Stilus Magistri
Canosa di Puglia a vocazione Repubblicana
I monumenti ai Deputati Repubblicani Giovanni Bovio e Matteo Renato Imbriani
venerdì 2 giugno 2023
16.24
Nella Festa della Repubblica del 2 Giugno 2023 partecipando in diretta alla cerimonia a Roma con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e alla parata delle Forze Armate, ammiriamo il Tricolore imponente srotolato dai Vigili del Fuoco arrampicati sul Colosseo e ai piedi il drappo dell'emblema della Repubblica Italiana, mentre svettano in cielo sull'Altare della Patria le Frecce Tricolori. Il petto dei presenti si fregia della coccarda del Tricolore, come quelle intessute dalle donne al tempo di Mameli. Partecipiamo con emozione all'Inno Nazionale, Canto degli Italiani evocato dalla Soprano Eleonora Buratto con la Banda Militare Interforze.
Con questi valori e sentimenti di Patria, leggiamo e riscopriamo la vocazione repubblica del nostro paese nativo, di Canosa di Puglia nel magistero di due Deputati Repubblicani di fine '800, dopo l'Unità d'Italia, GIOVANNI BOVIO E MATTEO RENATO IMBRIANI. Abbiamo riscoperto nell'Archivio Storico Comunale i monumenti dedicati e intitolati ai due grandi personaggi della Democrazia Italiana.
Al Deputato repubblicano Matteo Renato Imbriani
A Matteo Renato Imbriani il Comune di Canosa erige un monumento con statua bronzea di Elmo Palazzi di Città di Castello e suggellato dalla parte lapidea chiamata "Ara repubblicana", quasi un "altare della patria". Il monumento di inaugurato nel 12 maggio 1907 in un convegno dei Democratici di Puglia, di cui esiste una foto in Piazza Erode Attico, piazza da recuperare in toponomastica, come richiesto in affanno da dieci anni!
Abbiamo scoperto il manifesto rosso del Sindaco di Canosa affisso per la inaugurazione del monumento agli "Italiani di Puglia".
Il monumento è un unicum nella parte in pietra, dove è riportato il Fascio Littorio e l'epigrafe REIPVBLICAE D. ad evocare le radici dei Fasces Lictoriae che accompagnavano i Magistrati che governavano le Colonie Romane o le Città dell'Epoca Romana repubblicana.
Il fascio littorio antico è stato ritrovato a Canosa di Puglia nel canale Lamapopoli e viene custodito presso il Museo Civico di Palazzo Iliceto.
L'iscrizione Reipublicae D. può essere interpretata Duumviri Rei Publicae, Curatores dei Decurioni esistenti nel Collegio di Canosa nell'800 a memoria dei Decurioni Romani iscritti nella famosa Tavola bronzea dei Decurioni del 223. D. C. illustrata dall'Abate Damadeno nell'opera Aes Redividum (il Bronzo ritrovato).
E il magistero repubblicano di Imbriani si associa al Deputato Repubblicano Giovanni Bovio.
Abbiamo riscoperto le interrogazioni e i necrologi evocati nella Camera dei Deputati del Regno nella Gazzette Ufficiali ritrovata nell'Archivio Storico della Camera dei Deputati.
Al Deputato Repubblicano Giovanni Bovio
E quest'anno 2023 dopo due anni di ricerca storica abbiamo riscoperto il Deputato Repubblicano Giovanni Bovio a 120 anni dalla morte avvenuta a Napoli, in una cerimonia avvenuta nella monumentale e già municipale Scuola Bovio il 15 aprile 2023 con l'iniziativa del Sindaco Vito Malcangio e dell'Amministrazione Comunale.
Nel 2018 nel convegno in Scuola Bovio con la Dirigente Prof.ssa Grazia Di Nunno abbiamo scoperto e offerto la pergamena artistica di Matteo Barboni unicum di Archeologia, donata con la Cittadinanza onoraria conferita d nel 1892 a Giovanni Bovio dal Comune di Canosa nel Regno d'Italia.
