Storia e dintorni
La bellezza delle fotografie di Michele Cioci
L'Archivio dello Studio di Michele Cioci di Canosa è un bene culturale che va tutelato, promosso e valorizzato
mercoledì 16 agosto 2023
10.08
Non si sono ancora spenti i riflettori sulla prima edizione della sagra 'Strascinando sotto le stelle', tenutasi lo scorso 10 agosto a Canosa di Puglia, a cura della Pro Loco Canosa, che ha visto tra gli eventi collaterali la Mostra Fotografica dell'Archivio Michele Cioci allestita nell'androne dello storico Palazzo "De Muro Fiocco". Larga partecipazione di pubblico alla mostra curata dal figlio Gino Cioci che ha accompagnato i visitatori lungo il percorso, studiato nei dettagli, per spiegare le foto esposte. Michele Cioci è stato un fotografo autodidatta del Novecento che si dedicò all'Arte per necessità, divenuta poi il motivo lavorativo di tutta una vita. Lavorò in una bottega a conduzione familiare nel pieno centro storico di Canosa, con una camera oscura e una sala di posa. Da quei piccoli ambienti passarono migliaia di persone alla ricerca di un attimo di immortalità. Sperimentò anche la tecnica della illuminazione cinematografica americana ed alcune operazioni di foto ritocco. Innovative le pose, gli atteggiamenti e il modo di realizzare queste fotografie, autentici capolavori che sono stati esposte in varie mostre di grande richiamo di pubblico e critica.
Le sue fotografie raccontano il cosiddetto "processo di costruzione della famiglia coniugale intima" che si dispiega in Italia tra Ottocento e Novecento, comportando il cambiamento dei rapporti di parentela, le forme e le rappresentazioni di genere e di generazione. Molto significativa la documentazione fotografica del cosiddetto fenomeno di "socializzazione dell'infanzia" ossia l'attenzione da parte della famiglia all'itinerario di crescita dei figli e dunque alle istituzioni per l'educazione, al compimento dei sacramenti (battesimo, comunione, cresima), ma anche alla cura del bambino attraverso il benessere fisico (il bambino nudo simboleggia una sana nutrizione e forte stato di salute) ed economico.
In occasione della Domenica di Carta 2022, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare l'immenso e prezioso patrimonio archivistico, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia ha presentato un video dedicato all'Archivio fotografico dello Studio di Michele Cioci di Canosa di Puglia. Lo stesso archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante, per i negativi raccolti in buste originali con impressione tipografica del nome della ditta, differenziabili per tipologia. L'interesse culturale dell'Archivio fotografico di Michele Cioci risiede non soltanto nel carattere storico che rappresenta, ma anche nel valore sociologico ed etnoantropologico che la documentazione fotografica è in grado di evocare, assumendo un ruolo di testimonianza/documento insieme pubblico e privato, una sorta di catalizzatore della disponibilità, dell'attenzione, della memoria degli interlocutori, ma anche il tramite per l'apertura verso ulteriori percorsi conoscitivi. L'Archivio fotografico dello Studio di Michele Cioci di Canosa di Puglia è un bene culturale che va tutelato, promosso e valorizzato, è un patrimonio che appartiene all'intera comunità.
Riproduzione@riservata
Le sue fotografie raccontano il cosiddetto "processo di costruzione della famiglia coniugale intima" che si dispiega in Italia tra Ottocento e Novecento, comportando il cambiamento dei rapporti di parentela, le forme e le rappresentazioni di genere e di generazione. Molto significativa la documentazione fotografica del cosiddetto fenomeno di "socializzazione dell'infanzia" ossia l'attenzione da parte della famiglia all'itinerario di crescita dei figli e dunque alle istituzioni per l'educazione, al compimento dei sacramenti (battesimo, comunione, cresima), ma anche alla cura del bambino attraverso il benessere fisico (il bambino nudo simboleggia una sana nutrizione e forte stato di salute) ed economico.
In occasione della Domenica di Carta 2022, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare l'immenso e prezioso patrimonio archivistico, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia ha presentato un video dedicato all'Archivio fotografico dello Studio di Michele Cioci di Canosa di Puglia. Lo stesso archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante, per i negativi raccolti in buste originali con impressione tipografica del nome della ditta, differenziabili per tipologia. L'interesse culturale dell'Archivio fotografico di Michele Cioci risiede non soltanto nel carattere storico che rappresenta, ma anche nel valore sociologico ed etnoantropologico che la documentazione fotografica è in grado di evocare, assumendo un ruolo di testimonianza/documento insieme pubblico e privato, una sorta di catalizzatore della disponibilità, dell'attenzione, della memoria degli interlocutori, ma anche il tramite per l'apertura verso ulteriori percorsi conoscitivi. L'Archivio fotografico dello Studio di Michele Cioci di Canosa di Puglia è un bene culturale che va tutelato, promosso e valorizzato, è un patrimonio che appartiene all'intera comunità.
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