Storia e dintorni
Antonio Lomuscio non è più tra noi
Il maestro d'arte si è spento in Toscana dove viveva da tempo
venerdì 17 gennaio 2025
10.01
Con una email giunta alla Redazione di Canosaweb, è stata comunicata la dipartita di Antonio Lomuscio, maestro d'arte e dipendente comunale in quiescenza, venuto a mancare all'età di 100 anni. Tra i primi a ricordarlo il Maestro Peppino Di Nunno che l'ha conosciuto ed ha apprezzato le sue qualità umane, professionali ed artistiche. Il compianto Antonio Lomuscio(classe 1924) maturò una prima formazione artistica in una scuola d'arte e mestieri a Canosa di Puglia, ma le sue abilità innate verso la pittura e la scultura, gli permisero di farsi notare e diventare, in poco tempo, da allievo a maestro. Poco più che ventenne, durante un avventuroso viaggio in nave, si trasferì in Venezuela, dove intraprese il suo percorso come falegname a Caracas. Nella capitale del Venezuela, florido centro culturale, un insegnante notò il suo talento, e decise di proporlo al dirigente di una scuola di nuova apertura, nella quale divenne primo docente. In loco, realizzò numerose pubblicazioni ancora presenti nell'archivio della Famiglia Lomuscio. Dopo 14 anni di permanenza nel sud America, a causa di motivi di salute, fu costretto ad abbandonare la carriera dell'insegnamento ed a rientrare a Canosa di Puglia.
Nella sua città natale, avviò un negozio con i suoi familiari, che trasformò nel suo laboratorio artistico personale. In quegli anni, realizzò non solo quadri e sculture, ma anche manufatti per l'artigianato tipico locale. Poi, si perfezionò anche come disegnatore dell'Ufficio Tecnico Comunale di Canosa di Puglia, dove collaborò per l'esecuzione di progetti importanti, tra cui la planimetria della città. Al contempo, lavorò per la galleria Michelangiolo di Trani e per numerose opere commissionate da privati. In questo periodo, ha realizzato un'opera, "una libera interpretazione" di "Voyage pittoresque ou Description des royaumes de Naples et de Sicile" di Saint-Non, per la famiglia Caporale che è stata esposta durante l'inaugurazione della Sala Principe Alberto II di Monaco nell' IISS "Luigi Einaudi" di Canosa nel 2022 alla presenza del Monarca del Principato, delle autorità e degli studenti.
Tra le opere del maestro Antonio Lomuscio si annovera anche quella del 2009, la realizzazione di una pergamena artistica intitolata "Albo dei Sindaci di Canosa dal 1960 al 1973", presentata nell'ambito delle celebrazioni del 4 novembre, nei valori dell'Unità Nazionale e dell'Identità dei Comuni d'Italia. "In questo contesto - scriveva l'allora sindaco di Canosa, Francesco Ventola ora europarlamentare - si colloca l'identità del Comune di Canosa iscritta all'Albo dei Sindaci dal 1509 al 2009", accogliendo e promuovendo lodevolmente la ricerca storica del Maestro Peppino Di Nunno, nella sua lettura storiografica dell'Albo dei Sindaci, "eletti dai Re di Napoli, dal Consiglio Comunale, dal Popolo in una evoluzione di democrazia e di crescita della città".
Nel 1997, il maestro Antonio Lomuscio ha compiuto un'opera, olio su tela, raffigurante il Battesimo di Gesù, esposta nella Chiesa di San Giovanni Battista a Canosa di Puglia. Successivamente è stato realizzato anche un altorilievo del Battesimo di Gesù, che viene portato in processione durante la festa parrocchiale di San Giovanni Battista. Le opere del maestro Antonio Lomuscio sono presenti in collezioni private, nazionali ed internazionali. Il maestro d'arte canosino si è spento il 15 gennaio 2025 in Toscana, a Pieve a Nievole,in provincia di Pistoia, dove viveva da tempo. A Canosa di Puglia, alle ore 15,00 di sabato 18 gennaio presso la Parrocchia di San Giovanni Battista si terranno le esequie.
La Redazione di Canosaweb esprime sentite condoglianze alla Famiglia Lomuscio, ai figli Sabino e Maria Anna, agli adorati nipoti Myriam, Arianna e Antonio. Lascia in eredità opere di immenso valore artistico e affettivo
Riproduzione@riservata
Nella sua città natale, avviò un negozio con i suoi familiari, che trasformò nel suo laboratorio artistico personale. In quegli anni, realizzò non solo quadri e sculture, ma anche manufatti per l'artigianato tipico locale. Poi, si perfezionò anche come disegnatore dell'Ufficio Tecnico Comunale di Canosa di Puglia, dove collaborò per l'esecuzione di progetti importanti, tra cui la planimetria della città. Al contempo, lavorò per la galleria Michelangiolo di Trani e per numerose opere commissionate da privati. In questo periodo, ha realizzato un'opera, "una libera interpretazione" di "Voyage pittoresque ou Description des royaumes de Naples et de Sicile" di Saint-Non, per la famiglia Caporale che è stata esposta durante l'inaugurazione della Sala Principe Alberto II di Monaco nell' IISS "Luigi Einaudi" di Canosa nel 2022 alla presenza del Monarca del Principato, delle autorità e degli studenti.
Tra le opere del maestro Antonio Lomuscio si annovera anche quella del 2009, la realizzazione di una pergamena artistica intitolata "Albo dei Sindaci di Canosa dal 1960 al 1973", presentata nell'ambito delle celebrazioni del 4 novembre, nei valori dell'Unità Nazionale e dell'Identità dei Comuni d'Italia. "In questo contesto - scriveva l'allora sindaco di Canosa, Francesco Ventola ora europarlamentare - si colloca l'identità del Comune di Canosa iscritta all'Albo dei Sindaci dal 1509 al 2009", accogliendo e promuovendo lodevolmente la ricerca storica del Maestro Peppino Di Nunno, nella sua lettura storiografica dell'Albo dei Sindaci, "eletti dai Re di Napoli, dal Consiglio Comunale, dal Popolo in una evoluzione di democrazia e di crescita della città".
Nel 1997, il maestro Antonio Lomuscio ha compiuto un'opera, olio su tela, raffigurante il Battesimo di Gesù, esposta nella Chiesa di San Giovanni Battista a Canosa di Puglia. Successivamente è stato realizzato anche un altorilievo del Battesimo di Gesù, che viene portato in processione durante la festa parrocchiale di San Giovanni Battista. Le opere del maestro Antonio Lomuscio sono presenti in collezioni private, nazionali ed internazionali. Il maestro d'arte canosino si è spento il 15 gennaio 2025 in Toscana, a Pieve a Nievole,in provincia di Pistoia, dove viveva da tempo. A Canosa di Puglia, alle ore 15,00 di sabato 18 gennaio presso la Parrocchia di San Giovanni Battista si terranno le esequie.
La Redazione di Canosaweb esprime sentite condoglianze alla Famiglia Lomuscio, ai figli Sabino e Maria Anna, agli adorati nipoti Myriam, Arianna e Antonio. Lascia in eredità opere di immenso valore artistico e affettivo
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