Dal 2020 abbiamo riscoperto con il Comune di Napoli e Patrocinio la lapide onoraria del 1903 della casa dove morì "povero e incontaminato..... nel pensiero italico precorse veggente la nuova età" democratica e repubblicana.
Il Fascio Littorio di Giovanni Bovio
Il fregio bronzeo della lapide di U. Buccini riporta infatti il fascio littorio assunto come simbolo nella Lega della Democrazia e Fascio della Democrazia fondati nel 1883 da Giovanni Bovio, antesignano del Partito Repubblicano e della Repubblica Italiana.
Il fascio della lapide è sormontato dal berretto frigio assunto dalla Rivoluzione francese nella Repubblica Partenopea del 1799, che viene evocata da Canosa di Puglia nella toponomastica di Via Eleonora Pimentel e Ammiraglio Caracciolo.
Il Referendum della Repubblica a Canosa di Puglia
La Città di Canosa di Puglia in queste radici storiche e democratiche espresse anche il voto del Referendum del 1946 a favore della Repubblica. Lo abbiamo ritrovato nell'Archivio Storico Comunale nelle carte dell'Ufficio Elettorale negli anni scorsi.Dalle ricerche presso l'Ufficio Elettorale Comunale , il registro del 1946 riporta i risultati elettorali del "Referendum Istituzionale del 2.6.1946" e delle "Elezioni per la Costituente", con elettori iscritti 17.987 ed elettori votanti 16.455 ad indicare una coscienza civica di partecipazione al voto del 99,10 %.
I risultati riportano la scelta della Repubblica di voti 8.063 pari al il 51,5 % e della Monarchia di voti 7.586 pari al 48,5%. Il 2 giugno 1946 Canosa votò per la Repubblica.
Repubblicana Canosa nella intitolazione, dopo la pietra di fondazione riscoperta nel 1924 della Scuola Comunale, a Giuseppe Mazzini Repubblicano.
Educhiamo alla RES PUBLICA e auspichiamo di rivedere, come oggi la Stella repubblicana sul petto lucente dei Corazzieri, lo stemma della Repubblica all'ingresso della Scuola Pubblica, dei Palazzi Municipali, delle Istituzioni Civili.
Viva la Repubblica Italiana
Ob amorem patriae
Maestro Cav. Giuseppe Di Nunno
Riproduzione@riservata
Con questi valori e sentimenti di Patria, leggiamo e riscopriamo la vocazione repubblica del nostro paese nativo, di Canosa di Puglia nel magistero di due Deputati Repubblicani di fine '800, dopo l'Unità d'Italia, GIOVANNI BOVIO E MATTEO RENATO IMBRIANI. Abbiamo riscoperto nell'Archivio Storico Comunale i monumenti dedicati e intitolati ai due grandi personaggi della Democrazia Italiana.
Al Deputato repubblicano Matteo Renato Imbriani
A Matteo Renato Imbriani il Comune di Canosa erige un monumento con statua bronzea di Elmo Palazzi di Città di Castello e suggellato dalla parte lapidea chiamata "Ara repubblicana", quasi un "altare della patria". Il monumento di inaugurato nel 12 maggio 1907 in un convegno dei Democratici di Puglia, di cui esiste una foto in Piazza Erode Attico, piazza da recuperare in toponomastica, come richiesto in affanno da dieci anni!
Abbiamo scoperto il manifesto rosso del Sindaco di Canosa affisso per la inaugurazione del monumento agli "Italiani di Puglia".
Il monumento è un unicum nella parte in pietra, dove è riportato il Fascio Littorio e l'epigrafe REIPVBLICAE D. ad evocare le radici dei Fasces Lictoriae che accompagnavano i Magistrati che governavano le Colonie Romane o le Città dell'Epoca Romana repubblicana.
