Stilus Magistri
Al premio "Canosino dell'anno" nel 2014, un semplice componimento dedicato ai 55 anni di don Felice Bacco
Il pensiero viene dedicato alle mani di un uomo, di un sacerdote, di un cultore ed educatore.
giovedì 20 febbraio 2014
14.46
Mani di 55 anni
Nelle tue mani accostate, ora si sa,
ci sono due cinque di sapiente età,
nell'età del Prevosto don Felice,
pietra miliare di quello che dice.
Nelle tue mani c'è la tua età,
ma nelle tue mani giunte
c'è la preghiera al Signore
e nelle tue mani consacrate
c'è il Sacerdote in eterno.
Le tue mani vanno in cammino
nel risveglio di ogni mattino,
delle tue opere sono le impronte,
posate in silenzio sulla tua fronte.
Mani che puliscono la polvere a terra,
mani che restaurano pietre di Chiese,
mani che scrivono l'arte e la storia,
mani del Campanile di antica memoria.
Mani che salutano tutti per strada,
mani che incontrano elette Autorità,
mani che curano la Chiesa e la Città,
mani che fanno sempre Comunità,
mani che svelano il nome canosino
del grande Vescovo San Sabino,
mani, carezze a bambini e sofferenti,
amministrano in fede i Sacramenti.
Mani che suonano celesti armonie,
mani che pregano su tutte le vie,
mani che mangiano il pane quotidiano,
mani che consacrano il Pane del Cielo,
mani che assolvono nel perdono di Dio,
mani che benedicono nel Nome di Dio.
Siano sempre benedette le tue mani,
che hanno bisogno delle nostre mani,
per fare insieme la Chiesa del Signore,
per fare insieme opere buone di Amore,
per portare insieme la Croce del dolore.
Le mani dell'uomo nell'ultima ora
si congiungono sul petto ormai muto,
sul tempo umano che resta incompiuto,
per presentarsi al Padre, che ci dirà:
"Vieni servo buono e fedele,
mostrami le tue mani!"
Quel giorno nelle tue mani
non ci saranno solo i tuoi anni,
perché già oggi nelle tue mani
ci sono anche le nostre mani,
perché oggi nelle tue mani
ci sono le mani del Signore.
Auguri ai cinque delle tue mani!
Dedicato dalle mani della Chiesa e della Città,
maestro Peppino Di Nunno
Canosa, 19 gennaio 2014
Nelle tue mani accostate, ora si sa,
ci sono due cinque di sapiente età,
nell'età del Prevosto don Felice,
pietra miliare di quello che dice.
Nelle tue mani c'è la tua età,
ma nelle tue mani giunte
c'è la preghiera al Signore
e nelle tue mani consacrate
c'è il Sacerdote in eterno.
Le tue mani vanno in cammino
nel risveglio di ogni mattino,
delle tue opere sono le impronte,
posate in silenzio sulla tua fronte.
Mani che puliscono la polvere a terra,
mani che restaurano pietre di Chiese,
mani che scrivono l'arte e la storia,
mani del Campanile di antica memoria.
Mani che salutano tutti per strada,
mani che incontrano elette Autorità,
mani che curano la Chiesa e la Città,
mani che fanno sempre Comunità,
mani che svelano il nome canosino
del grande Vescovo San Sabino,
mani, carezze a bambini e sofferenti,
amministrano in fede i Sacramenti.
Mani che suonano celesti armonie,
mani che pregano su tutte le vie,
mani che mangiano il pane quotidiano,
mani che consacrano il Pane del Cielo,
mani che assolvono nel perdono di Dio,
mani che benedicono nel Nome di Dio.
Siano sempre benedette le tue mani,
che hanno bisogno delle nostre mani,
per fare insieme la Chiesa del Signore,
per fare insieme opere buone di Amore,
per portare insieme la Croce del dolore.
Le mani dell'uomo nell'ultima ora
si congiungono sul petto ormai muto,
sul tempo umano che resta incompiuto,
per presentarsi al Padre, che ci dirà:
"Vieni servo buono e fedele,
mostrami le tue mani!"
Quel giorno nelle tue mani
non ci saranno solo i tuoi anni,
perché già oggi nelle tue mani
ci sono anche le nostre mani,
perché oggi nelle tue mani
ci sono le mani del Signore.
Auguri ai cinque delle tue mani!
Dedicato dalle mani della Chiesa e della Città,
maestro Peppino Di Nunno
Canosa, 19 gennaio 2014