Storia e dintorni
L’Immacolata Concezione:i devoti di piazza Colonna
La fede nelle pietre antiche di Canosa
venerdì 8 dicembre 2017
14.56
La devozione mariana, assieme a quella eucaristica, rappresenta uno dei cardini della storia spirituale cristiana. Il Concilio di Efeso in Oriente nel 431 riconosce nella Vergine Maria il titolo di Theotókos (Madre di Dio), in greco Θεοτόκος, in lat. Dei Genitrix, come attestano le radici cristiane di Canosa nella Basilica di Santa Maria del IV sec. : (Ecclesiam Beatissimae et semper Virginis Dei Genitricis Mariae). La Devozione alla Madre di Dio, nella fede antica del suo Immacolato Concepimento, unì l'Europa Cristiana nelle Chiese di Roma e di Bisanzio con i Padri della Chiesa che chiamavano la Madre di Dio "Intemerata" (incontaminata), come recita una preghiera del XII sec. "O Intemerata et in Aeternum benedicta.." . In una lode del XIII sec. attribuita a San Bonaventura, francescano, Dottore della Chiesa, si prega alla "Virginis Intactae" (la Vergine incontaminata), iscrizione dell'icona lignea del 1300 venerata nella Cattedrale di Barletta e dell'Annunciazione del Beato Angelico del 1400, riscoperta in una nostra opera di studio consegnata al Vescovo Mons. Giovan Battista Pichierri. Nel 1830 la Vergine si rivela a S. Caterina Labouré, invocata nella medaglietta: " O Maria, concepita senza peccato". Papa Sisto IV, francescano, nella Constitutio del 1476 e Papa Pio IX nel dogma del 1854, proclamano l'Immacolata Concezione, nel linguaggio figurativo dell'Apocalisse di San Giovanni, nella donna vestita di sole con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle(Ap. cap. 12, vv.1-5).
A. D. 1854 - Il dogma di Pio IX PIUS ESPISCOPUS SERVUS SERVORUM DEI
L'8 Dicembre 1854, il Pontefice Pio IX, a coronamento della teologia mariana, proclama il dogma della Immacolata Concezionenella Bolla Ineffabilis Deus, riconoscendo che "la beatissima Madre Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio Onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento". Dall'Archivio Segreto Vaticano (ASV) riceviamo copia della Bolla di Pio IX, di cui riportiamo disegno con iscrizione: PIO VESCOVO SERVO DEI SERVI DI DIO A PERENNE MEMORIA DELL'AVVENIMENTO. Papa Pio IX, riportato nel fregio bronzeo sulla grande campana della Cattedrale di San Sabino, richiama, sulle vie dei suoi "Predecessori",il pensiero di Papa Alessandro VII del 1661 nell'antica devozione verso la Beatissima Madre, Vergine Maria" e proclama nella Bolla dell' 8 dicembre 1854"sia la festa della Concezione della Beatissima Vergine, sia la Concezione dal suo primo istante come vero oggetto del culto", Bolla,pag.5: Virginis Conceptionis festum, et Conceptionem… tamquam verum cultus obiectum.
A. D. 1855 - L' Obelisco della Concezione a Canosa
A Canosa di Puglia, al tempo del Regno di Napoli in Piazza Colonna, a pochi mesi dal dogma di Pio IX, nel Febbraio del 1855 il Sindaco Ferdinando Lopez fece erigere con una spesa di 494 Ducati un basamento in pietra per situare l'Obelisco della Concezione "onde elevarlo di livello e rivolgere l'immagine di fronte alla Chiesa di San Sabino nella direzione della visuale per la strada principale, che vi conduce". Così attesta la lapide storica, riconducendo all'antica devozione alla Vergine Maria nel legame tra Ecclesia e Civitas, tra Chiesa e Città, tra storia, arte e devozione popolare di un monumento, nucleo di vita civile e religiosa.
A MARIA
VERGINE MADRE DEL DIO REDENTORE
NELLA FEDE ANTICA
DEL SUO IMMACOLATO CONCEPIMENTO
IN VATICANO SANCITO DA PIO IX P. M.
