Storia e dintorni
Dalla Puglia alla Valle d'Aosta per la Festa degli Alpini
Don Salvatore Sciannamea “ponte di amicizia"
venerdì 22 giugno 2018
14.43
Dalle colline di Canosa di Puglia(BT) alle Alpi valdostane approdano lo studio e la ricerca storica su San Maurizio Patrono degli Alpini, in fase di ultimazione da parte dell'instancabile maestro Giuseppe Di Nunno, consultando sempre fonti attendibili e qualificate. Dalla riscoperta del fronte italiano e scavalcando le cime innevate delle "Penne Nere" si affaccia al versante elvetico, sede storica del Martire San Maurizio e del culto in Basilica e nella Biblioteca a Saint Maurice. "L'immagine del pregevole mosaico raffigura San Maurizio nel martirio della Legione Tebana ed è venerata nell'insigne Basilica dell'Abbazia di Saint Maurice nel Vallese in Svizzera, che ci ha concesso l'opera artistica di Maurice Denis del 1920". E' tra le prime anticipazioni del maestro Giuseppe Di Nunno sulle ricerche in corso di svolgimento mentre "esprime gratitudine all'Archivio Storico della Basilica per la concessione dell'immagine di San Maurizio e per lo scambio degli studi tra le Alpi d'Europa senza frontiere". Anche il parroco di di Issogne e Champdepraz, Don Salvatore Sciannamea, "ponte di amicizia tra la Puglia e la Valle d'Aosta" ne ha parlato durante le feste degli Alpini delle scorse settimane, divulgando gli studi in corso del maestro pugliese sul santo patrono San Maurizio [Tebe III secolo -Saint Maurice(CH) 297 circa] :"soldato alpino di una Legione romana alpina, martire, intrepido e valoroso combattente per la Patria e strenuo difensore di Cristo, la cui fedeltà alla patria e alla Fede lo segnalavano come il Santo più vicino allo spirito alpino".
Nel corso della cerimonia del 45°Anniversario della fondazione del gruppo degli alpini di Champdepraz, svoltasi nei giorni 9 e 10 giugno scorsi, Don Salvatore Sciannamea ha fatto dono dei documenti ricevuti dal maestro Peppino Di Nunno. Al termine della celebrazione della santa messa, il Presidente Sezionale della Regione degli alpini Carlo Bionaz ha consegnato al parroco il gagliardetto dell'anno di fondazione della sezione valdostana mentre il Capogruppo degli alpini di Champdepraz Giorgio Dherin ha dato la tessera di "Socio Aggregato" dello stesso sodalizio. Per l'occasione è intervenuto anche il Senatore della Valle d'Aosta Albert Laniece, membro del gruppo di Champdepraz, che ha salutato le penne nere e ringraziato il parroco Don Salvatore Sciannamea per il servizio svolto in amicizia con gli alpini dando il benvenuto nella grande famiglia. Non da meno, le celebrazioni di domenica scorsa ad Issogne durante il raduno dei gruppi degli alpini della Valle d'Aosta, una ventina circa con la partecipazione di un gruppo dei parà e della Banda musicale di Verrès. Dopo l'adunata è stata celebrata la santa messa nel ricordo di Pio XII per l'istituzione del Patrono degli alpini, San Maurizio Maurtire , cui ha fatto seguito la sfilata degli alpini con deposizione delle corone ai monumenti dei caduti , che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del consigliere sezionale Diego Da Ros e del capogruppo alpini di Issogne, Stefano Cout. Gli alpini sono "testimoni di carità ed operatori di pace, di misericordia e di speranza" da esempio per le giovani generazioni
Nel corso della cerimonia del 45°Anniversario della fondazione del gruppo degli alpini di Champdepraz, svoltasi nei giorni 9 e 10 giugno scorsi, Don Salvatore Sciannamea ha fatto dono dei documenti ricevuti dal maestro Peppino Di Nunno. Al termine della celebrazione della santa messa, il Presidente Sezionale della Regione degli alpini Carlo Bionaz ha consegnato al parroco il gagliardetto dell'anno di fondazione della sezione valdostana mentre il Capogruppo degli alpini di Champdepraz Giorgio Dherin ha dato la tessera di "Socio Aggregato" dello stesso sodalizio. Per l'occasione è intervenuto anche il Senatore della Valle d'Aosta Albert Laniece, membro del gruppo di Champdepraz, che ha salutato le penne nere e ringraziato il parroco Don Salvatore Sciannamea per il servizio svolto in amicizia con gli alpini dando il benvenuto nella grande famiglia. Non da meno, le celebrazioni di domenica scorsa ad Issogne durante il raduno dei gruppi degli alpini della Valle d'Aosta, una ventina circa con la partecipazione di un gruppo dei parà e della Banda musicale di Verrès. Dopo l'adunata è stata celebrata la santa messa nel ricordo di Pio XII per l'istituzione del Patrono degli alpini, San Maurizio Maurtire , cui ha fatto seguito la sfilata degli alpini con deposizione delle corone ai monumenti dei caduti , che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del consigliere sezionale Diego Da Ros e del capogruppo alpini di Issogne, Stefano Cout. Gli alpini sono "testimoni di carità ed operatori di pace, di misericordia e di speranza" da esempio per le giovani generazioni