Storia e dintorni
S. Giovanni Gualberto, il Patrono dei Carabinieri Forestale
Consegnata l’opera al Gruppo di Bari
martedì 8 maggio 2018
21.28
Nel progetto culturale dei "Caelestes Patroni pro Italis Militibus", l'opera del Patrono delle Guardie Forestali accorpati all'Arma dei Carabinieri è stata donata e consegnata al Gruppo Carabinieri Forestale di Bari, diretto dal Comandante Colonnello Giovanni Misceo. L'opera riporta il Decreto in latino ed italiano del Breve Apostolico di PIO XII del 12 Gennaio 1951, che proclamò San Giovanni Gualberto Patrono delle Guardie Forestali "publici custodes silvarum ex Italia". La consegna da tempo attesa è avvenuta il 24 aprile scorso nel Palazzo di Città del Comune di Canosa di Puglia(BT) davanti al Gonfalone, dalle mani del Vice Sindaco Francesco Sanluca al Maresciallo Giovanni Lopez e al Brigadiere Capo Domenico Minnielli, sensibili nella condivisione e riconoscenti per il dono che promuove la loro identità. Gli stessi con dedica hanno donato all'autore della ricerca e dell'opera Giuseppe Di Nunno e al Sindaco del Comune copia del Calendario 2018 intitolato "Contro il traffico di specie protette" che riporta su carta pregevole significative illustrazioni con pensieri in italiano ed inglese di personaggi ed istituzioni impegnate nell'Educazione dell'Ambiente. Il Vice Sindaco Sanluca ha sottolineato la presenza del Corpo sul territorio, dove era stato già istituito un presidio presso il Ponte Romano del Fiume Ofanto. Il valore del Decreto del Patrono si colloca anche nel mondo della Scuola e della Cultura nell'educazione ambientale, fondamento della « nostra terra e della sostenibilità tra le problematiche anche illegali dell'inquinamento che ledono l'ambiente e l'uomo" ha dichiarato il Maestro Giuseppe Di Nunno nella presentazione dell'opera accompagnata dalle ricerche storiche e culturali. Il 12 Luglio ricorre la Festa dei Forestali d'Italia nella memoria del Patrono San Giovanni Gualberto, monaco benedettino fondatore dell'Ordine dell'Abbazia di Vallombrosa nell'Appennino toscano, dichiarata monumento nazionale nel 1951. Il saluto della delegazione è stato formulato nello spirito del motto dei Carabinieri Forestali "PRO NATURA OPUS ET VIGILANTIA", "l'opera e la vigilanza a favore della natura". «Con l'auspicio della condivisione e partecipazione della comunità civile, della Scuola, della Chiesa illuminata da Papa Francesco, delle Associazioni", in un'epoca in tutti siamo chiamati ad essere "Ambientalisti" custodi del creato e dei verdi boschi, "Viridantes silvae, magnifica sane opera Dei", "manifesta e magnifica opera di Dio. » ha concluso il Maestro Giuseppe Di Nunno mentre consegna l'opera agli agenti per le foto di rito.
Foto a cura di Savino Mazzarella
Foto a cura di Savino Mazzarella