QUESTO OBELISCO
CHE GLI AVI CREDENTI INALZARONO
DI PUBLICO OSSEQUIO MONUMENTO PERENNE
PLAUDENTI I CANOSINI RISTAURANO
DEVOTI CONSACRANO
FEBBRAIO 1855 – Sindaco Ferdinando LOPEZ
L'Obelisco della Concezione "di publico ossequio monumento perenne"
Il monumento dell'Immacolata Concezione dell'attuale Piazza della Repubblica, costituito da piedistallo marmoreo e da una colonna di epoca romana sormontata dalla statua della Vergine Maria, risale al 1700 come "Monumentale Colonna ex voto del Principe di Canosa Fabrizio Capece Minutolo" (fonte A.S. di Bari), richiamando l'Obelisco della Concezione di Piazza delGesù di Napoli eretto nel 1747. La statua," di marmo bianco su un nuvolato di marmo argentino", di "fattura pare della scuola del 500", erosa dalle intemperie è stata restaurata nel 2011 a cura del Comune di Canosa ed era impreziosita di "un diadema di argento del peso di 13 once con la fusione di dodici stelle".Il restauro si è completato nel 2012. Nel progetto di restauro del 1853 il vialone di piazza Colonna fu lastricato del basolato storico "onde far andare comodamente la processione nella Festa dell'Immacolato Concepimento, che si celebrava nel dì g. Febbraio ultimo". Ciò richiama l'antico culto istituito da Papa Sisto IV francescano, con la Constitutio "Cum Praeexcelsa" del 28 Febbraio 1476, come da ipotesi dell'Ufficio del Culto Divino del Vaticano. Nell'800" i quattro lampioni per antica divozione a Maria Santissima si alluminano da devoti ogni sera".Così possano illuminarsi i nostri cuori ogni sera, oggi nell'Anno della Fede e sempre nella preghiera dell'Ave Maria.
A. D. 1862 La Chiesa dell' IMMACOLATA a Canosa di Puglia
Nel culto dell'Immacolata Concezione a Canosa di Puglia sorge la Chiesa dell'Immacolata, come attesta l'iscrizione sul portale: LA PIETÀ VERACE - QUESTO TEMPIO ALL'IMMACOLATA STELLA MATUTINA ERESSE A. D. MDCCCLXII La Chiesa dell'Immacolata dell'800, sorta in via Irpinia, oggi via Corsica, Cappella gentilizia della famiglia Ferrara, fu data per donazione testamentaria alla comunità religiosa a seguito della tragica perdita dell'unigenita figlia Caterina Ferrara, "da feral morbo percossa alla quindecima primavera", come attesta un monumento nel "Camposanto". La Chiesa Rettoria, custodita nel sacro culto e nella preghiera dalle pie Suore Francescane Alcantarine dell' Istituto Immacolata) con la Fraternità dell'Ordine Francescano Secolare, nella solennità dell'8 Dicembre, è sede di aggregazione della comunità cittadina e religiosa nella novena di fede, con la partecipazione delle Istituzioni civili e militari alla Processione, guidata dal Parroco della Chiesa di Gesù, Maria e Giuseppe. Quest'oggi alle ore 16,30 avrà inizio la Processione che percorrerà il seguente itinerario: Via Corsica, Via Liguria, Via S. Leucio, Via Buccari, Via Sardegna, Via Cortellazzo, Via Corsica, Via Balilla, Via Saffi, Via Trutta, Via Montescupolo, Via Marconi, Via Doria, Piazza Boemondo, Piazza Vittorio Veneto, Via Kennedy (sosta davanti alla casa natale di P.A.M. Losito e omaggio floreale), Via Corsica (rientro in Rettoria).Seguirà alle ore 19,00 la celebrazione della Santa Messa per la solennità dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio
Buona Festa dell'Immacolata e Auguri a Immacolata e a Concetta!
8 Dicembre A. D. 2017-12-08
maestro Peppino Di Nunno
foto a cura di Savino Mazzarella
A. D. 1854 - Il dogma di Pio IX PIUS ESPISCOPUS SERVUS SERVORUM DEI
L'8 Dicembre 1854, il Pontefice Pio IX, a coronamento della teologia mariana, proclama il dogma della Immacolata Concezionenella Bolla Ineffabilis Deus, riconoscendo che "la beatissima Madre Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio Onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento". Dall'Archivio Segreto Vaticano (ASV) riceviamo copia della Bolla di Pio IX, di cui riportiamo disegno con iscrizione: PIO VESCOVO SERVO DEI SERVI DI DIO A PERENNE MEMORIA DELL'AVVENIMENTO. Papa Pio IX, riportato nel fregio bronzeo sulla grande campana della Cattedrale di San Sabino, richiama, sulle vie dei suoi "Predecessori",il pensiero di Papa Alessandro VII del 1661 nell'antica devozione verso la Beatissima Madre, Vergine Maria" e proclama nella Bolla dell' 8 dicembre 1854"sia la festa della Concezione della Beatissima Vergine, sia la Concezione dal suo primo istante come vero oggetto del culto", Bolla,pag.5: Virginis Conceptionis festum, et Conceptionem… tamquam verum cultus obiectum.
