Storia e dintorni
Roma Capitale d’Italia
A 150 anni dalla proclamazione del 3 Febbraio 1871
mercoledì 3 febbraio 2021
0.33
Nella memoria familiare paterna nasceva il 25 febbraio 1870 mio nonno paterno Di Nunno Pasquale, morto a 91 anni nella mia casa nativa in via Regina Elena, 32. Ma nella memoria storica del 1870 il Regno d'Italia portava a compimento il XX Settembre con la Breccia di Porta Pia, di cui abbiamo fatto memoria nell'anno passato del 2020, nella ricorrenza dei 150 anni. Nel 1985 nella celebrazione dei 25 anni di Roma italiana, fu istituita la Festa nazionale del XX Settembre e davanti alla breccia di Porta Pia fu innalzata la Colonna della Vittoria, opera dello scultore Giuseppe Guastalla. È una colonna onoraria, sormontata da una Nike (dea della Vittoria) alata che regge in una mano la palma della vittoria e nell'altra i fasci simbolo dell'unità nazionale. In seguito anche nel nostro Comune di Canosa la storica «Piazza Colonna» del Regno di Napoli, fu intitolata «Piazza XX Settembre» per divenire poi "Piazza della Repubblica» con Delibera di C.C. n.13 del marzo 1948 con la Costituzione della Repubblica Italiana. Una lapide onoraria posta su mia iedea in Piazza fa memoria delle tre intitolazioni.
La Colonna della Vittoria nell'Archivio Storico Comunale di Canosa di Puglia
Nel piacere della ricerca e della scoperta, abbiamo ritrovato nel 2011 la stampa e le note storiche del monumento della Colonna della Vittoria, con un inserto documentale datato Roma, 1895, tip. V. Bicchieri, intitolato " LA COLONNA".
Abbiamo riportato la foto ed il testo nell'opuscolo "ob amorem patriae", curato dalla mia persona di Maestro nella Scuola Primaria Enzo De Muro Lomanto nel 2011, approdato al MIUR e al Quirinale ed esposto nel prestigioso Palazzo del Vittoriano, nella mostra istituzionale "Il 150 si racconta", cui fummo invitati e dove furono ospiti alunni della Scuola suddetta con la maestra Maria Morra.
L'Archivio Storico Comunale ci ha fatto riscoprire l'epigrafe incisa sul basamento della Colonna monumentale, dettata dal Prof. Giovanni Bovio, cui il Comune di Canosa conferì con opera artistica su pergamena la Cittadinanza onoraria nel 1892.
L'epigrafe monumentale di Giovanni Bovio
La pagina dell'Archivio Storico Comunale di Canosa di Puglia attesta:
"A Giovanni Bovio fu fatta preghiera di dettare l'iscrizione e l'insigne filosofo, appagando il desiderio della Società (1) così scrisse:
XXV ANNIVERSARIO
DEL XX SETTEMBRE
QUANDO
ALL'UNIVERSALITA' DEL DIRITTO
DUE VOLTE ROMANAMENTE AFFERMATO
I FATI AGGIUNSERO
LA COSCIENZA LIBERA DELL'UMANITA' NOVA
PER QUESTA BRECCIA
L'ITALIA RIENTRO' IN ROMA
Nota (1) La Società per il Bene Economico di Roma curò l'idea, il progetto e l'esecuzione del monumento con offerte di tutta l'Italia.
Abbiamo curato una ricerca artistica del monumento con i Musei Capitolini e acquisendo fotografie eseguite in collaborazione dagli Assessori Comunale di ritorno da Roma, Ass. alla Cultura Sabino Facciolongo e Assessore ai Lavori Pubblici, stimato e defunto, Pietro Basile.
Alleghiamo la foto dell'epigrafe storica sul basamento e sull'apice della Dea alata della Vittoria, Nike, figura mitologica dell'Antica Grecia già riportata nelle Letteratura da Esiodo nel VII sec. a.C. e presente nella nota scultura del II sec. a.C. ritrovata nel 1863 a Samotracia, isola del mar Egeo.
Il mito della De alata della Vittoria, la Dea delle Olimpiadi e delle Vittorie storiche, si diffuse nell'Antica Roma, costituendo fino ai nostri giorni un simbolo di Libertà e la personificazione della Vittoria, una incantevole figura femminile di bellezza educativa, "tanto antica e sempre nuova".
Roma Capitale d'Italia – 150 anni
Il 21 gennaio 1871 Roma diventa de facto Capitale d'Italia con la sede da Firenze a Roma.
E nel prossimo 3 febbraio 2021, ricorrono i 150 anni quando Roma fu proclamata de jure per Legge "Capitale del Regno d'Italia".
Legge 3 febbraio 1871
VITTORIO EMANUELE II PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA
Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato;
Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:
Art. 1.
La citta' di Roma e' la Capitale del Regno.
Dato a Torino addi' 3 febbraio 1871. VITTORIO EMANUELE Luogo del sigillo. V. Il Guardasigilli M. Raeli. G. Lanza. Visconti-Venosta. Quintino Sella. M. Raeli. Ricotti. C. Correnti. Castagnola. G. Acton.
Come Cittadini della Repubblica Italiana rendiamo omaggio all'Urbe, a Roma, Capitale d'Italia nelle sue radici storiche, affidando lo studio alla storia che ammaestra i viventi e al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, Custode dei Valori democratici e Costituzionali "nel cammino formativo de «LA COSCIENZA LIBERA DELL'UMANITA' NOVA».
Così scrisse il Filosofo e Deputato Repubblicano, Giovanni Bovio, che abbiamo presentato con mio fratello, Prof. Pasquale Di Nunno da Vittorio Veneto nel Convegno del 2018 nella Scuola Media Statale Giovanni Bovio a Canosa di Puglia.
