Stilus Magistri
Il DECOR CARMELI a Canosa di Puglia
Radici storiche di una Chiesa unica
domenica 16 luglio 2017
15.51
Ricorre il 16 Luglio la memoria liturgica della B. V. del Carmelo, una festa in cui tutte le generazioni proclamano la Beata Vergine del Carmelo in tutti i popoli. La Chiesa intitolata alla Madonna del Carmine in Canosa di Puglia(BT) evoca una storia di grandi radici nel Centro storico in "Vico dei Carmelitani" ad attestare le radici dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi, Ordo Fratrum Discalceatorum B. Mariae V. de Monte Carmelo.
La profezia sul Monte Karmel in Palestina
Le origini del Culto risalgono al Profeta Elia come attestano i Libri storici dei Re, 1RE, cap. 18, v. 44: "Ecco una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare". É la visione della venuta della Vergine, che come la pioggia porterà fecondità e vita al mondo.
L'evento è datato intorno al 970 – 850 a. C. e potremmo dire che sul Monte Karmel nasce il primo nome della Vergine Maria, dove il nome in ebraico Karmel significa "Giardino" di Dio (Isaia, 35, 2).
Sorge sul Monte Carmelo ad Haifa in Israele l'antico Monastero del Carmelo.
All'interno della Chiesa di Canosa ai piedi del ritratto di Padre Antonio Maria Losito, opera di Antonio Lomuscio, la copia del Registro delle Cresime del 1839 riporta il nome della Chiesa: Ecclesia Montis Carmeli (Chiesa del Monte Carmelo).
La stella del Carmelo dalla Palestina a Canosa di Puglia
In un itinerario di cultura e di fede negli anni scorsi è stata donata alla Chiesa del Carmelo di Canosa una stella ricamata dalle Suore del Monastero del Carmelo ad Haifa e inviata per via aerea da Suor Maria Giuseppina insieme ad alcuni petali del "flos Carmeli" coltivati nel giardino del Monastero in Israele. La stella di fili dorati è stata cucita sul manto della Vergine della statua della Chiesa di Canosa.
L'unicum della Campana "Decor Carmeli"
Nel Campanile della Chiesa ottocentesca sorta sulle vestigia dell'antica Chiesa abbiamo scoperto negli anni scorsi la campana più antica fra quelle attualmente esistenti in tutte le Chiese di Canosa.
La campana integra nella sua struttura è datata A.D. 1628 ed è intitolata al DECOR CARMELI, ad attestare l'antica Chiesa del Convento del 1600.
Il "Sacro Bronzo" accolto con stupore dal Monastero dei Carmelitani di Roma è unica anche per la preghiera impressa del trisaghion greco: SANTVS DEVS – SANTVS FORTIS - SANTVS ET IMMORTALIS – MISERERE NOBIS.
È la campana della Divina Misericordia, oggi valorizzata dalla coroncina della Divina Misericordia e da Giovanni Paolo II, che indossava lo Scapolare del Carmelo, bagnato di sangue in Piazza San Pietro nell'attentato al Papa.
La Campana, Bene culturale
Proponiamo d'intesa col Parroco, Don Giuseppe Balice, il riconoscimento della campana come Bene Culturale nelle motivazioni storiche della sua unica vestustà nelle Chiese di Canosa e per il suo messaggio universale della Divina Misericordia.
Affidiamo la proposta al Sindaco Roberto Morra e alla Diocesi nella persona di S. E. Mons. Luigi Mansi Vescovo di Andria.
La Madonna dei Mastri Fabbricatori
Il culto popolare riporta a Canosa la devozione evocata dalla voce del popolo in dialetto ed italiano della "Madonna dei fabbricatori" ed oggi dei Costruttori. La devozione è presente nel foggiano con la costituzione nel 1646 a Foggia della Congregazione, quando alcuni "Mastri Fabbricatori" edificarono la Cappella della Congregazione Carmelitana.
La comunità civile e religiosa si ritrova a partecipare alle Festa di paese della Chiesa del Carmelo, dove "lo Scalone del Carmine" in pietra pare di risalire sulla vetta del Monte Carmelo, che in Palestina come a Canosa di Puglia, ci conduce alla Vergine del Carmelo, al beni culturali e architettonici, all'Ordine dei Carmelitani, ai valori spirituali laici di fraternità e di carità, sui "sentieri della fede" dei nostri padri.
Beata Vergine Maria, "Primizia della Chiesa,testimone di fede viva ed incarnata, viviamola nella Preghiera, nella Festa, nella Condivisione". Per la festa della "Beata Vergine del Carmelo" a Canosa di Puglia(BT) di domenica 16 luglio 2017 sono in programma le celebrazioni delle Sante Messe alle ore: 6,30; 7,30; 9,30; 11,00 con la Supplica alla Madonna; 19,00, sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi, con la preghiera di affidamento dei muratori e degli artigiani. Alle ore 20,00, dalla Chiesa della Beata Vergine del Carmelo partirà la processione che seguirà il percorso cittadino: piazza Umberto I, corso Gramsci, piazza Martiri XXIII Maggio, via C.B. Conte Cavour, Via Sabina, via Diomede, via Trieste e Trento, corso Traiano, via Romolo, via Remo, corso Traiano, corso Garibaldi, via Piave, via Savino Di Bari, via Imbriani, piazza Terme, via Kennedy, corso San Sabino, corso Garibaldi, via Sen. Vito Rosa (scalone) e rientro in Chiesa. Per l'occasione festiva, dalle ore 19,00 parteciperà la Banda Musicale "Giuseppe Verdi" di Canosa che accompagnerà la processione e terrà il Concerto intitolato "Musica… colonna sonora della vita". Al termine seguirà il tradizionale spettacolo pirotecnico a chiusura dei festeggiamenti.
