Stilus Magistri
Il culto della Madonna ”del Carmine”
Tra i devoti i "Fabbricatori di Puglia"
sabato 16 luglio 2016
19.29
Nella ricorrenze della solennità della B. V. del Carmelo, ripercorrendo Via dei Carmelitani a Canosa di Puglia(BT) sentiamo rintoccare la campane del Decor Carmeli del 1628. La voce del popolo, riportata nel lemma dialettale "fabbrecatàure" del libro "Sulle vie dei ciottoli del dialetto canosino" riscopre la devozione dei mastri fabbricatori nel territorio della Capitanata. Pare che, a Foggia, il culto della Madonna "del Carmine" sia legato alla costituzione della sua Congregazione, risalente all'anno 1646, quando alcuni "Mastri Fabbricatori" edificarono la Cappella della Congregazione Carmelitana. La devozione scongiurò l'epidemia del colera che opprimeva tutta l'Italia meridionale. A Canosa i muratori non svolgono attività lavorativa per rispetto e devozione alla B. V. del Carmelo. Il vocabolo 'fabbricatore' lo ritroviamo nel Convivio di Dante Alighieri, nel Trattato IV, Cap. XXX, 9: "E qui primamente si vuole sapere che ciascuno buono fabricatore, nel fine del suo lavoro, quello nobilitare e abellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui si parta". Il vocabolo, presente nel Dizionario dell'Accademia della Crusca del 1836, deriva dal latino classico "fabricator", opifex, e nel Dizionario di Lingua italiana del Borrelli del 1846 in Napoli, riporta anche il senso figurato di inventore, quale in effetti è un artigiano muratore.
Dal Monastero del Carmelo in Haifa, le Suore italiane hanno inviato alla Parrocchia del Carmine il 12 Luglio 2009 il flos carmeli, fiori secchi coltivati nel giardino e la stella maris della Verginità mariana ricamata dalla loro mani e ricucita sul manto della statua della Chiesa di Canosa. Siamo eredi e custodi di questo patrimonio con il messaggio di Carmelite Sisters - sr. Maria Giuseppina, che vale nel tempo: ""Cari fratelli, il vostro mosaico è semplice e bello. La prossima solennità della madonna del Carmelo ci offre l'occasione di esprimervi un augurio che ci viene dal cuore: Siate fedeli alle vostre radici mariane, che da secoli hanno nutrito quanti vi hanno preceduto fino ad oggi. Il Monte Carmelo è ancora verdeggiante, almeno per le sue foreste, perchè porta in sè tanta ricchezza spirituale: è il Monte di Elia e di Maria, l'uno e l'altra strettamente legati al mistero di Dio Provvidenza, che ha cura di ognuno di noi. Possa la benedizione di Maria confortarvi nel cammino della vita, mentre voi cercate di essere fedeli al Vangelo del suo Figlio. La Mamma del Carmelo ha in serbo tante grazie per noi, che vogliamo continuare ad onorarla e a vivere rivestiti del suo scapolare. Purtroppo la stella è partita senza i fiori secchi, ma non tarderemo a inviarli. Intanto auguriamo ogni bene nel Signore, con la nostra preghiera".
E la poesia intitolata " Beata Vergine del Carmelo":
Prima della Casa di Nazareth Sei nata su un monte,
Creatura di Madre che di grazie sei Fonte,
sul monte Carmelo che significa "giardino" (1)
dove si manifestò un segno divino.
Nove secoli prima di Cristo avvenne una profezia
con il primo profeta d'Israele, Elia.
Dimorava in una grotta sul monte Carmelo
quando ebbe la visione di una Venuta dal cielo,
una piccola nube si alzava dalla terra verso l'altura
per portare in grembo la fecondità di una Creatura. (2)
Così sbocciava vicino alla "Fontana di Elia"
il culto e la devozione alla Vergine Maria,
il più bel fiore del Carmelo, "giardino di Dio",
sacro promontorio di Haifa su tutto il pendìo.
Un monastero, "Stella Maris", lì fu eretto
per la Vergine del Carmelo e per il suo aspetto.
Nel 1200 un Ordine religioso fu fondato,
da eremiti carmelitani un nuovo volto fu venerato.
Così parlò la Vergine del Carmelo in un' apparizione
al primo Padre dei Carmelitani, al Beato Simone.
Era il 16 luglio del 1251 di fede, di grazia e di storia
e in Europa e nel Mondo si diffuse la Sua memoria.
Maria era fra gli Angeli e in braccio il Bambino
per consegnare lo "Scapolare" dell'abitino,
con la promessa della salvezza dall'Inferno
per chi è devotoal suo volto materno(3).
Vergine del Carmelo,
volgi il tuo sguardo dal cielo!
O Maria, "Stella del mare",
che ogni tuo figlio indossi lo Scapolare
e la sua anima possa salvare!
Tu proteggi il Santo Padre, Giovanni Paolo II°
che indossa lo Scapolare, pellegrino nel mondo, (4)
figlio protetto da Te, Vergine Maria
nel "terzo segreto" rivelato da Suor Lucia.
Maria del Carmine, in questo borgo antico,
qui a Canosa la fede degli avi io benedico,
il Tuo nome posero scritto come preghiera
su un'antica campana che rintocca fino a sera. (5)
Sulla Chiesa è posto il sigillo del Santissimo Sacramento,
pane vivo del cielo per gli uomini eterno nutrimento.
Entro in Chiesa, in fondo c'è un cielo di mosaico,
la nube del Karmel, di un giardino ebraico,
e gli occhi in braccio di un Bambino
che mi seguono in qualsiasi posizione io mi avvicino.
Sono gli occhi di Gesù Nostro Signore
che sono " in mezzo a noi" con il Suo Amore.
Benedetta Sei Tu Vergine del Carmelo,
Madre della Terra, della Chiesa e del Cielo.
Ai piedi del Monte Carmelo a Te io mi inchino,
a Te Madre mi affido in questo giardino divino…
e così sia!
Note:(1)Karmel in ebraico significa "giardino",paradiso di Dio.
(2) Bibbia, Libro dei Re, cap. 18, vv. 42-45: "Ecco una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal
mare". É la visione della venuta della Vergine, che come la pioggia porterà fecondità e vita al
mondo.
(3) "Prendi questo Scapolare. Chiunque muoia indossandolo non patirà il fuoco dell'Inferno.
Esso sarà simbolo di salvezza, protezione dai pericoli e promessa di pace". E' la promessa
della Vergine Maria al Beato Simone, primo Padre dell'Ordine Carmelitano.
(4) Messaggio del Papa all'Ordine del Carmelo il 25 marzo 2001: "Anch'io porto sul mio cuore, da
tanto tempo, lo Scapolare del Carmine".
Canosa di Puglia, 16 Luglio 2004
maestro Peppino Di Nunno
Dal Monastero del Carmelo in Haifa, le Suore italiane hanno inviato alla Parrocchia del Carmine il 12 Luglio 2009 il flos carmeli, fiori secchi coltivati nel giardino e la stella maris della Verginità mariana ricamata dalla loro mani e ricucita sul manto della statua della Chiesa di Canosa. Siamo eredi e custodi di questo patrimonio con il messaggio di Carmelite Sisters - sr. Maria Giuseppina, che vale nel tempo: ""Cari fratelli, il vostro mosaico è semplice e bello. La prossima solennità della madonna del Carmelo ci offre l'occasione di esprimervi un augurio che ci viene dal cuore: Siate fedeli alle vostre radici mariane, che da secoli hanno nutrito quanti vi hanno preceduto fino ad oggi. Il Monte Carmelo è ancora verdeggiante, almeno per le sue foreste, perchè porta in sè tanta ricchezza spirituale: è il Monte di Elia e di Maria, l'uno e l'altra strettamente legati al mistero di Dio Provvidenza, che ha cura di ognuno di noi. Possa la benedizione di Maria confortarvi nel cammino della vita, mentre voi cercate di essere fedeli al Vangelo del suo Figlio. La Mamma del Carmelo ha in serbo tante grazie per noi, che vogliamo continuare ad onorarla e a vivere rivestiti del suo scapolare. Purtroppo la stella è partita senza i fiori secchi, ma non tarderemo a inviarli. Intanto auguriamo ogni bene nel Signore, con la nostra preghiera".
