Stilus Magistri
Alloro di laurea sulla Settimana Santa di Canosa
Tesi di Storia dell’Arte di Rossella Ieva
sabato 27 febbraio 2016
17.33
Lo scorso 19 febbraio, presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", Dipartimento di Lettere Lingue e Arti, è stata presentata la Tesi di Laurea di Storia Comparata dell'Arte dei Paesi Europei dalla valente canosina Rossella Ieva sul tema: "Canosa di Puglia: i riti della Settimana Santa. Analogie e differenze con la Spagna", di cui è stato Relatore la Professoressa Domenica Pasculli Ferrara. François de La Rochefoucauld evoca: "L'accento del paese natale resta nella mente e nel cuore, come nel linguaggio". E, la studentessa Rossella Ieva ha sentito così forte l'accento del suo paese natale da incentrare la Tesi di Laurea in "Storia comparata dell'Arte dei Paesi Europei" su un argomento a noi Canosini molto caro: La Settimana Santa. Il suo lavoro dal titolo "Canosa di Puglia: i riti della Settimana Santa. Analogie e differenze con la Spagna" è stato guidato con grande zelo dalla professoressa Mimma Pasculli Ferrara dell'Università degli Studi di Bari "A. Moro" e presidente del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia, che ha subito accolto con grande interesse la scelta della studentessa. Si tratta di un lungo e meticoloso lavoro di ricerche bibliografiche e fotografiche, che consta di cinque capitoli e di un rielaborato in lingua inglese.
Il primo capitolo è una ricognizione di tutte le pubblicazioni che fanno menzione dell'Addolorata del Venerdì di Passione, dei Misteri del Venerdì Santo e della Desolata del Sabato Santo; i testi coprono un lasso di tempo che va dal 1984 fino al 2014 e non riguardano soltanto l'aspetto religioso dei tre riti processionali ma anche quello storico-artistico. Il secondo capitolo è una sorta di catalogo, o meglio "schedatura", di ciascuna statua componente i tre riti processionali, siano esse in legno o cartapesta. Il terzo capitolo ricostruisce le odierne processioni canosine correlate del relativo percorso processionale e foto della Settimana Santa.Il quarto capitolo è interamente dedicato all'Inno alla Desolata, da sempre al centro di diatribe riguardo la sua attribuzione. Ampio spazio ha anche il Coro della Desolata, un fiume di donne in lutto che partecipano al dolore della Vergine, uno scenario che non ha eguali su tutto il territorio pugliese. Il quinto capitolo è quello in cui viene messo in evidenza il paragone con la Spagna: i Pasos della Settimana Santa a Murcia, realizzati da Nicola e Francisco Salzillo, composizioni straordinarie presenti in Puglia in un unico modello in cartapesta a Valenzano, individuato da Isabella Di Liddo.
Lo studio della dottoressa Rossella Ieva ha valorizzato la nostra tradizione attraverso un impegno sentito e meticoloso; una lunga ed impegnativa ricerca le ha permesso di ottenere un quadro completo della tradizione a noi molto cara. Le numerose foto provenienti dall'Archivio Vicepostulazione Padre A.M. Losito e dall'Archivio della Chiesa del Carmine, insieme a quelle recenti e le numerose ricerche d'Archivio le hanno consentito di poter confrontare le statue lignee precedenti sostituite da quelle odierne in cartapesta, come nel caso delle statue componenti la processione dei Misteri e della Desolata. La Tesi celebra la partecipazione e l'impegno canosino durante la Settimana Santa, momento in cui tutta la popolazione è parte integrate di questo grande evento e mistero della cristianità e della storia. Il nostro vivo apprezzamento, a nome di tutta la Redazione di Canosaweb, alla tesi di laurea della Dottoressa Rossella Ieva, pregevole contributo al patrimonio spirituale e storico-artistico dei Riti della Settimana Santa di Canosa di Puglia, "Città d'Arte e di Cultura".
maestro Peppino Di Nunno
Il primo capitolo è una ricognizione di tutte le pubblicazioni che fanno menzione dell'Addolorata del Venerdì di Passione, dei Misteri del Venerdì Santo e della Desolata del Sabato Santo; i testi coprono un lasso di tempo che va dal 1984 fino al 2014 e non riguardano soltanto l'aspetto religioso dei tre riti processionali ma anche quello storico-artistico. Il secondo capitolo è una sorta di catalogo, o meglio "schedatura", di ciascuna statua componente i tre riti processionali, siano esse in legno o cartapesta. Il terzo capitolo ricostruisce le odierne processioni canosine correlate del relativo percorso processionale e foto della Settimana Santa.Il quarto capitolo è interamente dedicato all'Inno alla Desolata, da sempre al centro di diatribe riguardo la sua attribuzione. Ampio spazio ha anche il Coro della Desolata, un fiume di donne in lutto che partecipano al dolore della Vergine, uno scenario che non ha eguali su tutto il territorio pugliese. Il quinto capitolo è quello in cui viene messo in evidenza il paragone con la Spagna: i Pasos della Settimana Santa a Murcia, realizzati da Nicola e Francisco Salzillo, composizioni straordinarie presenti in Puglia in un unico modello in cartapesta a Valenzano, individuato da Isabella Di Liddo.
Lo studio della dottoressa Rossella Ieva ha valorizzato la nostra tradizione attraverso un impegno sentito e meticoloso; una lunga ed impegnativa ricerca le ha permesso di ottenere un quadro completo della tradizione a noi molto cara. Le numerose foto provenienti dall'Archivio Vicepostulazione Padre A.M. Losito e dall'Archivio della Chiesa del Carmine, insieme a quelle recenti e le numerose ricerche d'Archivio le hanno consentito di poter confrontare le statue lignee precedenti sostituite da quelle odierne in cartapesta, come nel caso delle statue componenti la processione dei Misteri e della Desolata. La Tesi celebra la partecipazione e l'impegno canosino durante la Settimana Santa, momento in cui tutta la popolazione è parte integrate di questo grande evento e mistero della cristianità e della storia. Il nostro vivo apprezzamento, a nome di tutta la Redazione di Canosaweb, alla tesi di laurea della Dottoressa Rossella Ieva, pregevole contributo al patrimonio spirituale e storico-artistico dei Riti della Settimana Santa di Canosa di Puglia, "Città d'Arte e di Cultura".
maestro Peppino Di Nunno