Stilus Magistri
Duecento di questi anni : Auguri all’Arma dei Carabinieri da Canosa di Puglia
Oggi 13 Luglio, ricorre il Bicentenario della fondazione dei Militari “per buona condotta e saviezza distinti”, denominati Carabinieri Reali
domenica 13 luglio 2014
11.49
Duecento di questi anni! 13 Luglio 2014
Auguri all'Arma dei Carabinieri da Canosa di Puglia
Dopo la Mostra dei Cappelli storici per venuti dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri a Canosa di Puglia, in un progetto storico curato dai miei studi e dall'opera infaticabile del Tenente Elpidio Balsamo della Compagnia di Barletta, coadiuvato dal Comando Stazione di Canosa, le vie storiche di Diomede sembrano alquanto distratte, nel riaprire i battenti della sede storica dei Carabinieri Reali a Canosa, all'indomani dell'Unità d'Italia.
Noi vogliamo riaprire i battenti con la storia riscoperta presso le fonti archivistiche, atteso che in questi giorni abbiamo ricevuto dal Mar. Ca. Giovanni Salierno dell'Ufficio Storico del Museo dei Carabinieri di Roma, la fonte del Giornale Militare Ufficiale del 1869, con il Bollettino delle promozioni e le Determinazioni del Ministero dell'Interno, fra le quali viene riportata la "menzione onorevole al valore civile" al Carabiniere Tamburino Giuseppe.
Questo dà riscontro alla nostra ricerca storica, scoperta nell'Archivio Storico Comunale e pubblicata sul portale www.canosaviva.it in riferimento all'eroico salvataggio di alcuni individui dall'annegamento nel fiume Ofanto.
Grazie! Ufficio Storico di Roma, per questa attenzione e collaborazione, che concorre a ricostruire la storia del popolo canosino ed italiano, attraverso il servizio dell'Arma dei Carabinieri.
Oggi 13 Luglio, ricorre il Bicentenario della fondazione dei Militari "per buona condotta e saviezza distinti", denominati Carabinieri Reali.
A questo giorno vogliamo dimenticare, nella memoria di Diomede, un'altra pagina della storia dei Carabinieri Reali di Canosa, che hanno voluto riconoscere il merito al servizio della Guardia Municipale di Canosa.
Così il Comandante di Stazione di Canosa, Montanari 1° Brigadiere, nel 1872, scrive al Sindaco del Comune di Canosa, Nunzio Maddalena, riportato nell'Albo dei Sindaci.
"Le manifesto che da circa quattro anni che mi trovo al Comando di questa Stazione, essendomi sempre avvalso della Guardia Municipale Caccavo Savino, posso accertarLa che lo stesso ha reso, in unione dell'Arma, innumerevoli e segnalati servizi, tanto alla Giustizia che alla Pubblica Sicurezza, con grandisavvantaggio della propria salute ed interesse della famiglia".
Un documento storico, questo, che attesta la collaborazione tra Carabinieri e Guardia Municipale dell'epoca ed il riconoscimento di servizio da parte dei Carabinieri verso altre Istituzioni cittadine. Una foto emblematica nel corso della Mostra a Canosa, all'ingresso del prestigioso Museo dei Vescovi, ha ritratto il commovente incontro tra il Tenente Elpidio Balsamo di Barletta ed il vegliardo ed esemplare Vigile Urbano Caccavo Antonio, di 94 anni.
La pagina storica continua nel valore di esempio, per il tempo che viviamo, dove il concorso militare e civile di tutti ed il riconoscimento reciproco dei valori, può promuovere ed edificare la Città e la società che viviamo, custodi anche di questi Duecento Anni dell'Arma dei Carabinieri.
Auguri! e….Duecento di questi giorni ai Carabinieri d'Italia!
Ci associamo nel valore spirituale degli operatori d'Italia, alla preghiera del Carabiniere, evocata nella Cattedrale San Sabino e rivolta al cielo, alla terra e alla benedizione di mons. Felice Bacco, verso lo sguardo materno della Virgo Fidelis, Patrona dell'Arma.
maestro Giuseppe Di Nunno (stylus magistri).
