Storia e dintorni
La Passione Vivente tra fede ed emozioni
Apre i riti della settimana santa canosina
mercoledì 28 marzo 2018
14.39
Come il set di un film a Canosa di Puglia(BT) è andata in scena la XIV Edizione della "Passione Vivente" tornata dopo un anno di pausa ed il rinvio per maltempo di domenica scorsa, con un restyling che non ha deluso le aspettative. Merito e onore ai componenti dell'Associazione Culturale "Passione Vivente Canosa", promotrice dell'evento religioso-artistico, e ai figuranti, quasi un centinaio, che hanno dato il massimo sia nell'organizzazione, che nell'allestimento tecnico e scenografico e nella partecipazione sentita e corale. Tra i protagonisti delle rappresentazioni sceniche: Riccardo Zagaria (Gesù); Sabino Minerva (S.Giuseppe); Elena Di Palma(Maria); Davide Sabatino(Gesù Bambino); Damiano Sansonna (Ponzio Pilato); Vincenzo Sansonna (Pietro); Antonio Perrone (Giovanni Apostolo); Luigi Pellegrino (Caifa); Marco Tullio Milanese(Giuseppe di Arimatea); Gianni Fimiani (Nicodemo); Davide Di Muro(Giuda); Oronzo Pellegrino e Michele Cantatore (Sacerdoti) mentre, dietro le quinte: Don Vito Zinfollino e Michele Sansonna(co-registi), Antonella Lavacca(scenografa); Antonella Di Nunno(costumista); Eleonora Pitorri(make up e trucco); Marilena Cappelletti (coordinatrice) e Onofrio Cannone della Spear Service (audio). Le note di "Speranza di libertà" di Ennio Morricone e "Giacobbe" di Marco Frisina tra i brani della colonna sonora della XIV Edizione della "Passione Vivente" che continua ad essere un appuntamento di eccezionale intensità e di riflessione spirituale oltre ad essere un evento artistico-culturale di richiamo di pubblico presente nei luoghi cittadini designati: Piazza della Repubblica per l'ultima Cena, la preghiera nell'orto di Getsemani, il processo da Caifa e da Ponzio Pilato, la flagellazione, poi il corteo si è incamminato lungo Corso S.Sabino, via Kennedy e via Balilla per salire al Calvario sul colle arido e brullo in via Balilla dove è avvenuta la "Crocifissione di Gesù". Ancora una volta le rappresentazioni sceniche della Passione Vivente hanno saputo coniugare tradizione e modernità, esperienza scenografica ed originalità artistica nel rigoroso rispetto della verità storica-religiosa, interagendo tra linguaggio e gestualità di popolani, guardie romane, apostoli, sommi sacerdoti, centurioni a cavallo, in location naturali dalle mille sfaccettature mentre scendeva un tramonto suggestivo tipico primaverile. La città di Canosa ha vissuto un altro pomeriggio memorabile, attraverso la rievocazione della Passione Vivente nell'incanto di atmosfere religiose e artistiche, affondando le radici nella storia plurimillenaria sempre coinvolgente e toccante. La XIV Edizione della "Passione Vivente" è il valore aggiunto al patrimonio storico-religioso -culturale dei riti della settimana santa canosina tra fede, devozione e arte che si amalgamano con straordinaria vitalità e ricchezza emozionale .
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella