Storia e dintorni
Il Dottor Pasquale Malcangio non è più tra noi
Un tassello di storia tra Farmacia e Sindacato
giovedì 20 luglio 2017
14.40
Tempus fugit mentre scompare la persona vegliarda del Dottor Pasquale Malcangio(83 anni), figura di un farmacista del '900 affacciato nella storica Farmacia in Piazza Colonna a Canosa di Puglia(BT). Proprio nella tutela e promozione della Colonna dell'Immacolata Concezione, negli anni '70 ebbi modo di conoscerLo da vicino, quando mi prestò una scala per lavare i lampioni del Monumento e risanare le iscrizioni storiche laiche e religiose. Mi richiamò all'attenzione le pietre del "basolato storico" davanti alla Farmacia, ai piedi del Palazzo di Città, al cospetto del Campanile di San Biagio abbattuto "tempore belli". Quelle pietre che suo padre, Vito Malcangio ha visto posare, chiedono di essere tutelate e curate e non cancellate insipientemente, come avvenuto nei decenni scorsi. Entrando nella Farmacia di famiglia oggi scorgiamo una foto in bianco e nero con le persone del padre Vito, di sé stesso, del figlio, un'icona della storia che ricorda, che testimonia, che tramanda. Oggi avendo conosciuto anche il figlio del figlio, ripercorriamo il corso di quattro generazioni che danno il senso della storia e dei valori umani tra lavoro e impegno civile e politico.
E nell'impegno politico rivediamo il Sindaco Pasquale Malcangio dal 1996 al 1999, il primo eletto dai cittadini con la legge maggioritaria, apprezzando la sua serietà e compostezza e radicata cultura, valori dei nostri padri. Lui volle trasferire nella sala del Sindaco l'antico armadio che riporta il fregio ligneo dello stemma municipale dell'800, che mi motivò a riscoprilo nell'Archivio Storico Comunale in una stampa a colori. Non si tratta di ricordi del passato, perché senza passato remoto, non si comprende il passato prossimo e si rende discontinua la linea del tempo del Presente, ove germoglia l'attesa del futuro. Un'opera che intendiamo valorizzare nella cultura di paese ci fa risalire sulla scomparsa "Salita Castello" ai piedi della Torre Civica del Castello, dove scomparvero dopo il terremoto del 1980 i quadranti artistici dell'orologio pubblico. Il Sindaco Malcangio volle che fossero sostituiti e illuminati, a suggellare un patrimonio storico di paese: quei quadranti dovrebbero essere nuovamente illuminati, come fari della collina storica di Canosa e come fari del tempo dalla costituzione della convenzione del sistema dei fusi orari del 1 Novembre 1884. I fusi orari oggi scandiscono il tempo nei rintocchi delle campane non più delle ore e dei quarti dalla Torre Civica, ma dei "Sacri Bronzi" della Cattedrale di San Sabino nell'ultimo sospiro tra terra e cielo, nella preghiera e nella fede cristiana. Si avviava a piedi al mattino per recarsi al lavoro in Farmacia, indossando d'inverno il suo caratteristico loden verde. In molti, in queste ore tristi per la comunità canosina hanno evidenziato che il dottor Pasquale Malcangio ha avuto Il grande merito di aver valorizzato la professione del farmacista con sensibilità umana, impegno, dedizione, abnegazione a favore di tutta la collettività. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona gentile e cordiale, nonché molto professionale e dinamico sul lavoro, affabile nelle relazioni con il pubblico, un vero punto di riferimento nei suoi ruoli in famiglia e nella società: farmacista, politico(dirigente di Alleanza Nazionale e Futuro e Libertà per l'Italia), amministratore pubblico (sindaco e Consigliere Comunale del MSI), dirigente sportivo e sostenitore del Canosa Calcio, cittadino esemplare. Sono molte le manifestazioni di cordoglio da parte di colleghi, collaboratori, amici, politici e sportivi, da più ambiti sociali, politici e culturali hanno riservato attestati di stima e benemerenza per un uomo che lascia un vuoto incolmabile. Ora i passi si fermano per sempre per le strade di paese e lo spirito approda in cielo dinanzi al Signore, alla Divina Misericordia e così sia!
Addio Pasquale Malcangio!
maestro Peppino Di Nunno a nome di tutta la Redazione di Canosaweb esprime le sentite condoglianze alla famiglia Malcangio
E nell'impegno politico rivediamo il Sindaco Pasquale Malcangio dal 1996 al 1999, il primo eletto dai cittadini con la legge maggioritaria, apprezzando la sua serietà e compostezza e radicata cultura, valori dei nostri padri. Lui volle trasferire nella sala del Sindaco l'antico armadio che riporta il fregio ligneo dello stemma municipale dell'800, che mi motivò a riscoprilo nell'Archivio Storico Comunale in una stampa a colori. Non si tratta di ricordi del passato, perché senza passato remoto, non si comprende il passato prossimo e si rende discontinua la linea del tempo del Presente, ove germoglia l'attesa del futuro. Un'opera che intendiamo valorizzare nella cultura di paese ci fa risalire sulla scomparsa "Salita Castello" ai piedi della Torre Civica del Castello, dove scomparvero dopo il terremoto del 1980 i quadranti artistici dell'orologio pubblico. Il Sindaco Malcangio volle che fossero sostituiti e illuminati, a suggellare un patrimonio storico di paese: quei quadranti dovrebbero essere nuovamente illuminati, come fari della collina storica di Canosa e come fari del tempo dalla costituzione della convenzione del sistema dei fusi orari del 1 Novembre 1884. I fusi orari oggi scandiscono il tempo nei rintocchi delle campane non più delle ore e dei quarti dalla Torre Civica, ma dei "Sacri Bronzi" della Cattedrale di San Sabino nell'ultimo sospiro tra terra e cielo, nella preghiera e nella fede cristiana. Si avviava a piedi al mattino per recarsi al lavoro in Farmacia, indossando d'inverno il suo caratteristico loden verde. In molti, in queste ore tristi per la comunità canosina hanno evidenziato che il dottor Pasquale Malcangio ha avuto Il grande merito di aver valorizzato la professione del farmacista con sensibilità umana, impegno, dedizione, abnegazione a favore di tutta la collettività. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona gentile e cordiale, nonché molto professionale e dinamico sul lavoro, affabile nelle relazioni con il pubblico, un vero punto di riferimento nei suoi ruoli in famiglia e nella società: farmacista, politico(dirigente di Alleanza Nazionale e Futuro e Libertà per l'Italia), amministratore pubblico (sindaco e Consigliere Comunale del MSI), dirigente sportivo e sostenitore del Canosa Calcio, cittadino esemplare. Sono molte le manifestazioni di cordoglio da parte di colleghi, collaboratori, amici, politici e sportivi, da più ambiti sociali, politici e culturali hanno riservato attestati di stima e benemerenza per un uomo che lascia un vuoto incolmabile. Ora i passi si fermano per sempre per le strade di paese e lo spirito approda in cielo dinanzi al Signore, alla Divina Misericordia e così sia!
Addio Pasquale Malcangio!
maestro Peppino Di Nunno a nome di tutta la Redazione di Canosaweb esprime le sentite condoglianze alla famiglia Malcangio