Storia e dintorni
Per il Venerabile Padre Antonio Maria Losito si celebra il 180° anniversario della nascita
Concelebrazione eucaristica nella Basilica Concattedrale di San Sabino
venerdì 14 dicembre 2018
22.21
In occasione del 180° Anniversario della Nascita e Battesimo del Venerabile Padre Antonio Maria Losito Redentorista, a Canosa di Puglia(BT) ci sarà la concelebrazione eucaristica alle ore 18,30 di domenica 16 dicembre 2018 che avrà luogo nella Basilica Concattedrale di San Sabino. Al termine seguirà la recita corale della preghiera di canonizzazione presso l'urna marmorea che racchiude i preziosi resti mortali di Padre Antonio Maria Losito dichiarato Venerabile dalla Santa Madre Chiesa, in data 30 settembre 2015, perché gli sono state riconosciute le virtù eroiche professate in vita. Il Santo Padre Francesco, nel corso dell'udienza privata concessa al Cardinale Angelo Amato, S. D. B., Prefetto Emerito della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzò a promulgare i decreti di alcuni Servi di Dio, tra cui quello riguardante Padre Antonio Maria Losito. Il 1° ottobre 2015, la Sala Stampa della Santa Sede dava seguito all'autorizzazione del Papa sul decreto di venerabilità relativo alle virtù eroiche del Servo di Dio Filomeno Antonio Losito(nato a Canosa di Puglia il 16 dicembre 1838 e deceduto a Pagani il 18 luglio 1917), Sacerdote Professo della Congregazione del Santissimo Redentore. Il 18 luglio 2017 , si è celebrato il centenario (18 luglio 1917-2017) della "Nascita al cielo del "Venerabile Servo di Dio" Padre Antonio Maria Losito Redentorista, con la santa messa nella Basilica Concattedrale di S.Sabino a Canosa di Puglia(BT), presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria, Mons.Luigi Mansi. La ricorrenza centenaria della pia morte di Padre Losito è stata un'occasione non solo per ricordare un figlio illustre di Canosa ed un sacerdote esemplare dedito al bene e alla sollecitudine verso tutti, soprattutto ai più deboli, ma anche "benedire il Signore per il dono della santità e chiedere la piena glorificazione del nostro Venerabile".
Il 15 gennaio 2018 nella Concattedrale Basilica di S. Sabino si è svolta la ricognizione e la traslazione delle spoglie mortali del Venerabile Padre Antonio Maria Losito, alla presenza, tra gli altri designati, dei componenti del Tribunale Ecclesiastico:Don Giannicola Agresti(delegato vescovile),Mons. Felice Bacco(promotore di giustizia) e don Carmine Catalano(notaio attuario).Nel mattino è stata aperta la tomba di Padre Antonio Maria Losito rilevando l'urna di legno che custodisce le ossa del Redentorista di Canosa, traslata da Pagani nel 1983, dove riposavano nella Casa che venera la Tomba di Sant'Alfonso. Nella stessa Cappella dedicata al Santo Compatrono di Canosa di Puglia (BT) dall'800 era stata posta l'urna delle spoglie mortali. Durante la cerimonia l'urna è stata accolta dai tantissimi fedeli e devoti alla presenza del Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, dei sacerdoti redentoristi giunti da Pagani, dei sacerdoti di Canosa, dal Postulatore, Padre Antonio Marrazzo C.SS.R. e dal Vice Postulatore, don Mario Porro. In religioso silenzio i devoti hanno reso omaggio accostandosi all'urna posta solennemente nel presbiterio in gesti ricchi di interiorità spirituale, che conferiscono dignità alla memoria dei padri del 900 che hanno incontrato, conosciuto e riconosciuto la bontà e carità di "Padre Antonio". La memorabile giornata si è conclusa con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, davanti a centinaia di fedeli, alle autorità religiose, militari e civili. Al termine della c'è stata la benedizione del nuovo sepolcro e la reposizione dei resti mortali del Venerabile Servo di Dio, dal popolo chiamato "il Padre Santo", un sacerdote che seppe essere guida spirituale di grandi figure della Chiesa del suo tempo. . La consistenza delle virtù teologali e cardinali praticate da Padre Losito sulla base delle numerose testimonianze raccolte e dei documenti acquisiti agli atti, sono raccolte nella "Positio " stampata in due volumi che constano di 780 pagine, curate dal Vicepostulatore Don Mario Porro e dal collaboratore storico, Professor Michele Allegro, diacono permanente.
Il 15 gennaio 2018 nella Concattedrale Basilica di S. Sabino si è svolta la ricognizione e la traslazione delle spoglie mortali del Venerabile Padre Antonio Maria Losito, alla presenza, tra gli altri designati, dei componenti del Tribunale Ecclesiastico:Don Giannicola Agresti(delegato vescovile),Mons. Felice Bacco(promotore di giustizia) e don Carmine Catalano(notaio attuario).Nel mattino è stata aperta la tomba di Padre Antonio Maria Losito rilevando l'urna di legno che custodisce le ossa del Redentorista di Canosa, traslata da Pagani nel 1983, dove riposavano nella Casa che venera la Tomba di Sant'Alfonso. Nella stessa Cappella dedicata al Santo Compatrono di Canosa di Puglia (BT) dall'800 era stata posta l'urna delle spoglie mortali. Durante la cerimonia l'urna è stata accolta dai tantissimi fedeli e devoti alla presenza del Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, dei sacerdoti redentoristi giunti da Pagani, dei sacerdoti di Canosa, dal Postulatore, Padre Antonio Marrazzo C.SS.R. e dal Vice Postulatore, don Mario Porro. In religioso silenzio i devoti hanno reso omaggio accostandosi all'urna posta solennemente nel presbiterio in gesti ricchi di interiorità spirituale, che conferiscono dignità alla memoria dei padri del 900 che hanno incontrato, conosciuto e riconosciuto la bontà e carità di "Padre Antonio". La memorabile giornata si è conclusa con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, davanti a centinaia di fedeli, alle autorità religiose, militari e civili. Al termine della c'è stata la benedizione del nuovo sepolcro e la reposizione dei resti mortali del Venerabile Servo di Dio, dal popolo chiamato "il Padre Santo", un sacerdote che seppe essere guida spirituale di grandi figure della Chiesa del suo tempo. . La consistenza delle virtù teologali e cardinali praticate da Padre Losito sulla base delle numerose testimonianze raccolte e dei documenti acquisiti agli atti, sono raccolte nella "Positio " stampata in due volumi che constano di 780 pagine, curate dal Vicepostulatore Don Mario Porro e dal collaboratore storico, Professor Michele Allegro, diacono permanente.