Storia e dintorni
Canosa votò per la Repubblica
Nel 1948 l'intitolazione della Piazza
martedì 2 giugno 2020
7.30
"L'Italia è una Repubblica democratica...", sancisce l'art. 1 della Costituzione e "La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale" (art. 139). La Carta Costituzionale, che contiene le regole dell'ordinamento giuridico dello Stato e i principi del popolo italiano, entrò in vigore il 1° gennaio 1948, ma la Repubblica italiana nasceva già il 2 giugno 1946 con il Referendum popolare tra Monarchia e Repubblica. Fu il primo Referendum a suffragio universale in cui per la prima volta votarono anche le donne di almeno 21 anni, e fu l'icona femminile di una donna di 24 anni, Anna Iberti, a comparire nel volto sulla copertina del Corriere della Sera all'indomani che annunciava: "È nata la Repubblica Italiana", con il primo Presidente, Enrico de Nicola, giurista liberale.
Il 2 giugno 1946 Canosa vota per la Repubblica.
Dedico questo pensiero a mia madre Rosa Mastrapasqua, nata nel febbraio 1925, che a 91 anni ci ricordava il suo voto di donna maggiorenne di 21 anni nella scelta popolare tra il Re o la Repubblica.
Il clima civile e politico di questo 2020 è stato evocato dalle parole sapienti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha richiamato «l'unità morale» di Popolo, anteposta alla dimensione politica, nel discorso tenuto ieri per il "Concerto dedicato alle vittime del coronavirus" nel 74° Anniversario della Festa Nazionale della Repubblica .«Il 2 giugno, si celebra l'anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo faremo in una atmosfera in cui proviamo nello stesso tempo sentimenti di incertezza e motivi di speranza. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. Di una stagione nuova, nella quale sia possibile uscire al più presto da questa sorta di incubo globale. Tanti fra di noi avvertono il ricordo struggente delle persone scomparse a causa del coronavirus: familiari, amici, colleghi. Sovente senza l'ultimo saluto. A tutte le vittime, a chi è morto solo, al ricordo dei tanti affetti spezzati è dedicato questo concerto, con il maestro Daniele Gatti e l'orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, che ringrazio molto per la loro partecipazione.Accanto al dolore per le perdite e per le sofferenze patite avvertiamo, giorno per giorno, una crescente volontà di ripresa e di rinascita, civile ed economica.»
Promuoviamo lo stemma della Repubblica nei luoghi della RES PVBLICA, in particolare nelle Scuole pubbliche, che negli anni seguenti al 1946 contribuirono a promuovere l'istruzione nelle situazioni di analfabetismo degli adulti, come attestano alcune delibere del Comune verso il Patronato Scolastico. La Scuola ancora oggi promuove il sapere e la cittadinanza democratica. Porgiamo gli auguri alla Repubblica Italiana, al Popolo italiano, alla Cittadinanza di Canosa nei valori della Costituzione. Auguri Italiani Repubblicani!
Ricerche storiche a cura del maestro Giuseppe Di Nunno.
Canosa, 2 Giugno 2020
- Il voto del Referendum a Canosa di Puglia
Il 2 giugno 1946 Canosa vota per la Repubblica.
Dedico questo pensiero a mia madre Rosa Mastrapasqua, nata nel febbraio 1925, che a 91 anni ci ricordava il suo voto di donna maggiorenne di 21 anni nella scelta popolare tra il Re o la Repubblica.
- Il Sindaco della Repubblica a Canosa
- La Piazza della Repubblica
Il clima civile e politico di questo 2020 è stato evocato dalle parole sapienti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha richiamato «l'unità morale» di Popolo, anteposta alla dimensione politica, nel discorso tenuto ieri per il "Concerto dedicato alle vittime del coronavirus" nel 74° Anniversario della Festa Nazionale della Repubblica .«Il 2 giugno, si celebra l'anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo faremo in una atmosfera in cui proviamo nello stesso tempo sentimenti di incertezza e motivi di speranza. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. Di una stagione nuova, nella quale sia possibile uscire al più presto da questa sorta di incubo globale. Tanti fra di noi avvertono il ricordo struggente delle persone scomparse a causa del coronavirus: familiari, amici, colleghi. Sovente senza l'ultimo saluto. A tutte le vittime, a chi è morto solo, al ricordo dei tanti affetti spezzati è dedicato questo concerto, con il maestro Daniele Gatti e l'orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, che ringrazio molto per la loro partecipazione.Accanto al dolore per le perdite e per le sofferenze patite avvertiamo, giorno per giorno, una crescente volontà di ripresa e di rinascita, civile ed economica.»
Promuoviamo lo stemma della Repubblica nei luoghi della RES PVBLICA, in particolare nelle Scuole pubbliche, che negli anni seguenti al 1946 contribuirono a promuovere l'istruzione nelle situazioni di analfabetismo degli adulti, come attestano alcune delibere del Comune verso il Patronato Scolastico. La Scuola ancora oggi promuove il sapere e la cittadinanza democratica. Porgiamo gli auguri alla Repubblica Italiana, al Popolo italiano, alla Cittadinanza di Canosa nei valori della Costituzione. Auguri Italiani Repubblicani!
Ricerche storiche a cura del maestro Giuseppe Di Nunno.
Canosa, 2 Giugno 2020