Storia e dintorni
Altro non è che di suo lume un raggio
Le parole di Dante Alighieri sulla Lampada di San Francesco di Assisi
domenica 4 ottobre 2020
7.51
Ad Assisi sulla tomba di San Francesco arde una lampada artistica ad olio donato a turno dalle Regioni d'Italia. La lampada votiva, di altezza m. 1,20, è opera dell'architetto Ugo Tarchi, realizzata nell'anno 1937 e arde dinanzi alla tomba del Santo ad Assisi. L'opera, tutta in bronzo lucido ed argento, ha un asse centrale forgiato a croce, che s'innalza dal fondo della coppa in alabastro, di forma semisferica a simboleggiare il mondo. In alto la turrita corona d'Italia reca quattro scudetti riferiti all'epoca storica. Sull'orlo della coppa si staccano le parole del poeta Dante Alighieri:
"Altro non è che di suo lume un raggio" (Paradiso, canto XXVI, v. 33). Il verso riporta l'essenza ed il bene supremo di Dio e che ogni altro bene all'infuori non è altro che un riflesso della Sua luce infinita. Quest'anno l'epigrafe della Divina Commedia acquisisce un ulteriore valore morale e letterario mentre il 3 ottobre si inaugura il VII Centenario della morte del sommo poeta nel Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il concerto del Maestro Muti e la mostra DANTE 700. Il linguaggio del sommo poeta fiorentino sulla lampada si attribuisce al Poverello di Dio, mistica luce spirituale, di cui la lampada è un raggio di tenue bagliore, che si espande dalla tomba di nuda pietra del Santo Patrono d'Italia. Al di sopra della coppa, tre colombe d'argento sostengono col becco una corona d'ulivo, simbolo universale di Pace. La lampada costituisce un patrimonio culturale e spirituale di tutta la Nazione italiana nel 4 Ottobre, quando una Regione italiana, a turno, accende e alimenta con il proprio olio d'oliva la stessa. La cerimonia avviene alla presenza di una folla di fedeli e di alte personalità ecclesiastiche e dello Stato in Assisi, luogo mondiale di Pace e di Fraternità.
La Festa di San Francesco di Assisi è stata riconosciuta dal Parlamento della Repubblica Italiana come "solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra religioni e culture diverse" (Legge n. 24 del 10 febbraio 2005). Quest'anno 2020 spetta alla Regione MARCHE ad offrire l'olio d'oliva con'accensione della lampada della pace di Assisi. La lampada si inserisce nel patrimonio artistico e spirituale dell'Umanesimo Francescano, che da otto secoli illumina ed educa il cuore dell'uomo alla Pace, alla Fraternità, al Dialogo, alla tutela del creato e dell'Ambiente. Con la diligente opera volontaria dell'amico Vito Zaccaro, alfiere stimato di cultura nella sua terza età abbiamo provveduto a stampare e divulgare una fotocopia della ricerca curata con la Basilica di Assisi.
Studi a cura del maestro Peppino Di Nunno
"Altro non è che di suo lume un raggio" (Paradiso, canto XXVI, v. 33). Il verso riporta l'essenza ed il bene supremo di Dio e che ogni altro bene all'infuori non è altro che un riflesso della Sua luce infinita. Quest'anno l'epigrafe della Divina Commedia acquisisce un ulteriore valore morale e letterario mentre il 3 ottobre si inaugura il VII Centenario della morte del sommo poeta nel Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il concerto del Maestro Muti e la mostra DANTE 700. Il linguaggio del sommo poeta fiorentino sulla lampada si attribuisce al Poverello di Dio, mistica luce spirituale, di cui la lampada è un raggio di tenue bagliore, che si espande dalla tomba di nuda pietra del Santo Patrono d'Italia. Al di sopra della coppa, tre colombe d'argento sostengono col becco una corona d'ulivo, simbolo universale di Pace. La lampada costituisce un patrimonio culturale e spirituale di tutta la Nazione italiana nel 4 Ottobre, quando una Regione italiana, a turno, accende e alimenta con il proprio olio d'oliva la stessa. La cerimonia avviene alla presenza di una folla di fedeli e di alte personalità ecclesiastiche e dello Stato in Assisi, luogo mondiale di Pace e di Fraternità.
La Festa di San Francesco di Assisi è stata riconosciuta dal Parlamento della Repubblica Italiana come "solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra religioni e culture diverse" (Legge n. 24 del 10 febbraio 2005). Quest'anno 2020 spetta alla Regione MARCHE ad offrire l'olio d'oliva con'accensione della lampada della pace di Assisi. La lampada si inserisce nel patrimonio artistico e spirituale dell'Umanesimo Francescano, che da otto secoli illumina ed educa il cuore dell'uomo alla Pace, alla Fraternità, al Dialogo, alla tutela del creato e dell'Ambiente. Con la diligente opera volontaria dell'amico Vito Zaccaro, alfiere stimato di cultura nella sua terza età abbiamo provveduto a stampare e divulgare una fotocopia della ricerca curata con la Basilica di Assisi.
Studi a cura del maestro Peppino Di Nunno