Stilus Magistri
Auguri a Papa Francesco con un fazzoletto in mano
Dedica e dono da Canosa di Puglia di opera studio, preghiera in quadretto e un fazzoletto bianco ricamato
venerdì 4 ottobre 2024
14.28
Nella Festa del 4 Ottobre del dies natalis di San Francesco, Patrono d'Italia, dalla Basilica Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia, retta da Mons. Felice Bacco, come laici di servizio alla comunità civile e religiosa, abbiamo consegnato un pacco in dono a Papa Francesco nella ricorrenza di un nome approdato sulla veste bianca del soglio pontificio dopo ....800 anni.
Il contesto dell'offerta evoca il cammino al Sacro Convento di Assisi e al Convento Francescano de La Verna dell'VIII Centenario della Impressione delle Sacre Stimmate al Padre Serafico del 17 Settembre 1224, realizzando con le fonti concesse dalla Biblioteca del Sacro Convento di Assisi l'opera di studio della "Chartula" di San Francesco, piccola pergamena scritta di sua mano e da frate Leone e disegnata nel Thau croce da San Francesco, reliquia in mostra custodita nella Basilica di San Francesco in Assisi.
L'opera in "pieghevole utile a tanti" come riconosce e condivide Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, sapiente studioso del Francescanesimo medievale, da noi contattato in dignità di dialogo.
L'opera di studio della Chartula
Dedichiamo l'opera dal Padre Serafico San Francesco a Papa Francesco, pellegrino di pace nel mondo a ...88 anni con sorriso, come ha detto a RAI Uno questa mattina padre Enzo Fortunato del Sacro Convento di Assisi. Il pieghevole è stato divulgato in Chiese e Scuole di Canosa, come condiviso dal Sacro Convento di Assisi e da un messaggio del Custode di Assisi Fra Marco Moroni, che ha posto le copie nella mostra della Chartula. Le copie pellegrine, che compensano le fragilità delle membra dell'autore Maestro Giuseppe Di Nunno, sono approdate a sua cura proprio il 17 settembre, giorno delle stimmate, al Santuario de La Verna nell'accoglienza del Padre Guardiano, fra Guido Fineschi che ci ha salutato il 20 settembre dalla Celebrazione eucaristica in San Giovanni Rotondo nella Chiesa di San Pio, incontrando di persona una madre e una figlia fragile, Valeria e Fatima. L'opera è stata accolta dalle Scuole, dai Dirigenti Scolastici e Docenti, nella condivisione laica dei versi di Dante Alighieri su San Francesco nella Divina Commedia, Paradiso, Canto XI, v. 70:
nel crudo sasso intra Tevero e Arno
da Cristo prese l'ultimo sigillo,
che le sue membra due anni portarno.
L'opera di santa cultura francescana è stata visualizzata nella realizzazione di un altarino votivo in casa dell'autore, Giuseppe Di Nunno e di Maria Grimaldi che ha condiviso dall'inizio il cammino di "cultura ed evangelizzazione" dal 17 febbraio, giorno della Catechesi in San Giovanni Rotondo del Vescovo Mons. Felice Accrocca.
Il quadretto di benedizione di Frate Leone
Dalla Chartula tradotta in tante lingue Assisi ha tratto da tempo il testo in italiano della benedizione di San Francesco a Frate Leone, testimone presente sull'eremo La Verna, estesa alla Famiglia francescana, al Popolo di Dio, alla Chiesa universale, all'umanità. La piccola pergamena è stata realizzata quest'anno e distribuita da Assisi.
Noi l'abbiamo incorniciata da Sergio Ferramenta, ponendo sul retro il testo latino e donandola a Papa Francesco come preghiera di benedizione invocata dal cielo sul Suo capo inchinato come nella sera dell'elezione affacciato in Piazza San Pietro. Abbiamo memorizzato e recitato con Maria i sette verbi in congiuntivo in latino di benedizione della Chartula, verbi di laicità positiva e pedagogia umana e non solo cristiana nella benevola vita di fraternità:
" Benedicat...(tibi) / custodiat... (te) / ostendat....(faciem suam tibi) / misereatur.... (tui) / convertat... (vultum suum ad te) / det.... (tibi pacem) / Dominus benedicat Te....
Benedire in amore l'altro, custodire, mostrare la faccia, avere misericordia, volgere lo sguardo, dare la pace, benedire.
Anche in dialetto i nostri padri, le nostre madri dicevano "vuoi essere benedetto!" in segno di gratitudine.
Il fazzoletto bianco ricamato
Il dono viene suggellato da un fazzoletto bianco quasi sventolato a Papa Francesco di saluto in preghiera, su cui è stata ricamata in preghiera l'ultimo verso della Chartula:
Dominus benedicat te.....
aggiungendo in ricamo "Papa Francesco" con filo giallo di Santità e del Vaticano.
