Storia e dintorni
La pergamena svelata della cittadinanza onoraria a Giovanni Bovio
Presentata l'opera dallo storico Giuseppe Di Nunno
sabato 16 giugno 2018
23.01
Sulle vie della memoria, un'altra pagina di storia è stata scritta a Canosa di Puglia(BT) nell'ambito del Convegno Studi "Le radici storiche dell'800 della Scuola 'G.Bovio' e la pergamena artistica di CANUSIUM" che si è svolto sabato scorso presso l'Auditorium della locale sede scolastica. L'ascolto e il canto dell'Inno di Mameli, dell'Inno alla Gioia e dell'Inno dedicato alla storica Scuola "G.Bovio" a cura del Coro Stabile "Michele Prudente" diretto dal professore Francesco Sisti hanno impreziosito e arricchito di valori gli eventi susseguitisi durante la mattinata con l'insegnante Giuseppe Di Nunno "in cattedra" che ha presentato la sua opera di ricerca sulle radici storiche della Scuola "Giovanni Bovio", che "prende il nome di Giovanni Bovio con Delibera di Giunta Municipale n.468 del 25 Agosto1982" alla presenza delle autorità e del pubblico. Per l'occasione sono intervenuti tra gli altri: il sindaco di Canosa Roberto Morra, l'assessore agli affari istituzionali del Comune di Trani, Denise Di Tullo, delegata del sindaco Bottaro con la fascia tricolore addosso, l'assessore alle politiche sociali Marcella De Mitri, Matteo Barboni nipote dell'omonimo professore autore della pergamena artistica di "CANUSIUM" che è giunto da Roma su invito, Mons. Felice Bacco, il Dottor Mario Schiralli, già Direttore della Biblioteca Comunale Giovanni Bovio, i rappresentanti delle associazioni d'Arma dei Carabinieri, dell'Aeronautica e il Cavaliere Cosimo Sciannamea, presidente dell'ANCRI (Associazione Nazionale dei Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana),Sezione BAT Canusium. L'esperto di informatica Matteo Barboni che aveva trasmesso a Giuseppe Di Nunno la pergamena originale dell'omonimo nonno(nato a Manfredonia 1859-deceduto a Roma 1952) unitamente ad un libretto di Nicolaus Paulicelli, riportante epigrafi latine-canosine, ha apprezzato lo studio certosino sulla pergamena condotto dallo storico canosino effettuando anche un intervista a casa del maestro, già on line sui social, per documentare la riscoperta della "Pergamena d'onore" dedicata all'onorevole Giovanni Bovio (Trani, 6 febbraio 1837- Napoli, 15 aprile 1903), patrimonio archeologico e culturale di Canusium nell'epoca romana.
La cerimonia del 9 giugno scorso ha avuto un prologo nel cortile interno della scuola, dove si è svolta la Commemorazione dei Caduti in Guerra in ricordo della celebrazione del 1941, in cui la Scuola Bovio fu "requisita" per ragioni di guerra e adibita ad Ospedale Militare Territoriale, accogliendo i degenti e la Croce Rossa. Nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra, la commemorazione è stata dedicata alla memoria di Catalano Michele, che, è stato alunno della Scuola "Bovio" insignito di Medaglia d'Argento al Valore Militare dal Ministero della Guerra e Croce al Merito di Guerra. Nell'Auditorium, l' approfondito excursus storico culturale educativo da parte del cavaliere della Repubblica Giuseppe Di Nunno; del professore Pasquale Di Nunno, già docente di Filosofia e Storia e dirigente Scolastico, attualmente residente a Vittorio Veneto che ha discusso del saggio dedicato alla figura del filosofo e politico Giovanni Bovio, in relazione alle figure di Giuseppe Mazzini e Matteo Renato Imbriani,riscoprendo la toponomastica di Canosa dedicata a personaggi di Storia Patria; del giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno" Paolo Pinnelli, in veste di moderatore e della dirigente scolastica Grazia Di Nunno per gli onori di casa : "Felicemente entusiasta di vedervi in molti al convegno che grazie al nostro impegno, dell'intera comunità scolastica dell'Istituto.Comprensivo 'Bovio-Mazzini', ha contribuito alla valorizzazione dell'identità e del patrimonio storico-culturale della nostra Scuola "G.Bovio". Ringrazio il giornalista Paolo Pinnelli sempre vicino alla nostra comunità attraverso gli articoli sui nostri eventi organizzati e progetti scolastici portati avanti in questi anni. Ringrazio il Cavaliere Giuseppe Di Nunno per la sua testimonianza di coerenza, di competenza, per il suo strenuo e costruttivo impegno nel ricercare, nel conoscere e valorizzare la nostra Canosa , attingendo alle fonti storiche e nell'essere per noi formatori, un autentico esempio di vita, capace di svegliare le coscienze dei giovani, di credere in loro e di trasmettere entusiasmo e amore per il sapere e per il territorio. Ringrazio, il Dirigente scolastico Pasquale Di Nunno, giunto appositamente da Vittorio Veneto, per il suo rigore, per la sua grande competenza e per avermi insegnato che ogni giorno dobbiamo dedicarlo al desiderio della conoscenza per sentirci uomini". Ha concluso il dirigente Grazia Di Nunno tra gli applausi del pubblico durante il Convegno Studi "Le radici storiche dell'800 della Scuola 'G.Bovio' e la pergamena artistica di CANUSIUM".
