Storia e dintorni
Devozione per l'Incoronata Madre di Dio
Dirette Facebook per le celebrazioni dal Santuario di Foggia
sabato 25 aprile 2020
20.10
Fonti storiche fanno risalire all'ultimo sabato di aprile del 1001 quando nel Bosco del Cervaro vicino Foggia, la Vergine Maria appare ad un pastore dicendogli: "...non aver paura io sono la Madre di Dio". Iniziava cosi il grande movimento di pellegrini che da ogni parte accorrevano dinanzi alla statua della Vergine apparsa sull'albero, iniziando ad invocarla con il titolo di Incoronata. Il Santuario dell'Incoronata di Foggia "Cittadella della Madre di Dio" è entrato nel circuito dei grandi pellegrinaggi ai Santuari Mariani della Puglia, "Terra di Maria", da sempre molto frequentati. tra i quali : "Santa Maria Odigítria" a Bari; "Maria SS. dei Sette Veli" a Foggia; "Santa Maria delle Grazie" a San Giovanni Rotondo(FG);"Santa Maria del Pozzo" a Capurso(BA) e "Santa Maria de Finibus Terrae" a S. Maria di Leuca(LE) sulla punta estrema del Capo di Leuca, che i Greci chiamavano "Leucos-terra illustre, rischiarata dal sole" e i Romani "de finibus terrae, confini del mondo".
La devozione è rivolta alla Vergine sotto il titolo di "Incoronata Madre di Dio", perché così si sarebbe autodefinita nell'Apparizione fino ad arrivare alla sorgente del culto mariano. Da diversi anni, i sacerdoti di Don Orione che prestano il loro ministero al Santuario si sono impegnati in una catechesi valida e di forte contenuto dommatico affinchè il Santuario dell'Incoronata diventi sempre più un centro di pietà mariana alla luce degli orientamenti conciliari indicati nel capitolo VIII "La Beata Maria Vergine Madre di Dio nel Mistero di Cristo e della Chiesa" della Lumen Gentium del 21 novembre 1964 e sviluppati dalle Encicliche sulla Madonna Marialis Cultus di Paolo VI del 2 febbraio 1974 e la Redemptoris Mater "Madre del Redentore" di Giovanni Paolo II del 25 marzo 1987 e del Magistero della Chiesa.
Il Santuario della "Madre di Dio Incoronata" è' situato nel Tavoliere, a breve distanza da Foggia. Il bosco protegge il Santuario dal caldo estivo e conferisce un' atmosfera di raccoglimento e di spiritualità. Nei secoli scorsi, era uno dei principali nodi della transumanza(Patrimonio culturale dell'UNESCO). I pastori si incontravano ai piedi della Madonna prima di ritornare alle proprie regioni montuose con l'arrivo della bella stagione. Il Tavoliere aveva offerto nutrimento per l'inverno agli armenti ed essi, prima di riprendere la via del ritorno a casa, si radunavano per ringraziare la Vergine Incoronata. Le carte dei tratturi presenti nell'Archivio di Stato di Foggia documentano ampiamente la "centralità" del Santuario dell'Incoronata per la viabilità dei tratturi nel tavoliere pugliese e come l'Incoronata fosse ben collegata con i vari tratturi che percorrevano la zona del Tavoliere delle Puglie .
Nel corso degli anni si è registrato sempre un enorme afflusso di gente al Santuario di Foggia per la devozione rivolta alla Vergine sotto il titolo di Incoronata Madre di Dio, perché così si sarebbe autodefinita nell'Apparizione. Quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 coronavirus, i devoti non hanno potuto raggiungere il Santuario dell'incoronata nell'ultimo venerdì di aprile per assistere alla "Cavalcata degli Angeli". Mentre per la cerimonia di vestizione della statua della "Madonna nera" il rettore del Santuario, don Ugo Rega, ha organizzato le dirette Facebook, ricordando le parole del Santo Padre "la Madonna è la influencer dei fedeli", costretti a rimanere a casa per il lockdown.
La devozione è rivolta alla Vergine sotto il titolo di "Incoronata Madre di Dio", perché così si sarebbe autodefinita nell'Apparizione fino ad arrivare alla sorgente del culto mariano. Da diversi anni, i sacerdoti di Don Orione che prestano il loro ministero al Santuario si sono impegnati in una catechesi valida e di forte contenuto dommatico affinchè il Santuario dell'Incoronata diventi sempre più un centro di pietà mariana alla luce degli orientamenti conciliari indicati nel capitolo VIII "La Beata Maria Vergine Madre di Dio nel Mistero di Cristo e della Chiesa" della Lumen Gentium del 21 novembre 1964 e sviluppati dalle Encicliche sulla Madonna Marialis Cultus di Paolo VI del 2 febbraio 1974 e la Redemptoris Mater "Madre del Redentore" di Giovanni Paolo II del 25 marzo 1987 e del Magistero della Chiesa.
Il Santuario della "Madre di Dio Incoronata" è' situato nel Tavoliere, a breve distanza da Foggia. Il bosco protegge il Santuario dal caldo estivo e conferisce un' atmosfera di raccoglimento e di spiritualità. Nei secoli scorsi, era uno dei principali nodi della transumanza(Patrimonio culturale dell'UNESCO). I pastori si incontravano ai piedi della Madonna prima di ritornare alle proprie regioni montuose con l'arrivo della bella stagione. Il Tavoliere aveva offerto nutrimento per l'inverno agli armenti ed essi, prima di riprendere la via del ritorno a casa, si radunavano per ringraziare la Vergine Incoronata. Le carte dei tratturi presenti nell'Archivio di Stato di Foggia documentano ampiamente la "centralità" del Santuario dell'Incoronata per la viabilità dei tratturi nel tavoliere pugliese e come l'Incoronata fosse ben collegata con i vari tratturi che percorrevano la zona del Tavoliere delle Puglie .
Nel corso degli anni si è registrato sempre un enorme afflusso di gente al Santuario di Foggia per la devozione rivolta alla Vergine sotto il titolo di Incoronata Madre di Dio, perché così si sarebbe autodefinita nell'Apparizione. Quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 coronavirus, i devoti non hanno potuto raggiungere il Santuario dell'incoronata nell'ultimo venerdì di aprile per assistere alla "Cavalcata degli Angeli". Mentre per la cerimonia di vestizione della statua della "Madonna nera" il rettore del Santuario, don Ugo Rega, ha organizzato le dirette Facebook, ricordando le parole del Santo Padre "la Madonna è la influencer dei fedeli", costretti a rimanere a casa per il lockdown.