Storia e dintorni
Quei poveri ragazzi seppelliti dai Carabinieri di Spinazzola!
Le salme furono poi traslate nel cimitero di Spinazzola
mercoledì 27 luglio 2011
17.17
MURGETTA ROSSI: risposta a PALMIER
In un post del forum di Canosaweb del 26 luglio, relativo all'articolo su Murgetta Rossi, una persona - nickname PALMIER - scrive e mi chiede:
"mi risulta che i 22 soldati italiani trucidati dai tedeschi fossero brigate fasciste di ritorno dalla guerra in Albania. E' vero?".
L'identità dei 22 giovani di Murgetta Rossi è stata purtroppo sempre ignota: quello che noi sapevamo e che ci viene confermato oggi da questo nuovo documento è quanto segue:
"è stato assodato trattarsi di giovani italiani che alla spicciolata tentavano di raggiungere le linee alleate per pervenire nell'Italia Liberata".
In pratica, i ragazzi, nei giorni successivi all'8 settembre 1943 (l'eccidio avvenne presumibilmente tra il 15 e il 18 settembre) - dopo lo sfascio dell'esercito - mentre cercavano di oltrepassare la linea del fronte per recarsi a Sud, furono catturati dai tedeschi e trucidati.
In una Memoria depositata all'Archivio della Resistenza di Barletta, ricordava Antonio Casamassima, all'epoca 15enne:
"Per più giorni, mio fratello, guardiano del cantiere della Bauxite in quella zona, osservò come una processione di giovani che, quotidianamente, passavano per quelle strade. A sera si udivano rimbombi di colpi da sparo provenienti dalla campagne vicine dov'erano accampati alcuni tedeschi che aveva già avuto modo di conoscere in quello stesso cantiere".
I cadaveri, non potendo essere rimossi, furono seppelliti sul posto a cura dei carabinieri di Spinazzola.
Il 18 marzo 1945 le salme furono poi traslate nel cimitero di Spinazzola dove furono rese solenni onoranze.
E' la prima volta che leggo l'ipotesi di PALMIER e mi chiedo come possa essere nata questa voce e su quali elementi possa basarsi, visto che i poveri soldati italiani furono ritrovati quasi completamenti nudi, in avanzato stato di putrefazione (così nel testo) e privi di qualsiasi documento (inoltre, se fossero stati fascisti, perché mai i tedeschi avrebbero dovuto assassinarli visto che accoglievano chi voleva combattere per loro?).
Mi interesserebbe molto capire da dove e come possa essere nata questa "strana" voce e perché.
Va inoltre detto che una settimana dopo, a Valle Cannella, vicino Cerignola, ci furono altre 11 vittime assassinate in maniera simile, probabilmente vittime dello stesso plotone tedesco, date le medesime modalità di esecuzione (qui furono identificate 7 delle 11 vittime; quattro rimasero ignote: una di queste era un sottufficiale britannico, poi identificato).
Il luogo dell'eccidio di Murgetta Rossi, dove oggi vi è una lapide a ricordo, per chi fosse interessato, è a 4-5 km da Spinazzola, vicino al bivio di Ponte Impiso.
Di seguito il testo del documento completo:
"Nella masseria Murgetta di Spinazzola (Comune di Spinazzola, Stazione CC.RR di Spinazzola, Tenenza CC.RR di Andria) che sorge in luogo eminente delle Murge i tedeschi avevano piazzato delle artiglierie dopo la ritirata dalla Calabria. Quando furono costretti a ritirarsi anche da quel luogo (il 18 o il 19 settembre) bruciarono tutti gli edifici.
Alcuni giorni dopo dal Signor E.B., da Torino, assistente nella cava minerale di alluminio che si trova a poca distanza dalla masseria, furono scoperti dei cadaveri abbandonati negli stazzi della masseria.
Egli subito richiese l'intervento dei carabinieri di Spinazzola, i quali recatosi sul posto trovarono in due stazzi distinti 22 cadaveri, quasi completamente nudi, privi di ogni documento di riconoscimento e in istato di avanzata putrefazione.
Erano tutti giovani sui venti anni uccisi con scariche di mitragliatrice, come è risultato dall'esame delle ferite e dai proiettili, dai bossoli rinvenuti ecc. –
Ad uno dei cadaveri era stata ficcata in bocca una pietra tagliente.
E' stato assodato trattarsi di giovani italiani che alla spicciolata tentavano di raggiungere le linee alleate per pervenire nell'Italia Liberata. Si presume che il delitto sia stato consumato fra il 15 e il 18 settembre.
I 22 cadaveri, per il loro stato non poterono essere rimossi e furono seppelliti sul posto a cura dei carabinieri.
Si è provveduto a fotografare le tombe e i muri che serbano traccia dei proiettili.
Si stanno esperendo indagini per conoscere il nome del Comandante della batteria tedesca".