Canosa di Puglia, 13 Luglio 2014
Auguri all'Arma dei Carabinieri da Canosa di Puglia
Dopo la Mostra dei Cappelli storici per venuti dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri a Canosa di Puglia, in un progetto storico curato dai miei studi e dall'opera infaticabile del Tenente Elpidio Balsamo della Compagnia di Barletta, coadiuvato dal Comando Stazione di Canosa, le vie storiche di Diomede sembrano alquanto distratte, nel riaprire i battenti della sede storica dei Carabinieri Reali a Canosa, all'indomani dell'Unità d'Italia.
Noi vogliamo riaprire i battenti con la storia riscoperta presso le fonti archivistiche, atteso che in questi giorni abbiamo ricevuto dal Mar. Ca. Giovanni Salierno dell'Ufficio Storico del Museo dei Carabinieri di Roma, la fonte del Giornale Militare Ufficiale del 1869, con il Bollettino delle promozioni e le Determinazioni del Ministero dell'Interno, fra le quali viene riportata la "menzione onorevole al valore civile" al Carabiniere Tamburino Giuseppe.
Questo dà riscontro alla nostra ricerca storica, scoperta nell'Archivio Storico Comunale e pubblicata sul portale www.canosaviva.it in riferimento all'eroico salvataggio di alcuni individui dall'annegamento nel fiume Ofanto.
Grazie! Ufficio Storico di Roma, per questa attenzione e collaborazione, che concorre a ricostruire la storia del popolo canosino ed italiano, attraverso il servizio dell'Arma dei Carabinieri.
Oggi 13 Luglio, ricorre il Bicentenario della fondazione dei Militari "per buona condotta e saviezza distinti", denominati Carabinieri Reali.
A questo giorno vogliamo dimenticare, nella memoria di Diomede, un'altra pagina della storia dei Carabinieri Reali di Canosa, che hanno voluto riconoscere il merito al servizio della Guardia Municipale di Canosa.
Così il Comandante di Stazione di Canosa, Montanari 1° Brigadiere, nel 1872, scrive al Sindaco del Comune di Canosa, Nunzio Maddalena, riportato nell'Albo dei Sindaci.
"Le manifesto che da circa quattro anni che mi trovo al Comando di questa Stazione, essendomi sempre avvalso della Guardia Municipale Caccavo Savino, posso accertarLa che lo stesso ha reso, in unione dell'Arma, innumerevoli e segnalati servizi, tanto alla Giustizia che alla Pubblica Sicurezza, con grandisavvantaggio della propria salute ed interesse della famiglia".
Un documento storico, questo, che attesta la collaborazione tra Carabinieri e Guardia Municipale dell'epoca ed il riconoscimento di servizio da parte dei Carabinieri verso altre Istituzioni cittadine. Una foto emblematica nel corso della Mostra a Canosa, all'ingresso del prestigioso Museo dei Vescovi, ha ritratto il commovente incontro tra il Tenente Elpidio Balsamo di Barletta ed il vegliardo ed esemplare Vigile Urbano Caccavo Antonio, di 94 anni.
La pagina storica continua nel valore di esempio, per il tempo che viviamo, dove il concorso militare e civile di tutti ed il riconoscimento reciproco dei valori, può promuovere ed edificare la Città e la società che viviamo, custodi anche di questi Duecento Anni dell'Arma dei Carabinieri.
Auguri! e….Duecento di questi giorni ai Carabinieri d'Italia!
Ci associamo nel valore spirituale degli operatori d'Italia, alla preghiera del Carabiniere, evocata nella Cattedrale San Sabino e rivolta al cielo, alla terra e alla benedizione di mons. Felice Bacco, verso lo sguardo materno della Virgo Fidelis, Patrona dell'Arma.
maestro Giuseppe Di Nunno (stylus magistri).
Canosa di Puglia, 13 Luglio 2014