Marzapane Cuore
Marzapane Cuore
Stilus Magistri

A Natale, un buon Cuore di Marzapane!

Riscoperte le radici storiche nella tradizione della pasticceria italiana e nella cultura europea

Nel forno di casa mia a Canosa di Puglia(BT), in questo tempo di 'clausura' a causa del Covid, dalle mani di mia moglie Elena, nonna di sei nipotini trapiantati nel Nord, s'impastano e si ritagliano i rombi del dolce Marzapane, con mandorle, zucchero e uova, Il dolce è stato riportato nel mio libro del 2015 "Sulle vie di ciottoli del dialetto canosino", che così scrive: Marzapène (sost. m. dialettale), Marzapane, dolce di mandorle tritate, uova e zucchero. Dall'Etimologia araba, si tratta di un dolce arabo, dove il Martabàn, dalla città indiana di Martabàn (oggi Myanmar) nel Golfo del Bengala, era un cofanetto di porcellana o di legno per confetture di zucchero e del dolce omonimo. Il dolce è tradizionale a Natale e a Pasqua. Mentre, nella fraseologia popolare: "sò bùne li marzapène". È bello ritrovare il linguaggio figurato di ragazze e ragazzi col "cuore di marzapane", di buon animo, mite, tenero. "Cuore di marzapane" sono anche i confetti Pelino di Sulmona e con questo gusto ad occhi socchiusi auguriamo a tutti di avere un "cuore di marzapane", anche in questo tempo di emergenza Covid-19, dove il dolce sia un gusto e anche un sentimento del cuore:

Il Marzapane canosino
Mani dolci di nonna e di tradizione
fanno in casa scuola e bella lezione,
impastano in casa pasta di mandorle,
tritate, con zucchero e fresche uova,
scolpite di tanti rombi cotti nel forno.
Profumo e sapore di Natale e Carnevale,
sapori d'infanzia da offrire al Quirinale.
La nonna impasta, il bambino assapora,
è il marzapane di Canosa ad ogni ora.
Antica pasta di mandorle deliziosa,
gustate il dolce marzapane di Canosa.


In una certosina ricerca storica abbiamo riscoperto la tradizione del dolce Marzapane dalla Puglia, alla Sicilia, a Roma, a Firenze riscoprendolo nelle pagine trasmesse dal Dizionario dell'Accademia della Crusca, in cui gli autori riportano nelle Commedie di ispirazione amorosa la figura di donna "dolce come marzapane"; lo abbiamo riscoperto a Venezia contattando le storiche pasticcerie. E valicando l'Adriatico e le Alpi lo abbiamo riscoperto in Israele, in Grecia nel nome della mandorla in greco, "amygdala" offerto nel menù nuziale; in Germania nel Museo storico di Lubecca, in Spagna Toledo, in Francia in Provenza e con il marzapane di Nostradamus, a Budapest in Ungheria, in Estonia affacciata sul mar Baltico.

L'ingrediente principale del marzapane è costituito dalle mandorle, come riportano le stesse fonti latine medievali: "qui constat praecipue ex amigdalis". Dalla radice greca, al lessico latino classico e medievale, al Dialetto canosino ritroviamo identico e analogo lemma. Sono le "aménle" da me vissute da ragazzo nella raccolta nei campi con mio padre Giovanni e nelle mandorle asciugate al sole con mio nonno Peppino sui nostri marciapiedi di agosto del '900. E nell'approssimarsi della festa del Natale rivedo i nostri padri e le nostre mamme del '900 intente a schiacciare col martello le mandorle intere, a rompere il guscio dell'endocarpo legnoso provvisto di pori, a tostare i semi della mandorla e a tritarli ruotando una bottiglia fra le mani sul tavoliere di legno. Si preferivano le mandorle molli della varietà pugliese "mollesca": ... bei ricordi d'infanzia! Da Maestro ricordo piacevolmente una mia alunna di classe Terza della Scuola rurale della Frazione Loconia nel 1979 che mi offrì dicendo: "Maestro, ti ho portato le aménle!". Grazie! La mandorla rappresenta una fonte salutare nel dolce con le sue proprietà che contengono il magnesio, benefico sul sistema nervoso, gli acidi grassi Omega-3 antinfiammatori, l'apporto di calcio, potassio, ferro e fosforo, e la miniera della Vitamina B ed E.

Marzapane: "tutto il mondo è paese", direbbero i nostri padri in dialetto, in questo paese dolce di mandorle. Siamo esploratori, viaggiando sulle vie della bellezza e, in questo caso, della "dolcezza", del dolce marzapane da casa mia, nelle regioni d'Italia, nelle regioni d'Europa. Marzapane, secoli di storia dall'Oriente all'Occidente, sapore di un dolce, arte di sculture di marzapane, cuore di marzapane, che affratella dolcemente i Popoli. In questi giorni è stata scritta e diffusa una monografia a colori di quattro pagine del dolce marzapane, disponibile per Associazioni, Scuole e interessati alla lettura inedita e nuova di una cultura dolciaria che è stata inviata all'Ambasciata di Germania a Roma ed alla Commissione Europea di Cultura-EAC a Bruxelles. Un amore dolce chiamato MARZAPANE. A Natale, buon cuore di marzapane!
Ob saporem patriae
(per il sapore della terra nativa)

Maestro Peppino Di Nunno
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