A. D. 1855 - L' Obelisco della Concezione a Canosa
A Canosa di Puglia, al tempo del Regno di Napoli in Piazza Colonna, a pochi mesi dal dogma di Pio IX, nel Febbraio del 1855 il Sindaco Ferdinando Lopez fece erigere con una spesa di 494 Ducati un basamento in pietra per situare l'Obelisco della Concezione "onde elevarlo di livello e rivolgere l'immagine di fronte alla Chiesa di San Sabino nella direzione della visuale per la strada principale, che vi conduce". Così attesta la lapide storica, riconducendo all'antica devozione alla Vergine Maria nel legame tra Ecclesia e Civitas, tra Chiesa e Città, tra storia, arte e devozione popolare di un monumento, nucleo di vita civile e religiosa.
A MARIA
VERGINE MADRE DEL DIO REDENTORE
NELLA FEDE ANTICA
DEL SUO IMMACOLATO CONCEPIMENTO
IN VATICANO SANCITO DA PIO IX P. M.
QUESTO OBELISCO
CHE GLI AVI CREDENTI INALZARONO
DI PUBLICO OSSEQUIO MONUMENTO PERENNE
PLAUDENTI I CANOSINI RISTAURANO
DEVOTI CONSACRANO
FEBBRAIO 1855 – Sindaco Ferdinando LOPEZ
L'Obelisco della Concezione "di publico ossequio monumento perenne"
Il monumento dell'Immacolata Concezione dell'attuale Piazza della Repubblica, costituito da piedistallo marmoreo e da una colonna di epoca romana sormontata dalla statua della Vergine Maria, risale al 1700 come "Monumentale Colonna ex voto del Principe di Canosa Fabrizio Capece Minutolo" (fonte A.S. di Bari), richiamando l'Obelisco della Concezione di Piazza delGesù di Napoli eretto nel 1747. La statua," di marmo bianco su un nuvolato di marmo argentino", di "fattura pare della scuola del 500", erosa dalle intemperie è stata restaurata nel 2011 a cura del Comune di Canosa ed era impreziosita di "un diadema di argento del peso di 13 once con la fusione di dodici stelle".Il restauro si è completato nel 2012. Nel progetto di restauro del 1853 il vialone di piazza Colonna fu lastricato del basolato storico "onde far andare comodamente la processione nella Festa dell'Immacolato Concepimento, che si celebrava nel dì g. Febbraio ultimo". Ciò richiama l'antico culto istituito da Papa Sisto IV francescano, con la Constitutio "Cum Praeexcelsa" del 28 Febbraio 1476, come da ipotesi dell'Ufficio del Culto Divino del Vaticano. Nell'800" i quattro lampioni per antica divozione a Maria Santissima si alluminano da devoti ogni sera".Così possano illuminarsi i nostri cuori ogni sera, oggi nell'Anno della Fede e sempre nella preghiera dell'Ave Maria.
A. D. 1862 La Chiesa dell' IMMACOLATA a Canosa di Puglia
Nel culto dell'Immacolata Concezione a Canosa di Puglia sorge la Chiesa dell'Immacolata, come attesta l'iscrizione sul portale: LA PIETÀ VERACE - QUESTO TEMPIO ALL'IMMACOLATA STELLA MATUTINA ERESSE A. D. MDCCCLXII La Chiesa dell'Immacolata dell'800, sorta in via Irpinia, oggi via Corsica, Cappella gentilizia della famiglia Ferrara, fu data per donazione testamentaria alla comunità religiosa a seguito della tragica perdita dell'unigenita figlia Caterina Ferrara, "da feral morbo percossa alla quindecima primavera", come attesta un monumento nel "Camposanto". La Chiesa Rettoria, custodita nel sacro culto e nella preghiera dalle pie Suore Francescane Alcantarine dell' Istituto Immacolata) con la Fraternità dell'Ordine Francescano Secolare, nella solennità dell'8 Dicembre, è sede di aggregazione della comunità cittadina e religiosa nella novena di fede, con la partecipazione delle Istituzioni civili e militari alla Processione, guidata dal Parroco della Chiesa di Gesù, Maria e Giuseppe. Quest'oggi alle ore 16,30 avrà inizio la Processione che percorrerà il seguente itinerario: Via Corsica, Via Liguria, Via S. Leucio, Via Buccari, Via Sardegna, Via Cortellazzo, Via Corsica, Via Balilla, Via Saffi, Via Trutta, Via Montescupolo, Via Marconi, Via Doria, Piazza Boemondo, Piazza Vittorio Veneto, Via Kennedy (sosta davanti alla casa natale di P.A.M. Losito e omaggio floreale), Via Corsica (rientro in Rettoria).Seguirà alle ore 19,00 la celebrazione della Santa Messa per la solennità dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio
Buona Festa dell'Immacolata e Auguri a Immacolata e a Concetta!
8 Dicembre A. D. 2017-12-08
maestro Peppino Di Nunno
foto a cura di Savino Mazzarella