Storia e dintorni
Ci lascia Michele Garribba
Storiografo del ‘900 a Canosa
domenica 17 maggio 2020
23.26
Un susseguirsi di notizie funeree stanno portando dolore e tristezza nella comunità canosina che piange la morte improvvisa di Michele Garribba, all'età di 85 anni. Storiografo di Canosa con una carriera di operatore amministrativo nella scuola svolta con competenza, dedizione e moralità. Fervido sostenitore del turismo locale grazie alla sua pluriennale esperienza al Touring Club Italiano e alla Pro Loco di Canosa, risultando tra i fondatori nel 1962. Nel corso degli anni, Michele Garribba è stato autore di pubblicazioni che hanno spaziato prevalentemente nell'ambito storico-religioso di Canosa di Puglia, portando lustro e prestigio alla "Città d'Arte e Cultura" con recensioni su: La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Boemondo, Canosa Oggi,Il Campanile. Le pubblicazioni dello storiografo Michele Garribba sono: Il servo di Dio Padre Antonio Maria Losito (1838-1988, nel 130° Anniversario della Nascita);Per la toponomastica e storia (Prevosti, abati e religiosi di Canosa), nel 1989; Per la toponomastica e storia (Uomini illustri di epoca romana), nel 1993;Canosa e suoi dintorni- Frammenti storici, nel 1994;A Canaus, m'arr-cord…, nel 1997;Canosini in… fama toponomastica, nel 2000; La Cattedra Vescovile. Una stravolgente indagine e sensazionale rilevazione di falsità, nel 2001; La dedicazione a San Sabino della Basilica Cattedrale di Canosa. Nel XII secolo ancora Sede Arcivescovile- Metropolitana, nel 2002; Nomenclatura della Storia di Canosa – Nozioni di cultura canosina addotte enciclopedicamente, nel 2005; La Cattedra e l'Ambone. Nuovi lumi sulla datazione, nel 2007; Racconti di Infadogio, nel 2010, per Alfagrafica Volonnino.
"Saper rivivere con piacere il passato è come vivere due volte", l'incipit dell'ultimo lavoro letterario di Michele Garribba intitolato "Racconti di Infadogio", dove Inf-Ado-Gio è l'acronimo Infanzia-Adolescenza-Giovinezza, specificando che "ogni essere umano tiene vivi dentro di se alcuni ricordi del passato, non tutti. E quelli che non scompaiono, finiscono per dare un senso compito al cammino quotidiano di ogni persona. Il loro essere così rispolverati nella memoria crea un'onda, spesso irresistibile, di ricordi su ricordi che resterebbero, col volgere degli anni, confusi ed indistinti per tempi e circostanze di avvenimento, se non fossero ben rappresentati nel proprio animo. Ed il miglior modo allora per realizzare ciò non può essere che quello di fermarli con la penna sulla carta." Sulla carta Michele Garribba ha scritto e raccontato di tutto su Canosa, dalle origini fino al 2010, anno dell'ultima sua pubblicazione di "storie indimenticabili ed indimenticate", e non solamente di storia, ma anche di personaggi, sia del passato che del recente presente, entrati a far parte del comune patrimonio socio-culturale, da tramandare alle giovani generazioni, come più volte ribadito dallo storiografo. Con la scomparsa di Michele Garribba, Canosa perde un pezzo di storia, un uomo di valori nella vita che in silenzio ha dato tanto alla città e che quanto realizzato rimarrà incancellabile nella cultura, grazie alle sue ricerche, studi e pubblicazioni di notevole interesse e valore.Addio Michele!
Bartolo Carbone a nome di tutta la Redazione di Canosaweb esprime le sentite condoglianze alla Famiglia Garribba
"Saper rivivere con piacere il passato è come vivere due volte", l'incipit dell'ultimo lavoro letterario di Michele Garribba intitolato "Racconti di Infadogio", dove Inf-Ado-Gio è l'acronimo Infanzia-Adolescenza-Giovinezza, specificando che "ogni essere umano tiene vivi dentro di se alcuni ricordi del passato, non tutti. E quelli che non scompaiono, finiscono per dare un senso compito al cammino quotidiano di ogni persona. Il loro essere così rispolverati nella memoria crea un'onda, spesso irresistibile, di ricordi su ricordi che resterebbero, col volgere degli anni, confusi ed indistinti per tempi e circostanze di avvenimento, se non fossero ben rappresentati nel proprio animo. Ed il miglior modo allora per realizzare ciò non può essere che quello di fermarli con la penna sulla carta." Sulla carta Michele Garribba ha scritto e raccontato di tutto su Canosa, dalle origini fino al 2010, anno dell'ultima sua pubblicazione di "storie indimenticabili ed indimenticate", e non solamente di storia, ma anche di personaggi, sia del passato che del recente presente, entrati a far parte del comune patrimonio socio-culturale, da tramandare alle giovani generazioni, come più volte ribadito dallo storiografo. Con la scomparsa di Michele Garribba, Canosa perde un pezzo di storia, un uomo di valori nella vita che in silenzio ha dato tanto alla città e che quanto realizzato rimarrà incancellabile nella cultura, grazie alle sue ricerche, studi e pubblicazioni di notevole interesse e valore.Addio Michele!
Bartolo Carbone a nome di tutta la Redazione di Canosaweb esprime le sentite condoglianze alla Famiglia Garribba