La coscienza civile si fa libera e l'umanità si rinnova nei valori spirituali della Democrazia e della Bandiera, della tutela dell'Ambiente depauperato, della cura del Territorio, della Legalità e della Sicurezza, del Lavoro e dell'Istruzione, dei Beni Culturali, dell'Arte laica e sacra, dei Valori morali delle radici cristiane, del Magistero tra Stato e Chiesa suggellato oggi dal Presidente Sergio Mattarella e da Papa Francesco. Onore a Roma Capitale d'Italia e degli Italiani in seno all'Europa.
Ricerche storiche a cura del maestro Cav. Giuseppe Di Nunno
La Colonna della Vittoria nell'Archivio Storico Comunale di Canosa di Puglia
Nel piacere della ricerca e della scoperta, abbiamo ritrovato nel 2011 la stampa e le note storiche del monumento della Colonna della Vittoria, con un inserto documentale datato Roma, 1895, tip. V. Bicchieri, intitolato " LA COLONNA".
Abbiamo riportato la foto ed il testo nell'opuscolo "ob amorem patriae", curato dalla mia persona di Maestro nella Scuola Primaria Enzo De Muro Lomanto nel 2011, approdato al MIUR e al Quirinale ed esposto nel prestigioso Palazzo del Vittoriano, nella mostra istituzionale "Il 150 si racconta", cui fummo invitati e dove furono ospiti alunni della Scuola suddetta con la maestra Maria Morra.
L'Archivio Storico Comunale ci ha fatto riscoprire l'epigrafe incisa sul basamento della Colonna monumentale, dettata dal Prof. Giovanni Bovio, cui il Comune di Canosa conferì con opera artistica su pergamena la Cittadinanza onoraria nel 1892.
L'epigrafe monumentale di Giovanni Bovio
La pagina dell'Archivio Storico Comunale di Canosa di Puglia attesta:
"A Giovanni Bovio fu fatta preghiera di dettare l'iscrizione e l'insigne filosofo, appagando il desiderio della Società (1) così scrisse:
XXV ANNIVERSARIO
DEL XX SETTEMBRE
QUANDO
ALL'UNIVERSALITA' DEL DIRITTO
DUE VOLTE ROMANAMENTE AFFERMATO
I FATI AGGIUNSERO
LA COSCIENZA LIBERA DELL'UMANITA' NOVA
PER QUESTA BRECCIA
L'ITALIA RIENTRO' IN ROMA
Nota (1) La Società per il Bene Economico di Roma curò l'idea, il progetto e l'esecuzione del monumento con offerte di tutta l'Italia.
Abbiamo curato una ricerca artistica del monumento con i Musei Capitolini e acquisendo fotografie eseguite in collaborazione dagli Assessori Comunale di ritorno da Roma, Ass. alla Cultura Sabino Facciolongo e Assessore ai Lavori Pubblici, stimato e defunto, Pietro Basile.
Alleghiamo la foto dell'epigrafe storica sul basamento e sull'apice della Dea alata della Vittoria, Nike, figura mitologica dell'Antica Grecia già riportata nelle Letteratura da Esiodo nel VII sec. a.C. e presente nella nota scultura del II sec. a.C. ritrovata nel 1863 a Samotracia, isola del mar Egeo.
Il mito della De alata della Vittoria, la Dea delle Olimpiadi e delle Vittorie storiche, si diffuse nell'Antica Roma, costituendo fino ai nostri giorni un simbolo di Libertà e la personificazione della Vittoria, una incantevole figura femminile di bellezza educativa, "tanto antica e sempre nuova".
Roma Capitale d'Italia – 150 anni
Il 21 gennaio 1871 Roma diventa de facto Capitale d'Italia con la sede da Firenze a Roma.
E nel prossimo 3 febbraio 2021, ricorrono i 150 anni quando Roma fu proclamata de jure per Legge "Capitale del Regno d'Italia".
Legge 3 febbraio 1871
VITTORIO EMANUELE II PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA
Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato;
Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:
Art. 1.
La citta' di Roma e' la Capitale del Regno.
Dato a Torino addi' 3 febbraio 1871. VITTORIO EMANUELE Luogo del sigillo. V. Il Guardasigilli M. Raeli. G. Lanza. Visconti-Venosta. Quintino Sella. M. Raeli. Ricotti. C. Correnti. Castagnola. G. Acton.
Come Cittadini della Repubblica Italiana rendiamo omaggio all'Urbe, a Roma, Capitale d'Italia nelle sue radici storiche, affidando lo studio alla storia che ammaestra i viventi e al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, Custode dei Valori democratici e Costituzionali "nel cammino formativo de «LA COSCIENZA LIBERA DELL'UMANITA' NOVA».
Così scrisse il Filosofo e Deputato Repubblicano, Giovanni Bovio, che abbiamo presentato con mio fratello, Prof. Pasquale Di Nunno da Vittorio Veneto nel Convegno del 2018 nella Scuola Media Statale Giovanni Bovio a Canosa di Puglia.
La coscienza civile si fa libera e l'umanità si rinnova nei valori spirituali della Democrazia e della Bandiera, della tutela dell'Ambiente depauperato, della cura del Territorio, della Legalità e della Sicurezza, del Lavoro e dell'Istruzione, dei Beni Culturali, dell'Arte laica e sacra, dei Valori morali delle radici cristiane, del Magistero tra Stato e Chiesa suggellato oggi dal Presidente Sergio Mattarella e da Papa Francesco. Onore a Roma Capitale d'Italia e degli Italiani in seno all'Europa.
Ricerche storiche a cura del maestro Cav. Giuseppe Di Nunno