Storia e dintorni
Portatori del Santo
La tradizione di portare a spalla San Sabino
venerdì 9 febbraio 2018
18.55
Portare a spalla qualcuno ha radici nella storia della persona e della vita di relazione nella comunità. Quando si nasce, un padre porta a spalla il proprio bambino per gioco e per sollevarlo in alto; quando si muore i figli decidono di portare a spalla il feretro del genitore. "Si ha sulle spalle una famiglia" a significare di provvedere ai bisogni della famiglia, anche nei pesi della vita. Nella vita civile, nella storia delle civiltà si portavano a spalla i re, in un'usanza presente nel portare a spalla anche la sedia gestatoria dei Papi, fino a Papa Paolo VI, per rendere visibile il Pontefice nelle cerimonie pubbliche e conferire onore sul trono mobile. Si portano i Santi a spalla nelle processioni per rendere onore alla Vergine Maria, al Cristo, ai Santi. Nel rito liturgico che si estende in pubblico al paese, portare a spalla il Santo è un'offerta in cui il portatore offre la propria spalla e lo accompagna lungo le vie del paese; è un servizio in umile silenzio alla vita dei Santi, alla loro fede, alla loro protezione. È come portare a spalla il Signore Gesù che parla nel Vangelo (Matteo 11): "Il mio giogo è dolce e il mio peso leggero". Il simulacro argenteo di San Sabino, trafugato nel 1983, era leggero, mentre l'attuale simulacro bronzeo argentato è di notevole peso, ma i portatori del Santo Patrono e Vescovo canosino, con un nuovo sistema di assi portanti, hanno voluto riprendere la tradizione ed il culto di portare a spalla San Sabino. I Portatori riuniti in Associazione indossano una cravatta rossa nel colore dell' Autorità del Vescovo su cui è riportato il monogramma di San Sabino, sigillo episcopale che riporta le lettere del nome del Presule: † S A V I N V S. Sarebbe bello comporre una preghiera del Portatore del Santo da recitare all'inizio e al termine della Processione. Portiamo San Sabino per le vie del paese, per le vie degli emigranti, per le vie benedettine dove la gloria del Vescovo del VI secolo, testimonia nel cuore degli uomini ancora oggi la fede nel Signore, la devozione a Maria SS., le virtù eroiche della santità che danno bene alla vita di tutti.
Grazie Portatori del Santo!
Grazie Portatori del Santo!