In basso è stata riportata la datazione sulla linea del tempo di colore rosso A D 1224-2024.Auguri alla Chiesa antica conventuale di San Francesco del '700 di Canosa e a Palazzo San Francesco, Palazzo di Città, sede del Comune.
Il contesto dell'offerta evoca il cammino al Sacro Convento di Assisi e al Convento Francescano de La Verna dell'VIII Centenario della Impressione delle Sacre Stimmate al Padre Serafico del 17 Settembre 1224, realizzando con le fonti concesse dalla Biblioteca del Sacro Convento di Assisi l'opera di studio della "Chartula" di San Francesco, piccola pergamena scritta di sua mano e da frate Leone e disegnata nel Thau croce da San Francesco, reliquia in mostra custodita nella Basilica di San Francesco in Assisi.
L'opera in "pieghevole utile a tanti" come riconosce e condivide Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, sapiente studioso del Francescanesimo medievale, da noi contattato in dignità di dialogo.
L'opera di studio della Chartula
Dedichiamo l'opera dal Padre Serafico San Francesco a Papa Francesco, pellegrino di pace nel mondo a ...88 anni con sorriso, come ha detto a RAI Uno questa mattina padre Enzo Fortunato del Sacro Convento di Assisi. Il pieghevole è stato divulgato in Chiese e Scuole di Canosa, come condiviso dal Sacro Convento di Assisi e da un messaggio del Custode di Assisi Fra Marco Moroni, che ha posto le copie nella mostra della Chartula. Le copie pellegrine, che compensano le fragilità delle membra dell'autore Maestro Giuseppe Di Nunno, sono approdate a sua cura proprio il 17 settembre, giorno delle stimmate, al Santuario de La Verna nell'accoglienza del Padre Guardiano, fra Guido Fineschi che ci ha salutato il 20 settembre dalla Celebrazione eucaristica in San Giovanni Rotondo nella Chiesa di San Pio, incontrando di persona una madre e una figlia fragile, Valeria e Fatima. L'opera è stata accolta dalle Scuole, dai Dirigenti Scolastici e Docenti, nella condivisione laica dei versi di Dante Alighieri su San Francesco nella Divina Commedia, Paradiso, Canto XI, v. 70:
nel crudo sasso intra Tevero e Arno
da Cristo prese l'ultimo sigillo,
che le sue membra due anni portarno.
L'opera di santa cultura francescana è stata visualizzata nella realizzazione di un altarino votivo in casa dell'autore, Giuseppe Di Nunno e di Maria Grimaldi che ha condiviso dall'inizio il cammino di "cultura ed evangelizzazione" dal 17 febbraio, giorno della Catechesi in San Giovanni Rotondo del Vescovo Mons. Felice Accrocca.
Il quadretto di benedizione di Frate Leone
Dalla Chartula tradotta in tante lingue Assisi ha tratto da tempo il testo in italiano della benedizione di San Francesco a Frate Leone, testimone presente sull'eremo La Verna, estesa alla Famiglia francescana, al Popolo di Dio, alla Chiesa universale, all'umanità. La piccola pergamena è stata realizzata quest'anno e distribuita da Assisi.
Noi l'abbiamo incorniciata da Sergio Ferramenta, ponendo sul retro il testo latino e donandola a Papa Francesco come preghiera di benedizione invocata dal cielo sul Suo capo inchinato come nella sera dell'elezione affacciato in Piazza San Pietro. Abbiamo memorizzato e recitato con Maria i sette verbi in congiuntivo in latino di benedizione della Chartula, verbi di laicità positiva e pedagogia umana e non solo cristiana nella benevola vita di fraternità:
" Benedicat...(tibi) / custodiat... (te) / ostendat....(faciem suam tibi) / misereatur.... (tui) / convertat... (vultum suum ad te) / det.... (tibi pacem) / Dominus benedicat Te....
Benedire in amore l'altro, custodire, mostrare la faccia, avere misericordia, volgere lo sguardo, dare la pace, benedire.
Anche in dialetto i nostri padri, le nostre madri dicevano "vuoi essere benedetto!" in segno di gratitudine.
Il fazzoletto bianco ricamato
Il dono viene suggellato da un fazzoletto bianco quasi sventolato a Papa Francesco di saluto in preghiera, su cui è stata ricamata in preghiera l'ultimo verso della Chartula:
Dominus benedicat te.....
aggiungendo in ricamo "Papa Francesco" con filo giallo di Santità e del Vaticano.
In basso è stata riportata la datazione sulla linea del tempo di colore rosso A D 1224-2024.