E la poesia intitolata " Beata Vergine del Carmelo":
Prima della Casa di Nazareth Sei nata su un monte,
Creatura di Madre che di grazie sei Fonte,
sul monte Carmelo che significa "giardino" (1)
dove si manifestò un segno divino.
Nove secoli prima di Cristo avvenne una profezia
con il primo profeta d'Israele, Elia.
Dimorava in una grotta sul monte Carmelo
quando ebbe la visione di una Venuta dal cielo,
una piccola nube si alzava dalla terra verso l'altura
per portare in grembo la fecondità di una Creatura. (2)
Così sbocciava vicino alla "Fontana di Elia"
il culto e la devozione alla Vergine Maria,
il più bel fiore del Carmelo, "giardino di Dio",
sacro promontorio di Haifa su tutto il pendìo.
Un monastero, "Stella Maris", lì fu eretto
per la Vergine del Carmelo e per il suo aspetto.
Nel 1200 un Ordine religioso fu fondato,
da eremiti carmelitani un nuovo volto fu venerato.
Così parlò la Vergine del Carmelo in un' apparizione
al primo Padre dei Carmelitani, al Beato Simone.
Era il 16 luglio del 1251 di fede, di grazia e di storia
e in Europa e nel Mondo si diffuse la Sua memoria.
Maria era fra gli Angeli e in braccio il Bambino
per consegnare lo "Scapolare" dell'abitino,
con la promessa della salvezza dall'Inferno
per chi è devotoal suo volto materno(3).
Vergine del Carmelo,
volgi il tuo sguardo dal cielo!
O Maria, "Stella del mare",
che ogni tuo figlio indossi lo Scapolare
e la sua anima possa salvare!
Tu proteggi il Santo Padre, Giovanni Paolo II°
che indossa lo Scapolare, pellegrino nel mondo, (4)
figlio protetto da Te, Vergine Maria
nel "terzo segreto" rivelato da Suor Lucia.
Maria del Carmine, in questo borgo antico,
qui a Canosa la fede degli avi io benedico,
il Tuo nome posero scritto come preghiera
su un'antica campana che rintocca fino a sera. (5)
Sulla Chiesa è posto il sigillo del Santissimo Sacramento,
pane vivo del cielo per gli uomini eterno nutrimento.
Entro in Chiesa, in fondo c'è un cielo di mosaico,
la nube del Karmel, di un giardino ebraico,
e gli occhi in braccio di un Bambino
che mi seguono in qualsiasi posizione io mi avvicino.
Sono gli occhi di Gesù Nostro Signore
che sono " in mezzo a noi" con il Suo Amore.
Benedetta Sei Tu Vergine del Carmelo,
Madre della Terra, della Chiesa e del Cielo.
Ai piedi del Monte Carmelo a Te io mi inchino,
a Te Madre mi affido in questo giardino divino…
e così sia!
Note:(1)Karmel in ebraico significa "giardino",paradiso di Dio.
(2) Bibbia, Libro dei Re, cap. 18, vv. 42-45: "Ecco una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal
mare". É la visione della venuta della Vergine, che come la pioggia porterà fecondità e vita al
mondo.
(3) "Prendi questo Scapolare. Chiunque muoia indossandolo non patirà il fuoco dell'Inferno.
Esso sarà simbolo di salvezza, protezione dai pericoli e promessa di pace". E' la promessa
della Vergine Maria al Beato Simone, primo Padre dell'Ordine Carmelitano.
(4) Messaggio del Papa all'Ordine del Carmelo il 25 marzo 2001: "Anch'io porto sul mio cuore, da
tanto tempo, lo Scapolare del Carmine".
- La campana posta sul lato nord della Chiesa del Carmine è dedicata a Santa Maria del Carmelo. Risale all'anno 1628 e risulta la più antica fra le campane attualmente esistenti nei campanili di Canosa.
Canosa di Puglia, 16 Luglio 2004
maestro Peppino Di Nunno