Storia e dintorni
All’Ospedale hanno asportato l’H
Canosa Città Hospitale
martedì 10 dicembre 2019
19.06
La storia dell'Ospedale a Canosa di Puglia(BT) ha radici storiche che hanno conferito dignità al paese, alla gente locale e pure ai forestieri, tra gli ultimi nati divenuti famosi, il calciatore della Fiorentina Gaetano Castrovilli(nato a Canosa di Puglia, 17 febbraio 1997), convocato in Nazionale agli ordini di Roberto Mancini. Una lapide del sindicus con la testa sottosopra nel ballatoio del rione castello, che aspetta di essere messa dritta dal 2009, attesta del Sindaco Salvatore de Baptista che fondò uno xenodochio, ospizio per assistenza gratuita a poveri e pellegrini dal 1593. L'Ospitale era pure un luogo di accoglienza dal tempo dei Crociati. E Canosa fondò già nell'800, l'Ospedale nel Borgo antico del Castello, dove è rimasta la via acciottolata, restaurata, "Via Ospedale Vecchio". Poi alla fine dell'800, fu fondato il "Ricovero di mendicità Umberto I", dove approdarono per la prima volta a Canosa in servizio le Suore Francescane Alcantarine. Il Ricovero fondato dalla Confraternita della Chiesa del Carmine divenne una istituzione pubblica dello Stato come Ospedale dedicato ai Caduti dopo la Grande Guerra. Lì sono nati alcuni di noi sessantenni. Come dopo le Scuole vecchie di Bovio, sorsero le Scuole Nuove di Mazzini, così dall'Ospedale Vecchio sorse l'Ospedale nuovo, creatura politica del Benemerito Senatore della Repubblica Italiana Vito Rosa, patrimonio di Canosa e del territorio, dove da pochi giorni "hanno asportato la H sul tetto, simbolo dell'Ospedale". La lettera H simbolo deriva dal latino "Hospitalis", dove la H è una lettera muta, sopravvissuta, non più a Canosa di Puglia, rimossa alla dignità dei Malati, che devono emigrare in altri ospedali affollati! Neanche il Vescovo, nè il Sindaco e né la voce popolare sono stati ascoltati dalla politica della pubblica sanità. Dal latino medievale la H è rimasta come in Homo e Hospitale. Non c'è più l'Ospedale Vecchio, non c'è più l'Ospedale nuovo, ma resta Canosa, paese "ospitale" per turisti e visitatori, dove sopravvive ancor più viva la H. Proponiamo di apporre nel Museo di Archeologia e all'ingresso del paese nativo una insegna: Canosa Città Hospitale. Non è una consolazione, ma è una vocazione!
Maestro Peppino Di Nunno
Maestro Peppino Di Nunno