Al termine dei lavori tra gli applausi sono stati consegnati alcuni documenti dell'Archivio Storico Comunale di Canosa, nelle mani dell'assessore Denise Di Tullo, delegata del sindaco Bottaro, a Matteo Barboni ed ai rappresentanti dell'Associazione Culturale "Progetto Bovio" di Trani, presieduta dallo scrittore Domenico Valente. Sono risultanze delle ricerche storiche inedite condotte dall'insegnante Giuseppe Di Nunno nell'ultimo biennio, con l'offerta della Dirigente dell'Ufficio Cultura, Dottoressa Adele Rega.Tanti apprezzamenti per l'iniziativa e per gli studi inediti del maestro Giuseppe Di Nunno che hanno riscoperto le comuni radici di Canosa e Trani e la storia della pergamena artistica, documento di una bellezza straordinaria e fonte di notevole interesse archeologico, culturale ed educativo per le giovani generazioni..
La cerimonia del 9 giugno scorso ha avuto un prologo nel cortile interno della scuola, dove si è svolta la Commemorazione dei Caduti in Guerra in ricordo della celebrazione del 1941, in cui la Scuola Bovio fu "requisita" per ragioni di guerra e adibita ad Ospedale Militare Territoriale, accogliendo i degenti e la Croce Rossa. Nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra, la commemorazione è stata dedicata alla memoria di Catalano Michele, che, è stato alunno della Scuola "Bovio" insignito di Medaglia d'Argento al Valore Militare dal Ministero della Guerra e Croce al Merito di Guerra. Nell'Auditorium, l' approfondito excursus storico culturale educativo da parte del cavaliere della Repubblica Giuseppe Di Nunno; del professore Pasquale Di Nunno, già docente di Filosofia e Storia e dirigente Scolastico, attualmente residente a Vittorio Veneto che ha discusso del saggio dedicato alla figura del filosofo e politico Giovanni Bovio, in relazione alle figure di Giuseppe Mazzini e Matteo Renato Imbriani,riscoprendo la toponomastica di Canosa dedicata a personaggi di Storia Patria; del giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno" Paolo Pinnelli, in veste di moderatore e della dirigente scolastica Grazia Di Nunno per gli onori di casa : "Felicemente entusiasta di vedervi in molti al convegno che grazie al nostro impegno, dell'intera comunità scolastica dell'Istituto.Comprensivo 'Bovio-Mazzini', ha contribuito alla valorizzazione dell'identità e del patrimonio storico-culturale della nostra Scuola "G.Bovio". Ringrazio il giornalista Paolo Pinnelli sempre vicino alla nostra comunità attraverso gli articoli sui nostri eventi organizzati e progetti scolastici portati avanti in questi anni. Ringrazio il Cavaliere Giuseppe Di Nunno per la sua testimonianza di coerenza, di competenza, per il suo strenuo e costruttivo impegno nel ricercare, nel conoscere e valorizzare la nostra Canosa , attingendo alle fonti storiche e nell'essere per noi formatori, un autentico esempio di vita, capace di svegliare le coscienze dei giovani, di credere in loro e di trasmettere entusiasmo e amore per il sapere e per il territorio. Ringrazio, il Dirigente scolastico Pasquale Di Nunno, giunto appositamente da Vittorio Veneto, per il suo rigore, per la sua grande competenza e per avermi insegnato che ogni giorno dobbiamo dedicarlo al desiderio della conoscenza per sentirci uomini". Ha concluso il dirigente Grazia Di Nunno tra gli applausi del pubblico durante il Convegno Studi "Le radici storiche dell'800 della Scuola 'G.Bovio' e la pergamena artistica di CANUSIUM".
Al termine dei lavori tra gli applausi sono stati consegnati alcuni documenti dell'Archivio Storico Comunale di Canosa, nelle mani dell'assessore Denise Di Tullo, delegata del sindaco Bottaro, a Matteo Barboni ed ai rappresentanti dell'Associazione Culturale "Progetto Bovio" di Trani, presieduta dallo scrittore Domenico Valente. Sono risultanze delle ricerche storiche inedite condotte dall'insegnante Giuseppe Di Nunno nell'ultimo biennio, con l'offerta della Dirigente dell'Ufficio Cultura, Dottoressa Adele Rega.Tanti apprezzamenti per l'iniziativa e per gli studi inediti del maestro Giuseppe Di Nunno che hanno riscoperto le comuni radici di Canosa e Trani e la storia della pergamena artistica, documento di una bellezza straordinaria e fonte di notevole interesse archeologico, culturale ed educativo per le giovani generazioni..