Buona Festa e Auguri di Buon Onomastico!
maestro Peppino Di Nunno
La profezia sul Monte Karmel in Palestina
Le origini del Culto risalgono al Profeta Elia come attestano i Libri storici dei Re, 1RE, cap. 18, v. 44: "Ecco una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare". É la visione della venuta della Vergine, che come la pioggia porterà fecondità e vita al mondo.
L'evento è datato intorno al 970 – 850 a. C. e potremmo dire che sul Monte Karmel nasce il primo nome della Vergine Maria, dove il nome in ebraico Karmel significa "Giardino" di Dio (Isaia, 35, 2).
Sorge sul Monte Carmelo ad Haifa in Israele l'antico Monastero del Carmelo.
All'interno della Chiesa di Canosa ai piedi del ritratto di Padre Antonio Maria Losito, opera di Antonio Lomuscio, la copia del Registro delle Cresime del 1839 riporta il nome della Chiesa: Ecclesia Montis Carmeli (Chiesa del Monte Carmelo).
La stella del Carmelo dalla Palestina a Canosa di Puglia
In un itinerario di cultura e di fede negli anni scorsi è stata donata alla Chiesa del Carmelo di Canosa una stella ricamata dalle Suore del Monastero del Carmelo ad Haifa e inviata per via aerea da Suor Maria Giuseppina insieme ad alcuni petali del "flos Carmeli" coltivati nel giardino del Monastero in Israele. La stella di fili dorati è stata cucita sul manto della Vergine della statua della Chiesa di Canosa.
L'unicum della Campana "Decor Carmeli"
Nel Campanile della Chiesa ottocentesca sorta sulle vestigia dell'antica Chiesa abbiamo scoperto negli anni scorsi la campana più antica fra quelle attualmente esistenti in tutte le Chiese di Canosa.
La campana integra nella sua struttura è datata A.D. 1628 ed è intitolata al DECOR CARMELI, ad attestare l'antica Chiesa del Convento del 1600.
Il "Sacro Bronzo" accolto con stupore dal Monastero dei Carmelitani di Roma è unica anche per la preghiera impressa del trisaghion greco: SANTVS DEVS – SANTVS FORTIS - SANTVS ET IMMORTALIS – MISERERE NOBIS.
È la campana della Divina Misericordia, oggi valorizzata dalla coroncina della Divina Misericordia e da Giovanni Paolo II, che indossava lo Scapolare del Carmelo, bagnato di sangue in Piazza San Pietro nell'attentato al Papa.
La Campana, Bene culturale
Proponiamo d'intesa col Parroco, Don Giuseppe Balice, il riconoscimento della campana come Bene Culturale nelle motivazioni storiche della sua unica vestustà nelle Chiese di Canosa e per il suo messaggio universale della Divina Misericordia.
Affidiamo la proposta al Sindaco Roberto Morra e alla Diocesi nella persona di S. E. Mons. Luigi Mansi Vescovo di Andria.
La Madonna dei Mastri Fabbricatori
Il culto popolare riporta a Canosa la devozione evocata dalla voce del popolo in dialetto ed italiano della "Madonna dei fabbricatori" ed oggi dei Costruttori. La devozione è presente nel foggiano con la costituzione nel 1646 a Foggia della Congregazione, quando alcuni "Mastri Fabbricatori" edificarono la Cappella della Congregazione Carmelitana.
La comunità civile e religiosa si ritrova a partecipare alle Festa di paese della Chiesa del Carmelo, dove "lo Scalone del Carmine" in pietra pare di risalire sulla vetta del Monte Carmelo, che in Palestina come a Canosa di Puglia, ci conduce alla Vergine del Carmelo, al beni culturali e architettonici, all'Ordine dei Carmelitani, ai valori spirituali laici di fraternità e di carità, sui "sentieri della fede" dei nostri padri.
Beata Vergine Maria, "Primizia della Chiesa,testimone di fede viva ed incarnata, viviamola nella Preghiera, nella Festa, nella Condivisione". Per la festa della "Beata Vergine del Carmelo" a Canosa di Puglia(BT) di domenica 16 luglio 2017 sono in programma le celebrazioni delle Sante Messe alle ore: 6,30; 7,30; 9,30; 11,00 con la Supplica alla Madonna; 19,00, sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi, con la preghiera di affidamento dei muratori e degli artigiani. Alle ore 20,00, dalla Chiesa della Beata Vergine del Carmelo partirà la processione che seguirà il percorso cittadino: piazza Umberto I, corso Gramsci, piazza Martiri XXIII Maggio, via C.B. Conte Cavour, Via Sabina, via Diomede, via Trieste e Trento, corso Traiano, via Romolo, via Remo, corso Traiano, corso Garibaldi, via Piave, via Savino Di Bari, via Imbriani, piazza Terme, via Kennedy, corso San Sabino, corso Garibaldi, via Sen. Vito Rosa (scalone) e rientro in Chiesa. Per l'occasione festiva, dalle ore 19,00 parteciperà la Banda Musicale "Giuseppe Verdi" di Canosa che accompagnerà la processione e terrà il Concerto intitolato "Musica… colonna sonora della vita". Al termine seguirà il tradizionale spettacolo pirotecnico a chiusura dei festeggiamenti.
Buona Festa e Auguri di Buon Onomastico!
maestro Peppino Di Nunno