Stilus Magistri
Ai sette anni di Antonia.
Gli auguri del maestro Peppino
giovedì 20 agosto 2015
17.16
Sette sono i giorni della creazione,
con il più bello dedicato all'uomo,
sette sono giorni della settimana
con il più bello dedicato al Signore,
sette sono i colori del'Arcobaleno
che dipinge Dio nella pagina del cielo,
sette sono i doni dello Spirito Santo,
da seguire in casa, in Chiesa e per strada,
sette sono i Sacramenti di ogni cristiano
e sette sono le grandi virtù umane,
sette sono i siglli dell'Apocalisse
come il fonte del Battistero di Canosa,
sette sono i Dolori di Maria
nella preghiera alla Madre celeste,
sette nella storia sono i Re di Roma,
ma solo Cristo è il Re dei re,
sette sono le fatiche di Ercole,
e anche tante le fatiche di una madre,
il Settebello è la carta fortunata
per giocare a carte nella giornata,
anche Biancaneve gioca con i Sette Nani,
e qui vendeva gelati al Bar dei "Sette Nani",
sotte sono i cassetti del Settimino,
per i sette giorni della settimana,
sette sono le vocali pronunciate
con gli accenti della lingua italiana,
sette sono i colli storici di Roma,
ma anche i sette colli di Canosa,
sette sono le note musicali
per cantare oggi ad Antonia
la festa dei suoi sette anni.
"Settanta volte sette"
si perdona, o Signore,
settanta volte sette
di Auguri ad Antonia!
Ma nel ciclo di ogni sette anni
si rinnovano le cellule biologiche,
il corpo e la mente della vita,
e dopo il settennio di Antonia
auguri a voi tutti nei settenni,
ricordando la tabellina di Scuola,
7, 14, 21, 28, 35, 42, 49, 56, 63, 70,
77, 84, 91, 98 e oltre cent'anni.
Auguri!
Il padrino, maestro Peppino
Canosa, 20 agosto 2015
Oggi è festa qui a Montescupolo
nella famiglia di Francesco e Maria
con il più bello dedicato all'uomo,
sette sono giorni della settimana
con il più bello dedicato al Signore,
sette sono i colori del'Arcobaleno
che dipinge Dio nella pagina del cielo,
sette sono i doni dello Spirito Santo,
da seguire in casa, in Chiesa e per strada,
sette sono i Sacramenti di ogni cristiano
e sette sono le grandi virtù umane,
sette sono i siglli dell'Apocalisse
come il fonte del Battistero di Canosa,
sette sono i Dolori di Maria
nella preghiera alla Madre celeste,
sette nella storia sono i Re di Roma,
ma solo Cristo è il Re dei re,
sette sono le fatiche di Ercole,
e anche tante le fatiche di una madre,
il Settebello è la carta fortunata
per giocare a carte nella giornata,
anche Biancaneve gioca con i Sette Nani,
e qui vendeva gelati al Bar dei "Sette Nani",
sotte sono i cassetti del Settimino,
per i sette giorni della settimana,
sette sono le vocali pronunciate
con gli accenti della lingua italiana,
sette sono i colli storici di Roma,
ma anche i sette colli di Canosa,
sette sono le note musicali
per cantare oggi ad Antonia
la festa dei suoi sette anni.
"Settanta volte sette"
si perdona, o Signore,
settanta volte sette
di Auguri ad Antonia!
Ma nel ciclo di ogni sette anni
si rinnovano le cellule biologiche,
il corpo e la mente della vita,
e dopo il settennio di Antonia
auguri a voi tutti nei settenni,
ricordando la tabellina di Scuola,
7, 14, 21, 28, 35, 42, 49, 56, 63, 70,
77, 84, 91, 98 e oltre cent'anni.
Auguri!
Il padrino, maestro Peppino
Canosa, 20 agosto 2015
Oggi è festa qui a Montescupolo
nella famiglia di Francesco e Maria