Il fascio littorio antico è stato ritrovato a Canosa di Puglia nel canale Lamapopoli e viene custodito presso il Museo Civico di Palazzo Iliceto.
L'iscrizione Reipublicae D. può essere interpretata Duumviri Rei Publicae, Curatores dei Decurioni esistenti nel Collegio di Canosa nell'800 a memoria dei Decurioni Romani iscritti nella famosa Tavola bronzea dei Decurioni del 223. D. C. illustrata dall'Abate Damadeno nell'opera Aes Redividum (il Bronzo ritrovato).
E il magistero repubblicano di Imbriani si associa al Deputato Repubblicano Giovanni Bovio.
Abbiamo riscoperto le interrogazioni e i necrologi evocati nella Camera dei Deputati del Regno nella Gazzette Ufficiali ritrovata nell'Archivio Storico della Camera dei Deputati.
Al Deputato Repubblicano Giovanni Bovio
E quest'anno 2023 dopo due anni di ricerca storica abbiamo riscoperto il Deputato Repubblicano Giovanni Bovio a 120 anni dalla morte avvenuta a Napoli, in una cerimonia avvenuta nella monumentale e già municipale Scuola Bovio il 15 aprile 2023 con l'iniziativa del Sindaco Vito Malcangio e dell'Amministrazione Comunale.
Nel 2018 nel convegno in Scuola Bovio con la Dirigente Prof.ssa Grazia Di Nunno abbiamo scoperto e offerto la pergamena artistica di Matteo Barboni unicum di Archeologia, donata con la Cittadinanza onoraria conferita d nel 1892 a Giovanni Bovio dal Comune di Canosa nel Regno d'Italia.
Dal 2020 abbiamo riscoperto con il Comune di Napoli e Patrocinio la lapide onoraria del 1903 della casa dove morì "povero e incontaminato..... nel pensiero italico precorse veggente la nuova età" democratica e repubblicana.
Il Fascio Littorio di Giovanni Bovio
Il fregio bronzeo della lapide di U. Buccini riporta infatti il fascio littorio assunto come simbolo nella Lega della Democrazia e Fascio della Democrazia fondati nel 1883 da Giovanni Bovio, antesignano del Partito Repubblicano e della Repubblica Italiana.
Il fascio della lapide è sormontato dal berretto frigio assunto dalla Rivoluzione francese nella Repubblica Partenopea del 1799, che viene evocata da Canosa di Puglia nella toponomastica di Via Eleonora Pimentel e Ammiraglio Caracciolo.
Il Referendum della Repubblica a Canosa di Puglia
La Città di Canosa di Puglia in queste radici storiche e democratiche espresse anche il voto del Referendum del 1946 a favore della Repubblica. Lo abbiamo ritrovato nell'Archivio Storico Comunale nelle carte dell'Ufficio Elettorale negli anni scorsi.Dalle ricerche presso l'Ufficio Elettorale Comunale , il registro del 1946 riporta i risultati elettorali del "Referendum Istituzionale del 2.6.1946" e delle "Elezioni per la Costituente", con elettori iscritti 17.987 ed elettori votanti 16.455 ad indicare una coscienza civica di partecipazione al voto del 99,10 %.
I risultati riportano la scelta della Repubblica di voti 8.063 pari al il 51,5 % e della Monarchia di voti 7.586 pari al 48,5%. Il 2 giugno 1946 Canosa votò per la Repubblica.
Repubblicana Canosa nella intitolazione, dopo la pietra di fondazione riscoperta nel 1924 della Scuola Comunale, a Giuseppe Mazzini Repubblicano.
Educhiamo alla RES PUBLICA e auspichiamo di rivedere, come oggi la Stella repubblicana sul petto lucente dei Corazzieri, lo stemma della Repubblica all'ingresso della Scuola Pubblica, dei Palazzi Municipali, delle Istituzioni Civili.
Viva la Repubblica Italiana
Ob amorem patriae
Maestro Cav. Giuseppe Di Nunno
Riproduzione@riservata