Storia e dintorni
Nel ricordo di Vittorio Emanuele Cannone
Padre, agricoltore e benefattore da esempio per la comunità
mercoledì 29 aprile 2020
21.09
La comunità canosina si unisce al dolore e al lutto della famiglia Cannone, per la scomparsa di Vittorio Emanuele, deceduto il 25 aprile scorso all'età di 83 anni. Una vita dedita alla famiglia e al lavoro: all'agricoltura di una volta, con un rapporto di fiducia corretto tra terra e uomo, giornate intere dedicate alle coltivazioni di qualità come quelle delle percoche nell'agro di Loconia, il suo vanto, per essere stato tra i promotori a valorizzarle. Tra i primi a ricordare Vittorio Emanuele Cannone è stata la Fondazione Archeologica Canosina Onlus con un post sulla pagina Facebook: "Ciao Vittorio, ti ricorderemo come un uomo generoso,gentile e sempre sorridente. Ti ringraziamo ancora per la tua donazione, di cui andavi tanto orgoglioso, per te era un vanto aver lasciato qualcosa alla collettività. Un abbraccio alla famiglia Cannone." L'anno scorso il compianto Vittorio Emanuele Cannone insieme ai suoi figli Anna Maria, Antonio, Sara e Michele, fece una significativa donazione a favore della Fondazione Archeologica Canosina Onlus: un fondo ubicato nell'area compresa tra gli Ipogei Lagrasta ed il sito archeologico della Fullonica. La posizione del fondo "risulta essere interessante, perché a ridosso delle due aree archeologiche, rendendo possibile l'organizzazione e lo svolgimento,autorizzazioni permettendo, di una serie di servizi in funzione della fruizione turistico-archeologica dei luoghi. L'area è anche caratterizzata dalla presenza di una via d'accesso diretto alla particella, che la collega con Via Tito Livio".
Indimenticabile la dichiarazione rilasciata da Vittorio Emanuele Cannone e pubblicata sulla stampa locale :" Ho deciso di donare questo terreno alla Fondazione Archeologica Canosina perché saprà farne buon uso. Ho dedicato la mia vita al lavoro e al sacrificio per la mia famiglia e voglio lasciare un dono alla città. Quella piccola porzione di terreno permetterà di realizzare grandi cose che vedranno coinvolti i cittadini del futuro. L'ho fatto per loro, per tutti i bambini che vengono a trovare noi anziani in questa casa di riposo e a riempire di allegria le nostre giornate. Grazie alla Fondazione che si prodiga tanto per Canosa, perché lo fa col cuore come io ho donato con amore questo piccolo terreno. Sono sicuro che sarò d'esempio per gli altri proprietari:anche loro saranno mossi dalla stessa motivazione". Un nobile gesto di magnanimità che lo ha distinto oltre a farsi ben volere da tutti per le sue doti umane e lavorative, sempre disponibile e pronto ad aiutare gli altri.
In questi giorni di pandemia Covid-19, che sta sconvolgendo il mondo per i lutti e il dolore, è stato più volte ribadito che la scomparsa di un'anziano è perdita di saggezza, di memoria, di percorsi che possono ancora dire molto, di un dialogo che si interrompe con i giovani. "I sogni degli anziani sono impregnati di memoria, e quindi fondamentali per il cammino dei giovani, perché sono le radici. Dagli anziani viene quella linfa che fa crescere l'albero, fa fiorire, dà nuovi frutti." Come disse Papa Francesco il 16 dicembre 2019, rivolgendosi ai membri dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, una grande risorsa per la società come lo è stata Vittorio Emanuele Cannone che resterà nei cuori dei suoi figli e di quanti l'hanno conosciuto e stimato.
La Redazione di Canosaweb esprime sentite condoglianze alla Famiglia Cannone
Indimenticabile la dichiarazione rilasciata da Vittorio Emanuele Cannone e pubblicata sulla stampa locale :" Ho deciso di donare questo terreno alla Fondazione Archeologica Canosina perché saprà farne buon uso. Ho dedicato la mia vita al lavoro e al sacrificio per la mia famiglia e voglio lasciare un dono alla città. Quella piccola porzione di terreno permetterà di realizzare grandi cose che vedranno coinvolti i cittadini del futuro. L'ho fatto per loro, per tutti i bambini che vengono a trovare noi anziani in questa casa di riposo e a riempire di allegria le nostre giornate. Grazie alla Fondazione che si prodiga tanto per Canosa, perché lo fa col cuore come io ho donato con amore questo piccolo terreno. Sono sicuro che sarò d'esempio per gli altri proprietari:anche loro saranno mossi dalla stessa motivazione". Un nobile gesto di magnanimità che lo ha distinto oltre a farsi ben volere da tutti per le sue doti umane e lavorative, sempre disponibile e pronto ad aiutare gli altri.
In questi giorni di pandemia Covid-19, che sta sconvolgendo il mondo per i lutti e il dolore, è stato più volte ribadito che la scomparsa di un'anziano è perdita di saggezza, di memoria, di percorsi che possono ancora dire molto, di un dialogo che si interrompe con i giovani. "I sogni degli anziani sono impregnati di memoria, e quindi fondamentali per il cammino dei giovani, perché sono le radici. Dagli anziani viene quella linfa che fa crescere l'albero, fa fiorire, dà nuovi frutti." Come disse Papa Francesco il 16 dicembre 2019, rivolgendosi ai membri dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, una grande risorsa per la società come lo è stata Vittorio Emanuele Cannone che resterà nei cuori dei suoi figli e di quanti l'hanno conosciuto e stimato.
La Redazione di Canosaweb esprime sentite condoglianze alla Famiglia Cannone