[Il documento fa parte del fondo ACC – Allied Control Commission - versato in copia all'Archivio Centrale dello Stato - Indicazione archivistica originale americana: 10000/100-74]
Francesco Morra
In un post del forum di Canosaweb del 26 luglio, relativo all'articolo su Murgetta Rossi, una persona - nickname PALMIER - scrive e mi chiede:
"mi risulta che i 22 soldati italiani trucidati dai tedeschi fossero brigate fasciste di ritorno dalla guerra in Albania. E' vero?".
L'identità dei 22 giovani di Murgetta Rossi è stata purtroppo sempre ignota: quello che noi sapevamo e che ci viene confermato oggi da questo nuovo documento è quanto segue:
"è stato assodato trattarsi di giovani italiani che alla spicciolata tentavano di raggiungere le linee alleate per pervenire nell'Italia Liberata".
In pratica, i ragazzi, nei giorni successivi all'8 settembre 1943 (l'eccidio avvenne presumibilmente tra il 15 e il 18 settembre) - dopo lo sfascio dell'esercito - mentre cercavano di oltrepassare la linea del fronte per recarsi a Sud, furono catturati dai tedeschi e trucidati.
In una Memoria depositata all'Archivio della Resistenza di Barletta, ricordava Antonio Casamassima, all'epoca 15enne:
"Per più giorni, mio fratello, guardiano del cantiere della Bauxite in quella zona, osservò come una processione di giovani che, quotidianamente, passavano per quelle strade. A sera si udivano rimbombi di colpi da sparo provenienti dalla campagne vicine dov'erano accampati alcuni tedeschi che aveva già avuto modo di conoscere in quello stesso cantiere".
I cadaveri, non potendo essere rimossi, furono seppelliti sul posto a cura dei carabinieri di Spinazzola.
Il 18 marzo 1945 le salme furono poi traslate nel cimitero di Spinazzola dove furono rese solenni onoranze.
E' la prima volta che leggo l'ipotesi di PALMIER e mi chiedo come possa essere nata questa voce e su quali elementi possa basarsi, visto che i poveri soldati italiani furono ritrovati quasi completamenti nudi, in avanzato stato di putrefazione (così nel testo) e privi di qualsiasi documento (inoltre, se fossero stati fascisti, perché mai i tedeschi avrebbero dovuto assassinarli visto che accoglievano chi voleva combattere per loro?).
Mi interesserebbe molto capire da dove e come possa essere nata questa "strana" voce e perché.
Va inoltre detto che una settimana dopo, a Valle Cannella, vicino Cerignola, ci furono altre 11 vittime assassinate in maniera simile, probabilmente vittime dello stesso plotone tedesco, date le medesime modalità di esecuzione (qui furono identificate 7 delle 11 vittime; quattro rimasero ignote: una di queste era un sottufficiale britannico, poi identificato).
Il luogo dell'eccidio di Murgetta Rossi, dove oggi vi è una lapide a ricordo, per chi fosse interessato, è a 4-5 km da Spinazzola, vicino al bivio di Ponte Impiso.
Di seguito il testo del documento completo:
"Nella masseria Murgetta di Spinazzola (Comune di Spinazzola, Stazione CC.RR di Spinazzola, Tenenza CC.RR di Andria) che sorge in luogo eminente delle Murge i tedeschi avevano piazzato delle artiglierie dopo la ritirata dalla Calabria. Quando furono costretti a ritirarsi anche da quel luogo (il 18 o il 19 settembre) bruciarono tutti gli edifici.
Alcuni giorni dopo dal Signor E.B., da Torino, assistente nella cava minerale di alluminio che si trova a poca distanza dalla masseria, furono scoperti dei cadaveri abbandonati negli stazzi della masseria.
Egli subito richiese l'intervento dei carabinieri di Spinazzola, i quali recatosi sul posto trovarono in due stazzi distinti 22 cadaveri, quasi completamente nudi, privi di ogni documento di riconoscimento e in istato di avanzata putrefazione.
Erano tutti giovani sui venti anni uccisi con scariche di mitragliatrice, come è risultato dall'esame delle ferite e dai proiettili, dai bossoli rinvenuti ecc. –
Ad uno dei cadaveri era stata ficcata in bocca una pietra tagliente.
E' stato assodato trattarsi di giovani italiani che alla spicciolata tentavano di raggiungere le linee alleate per pervenire nell'Italia Liberata. Si presume che il delitto sia stato consumato fra il 15 e il 18 settembre.
I 22 cadaveri, per il loro stato non poterono essere rimossi e furono seppelliti sul posto a cura dei carabinieri.
Si è provveduto a fotografare le tombe e i muri che serbano traccia dei proiettili.
Si stanno esperendo indagini per conoscere il nome del Comandante della batteria tedesca".
[Il documento fa parte del fondo ACC – Allied Control Commission - versato in copia all'Archivio Centrale dello Stato - Indicazione archivistica originale americana: 10000/100-74]
Francesco Morra