Stilus Magistri
Il Dies Natalis di San Sabino
Il quinto giorno alle Idi di Febbraio
domenica 7 febbraio 2021
7.52
É la tavoletta smarrita della predella del Boccati da Camerino del 1473, forse presente nella collezione Spiridon a Parigi, che raffigura il dies natalis, il giorno della morte di San Sabino, che costituisce la solennità patronale del Pater Urbis a Canosa di Puglia. Il transito del Santo Vescovo canosino, avvenuta a Canosa nella sede episcopale della Basilica di San Pietro, sul colle San Pietro, viene riportata dalle fonti del Tortora.
Sanctus Sabinus sanctissime moritur (Testo del Prevosto Tortora, Roma 1758).
Pretiosam Sabini mortem eius sanctissimae vitae plane respondentem, monita & praedictiones ab ipso agoni proximo factas, lacrymas a suis filiis fusas, magnifica funera eidem celebrata plenissime describit noster Anonymus, qui solum de anno, quo mortuus, & de loco, in quo tumulatus fuit Sabinus, dubios nos linquit ita concludens: "Sanctissimus Praesul omnigloria dignus, post quinquaginta ac duos annos, quibus suam sanctam gubernavit Ecclesiam, quinto Idus Februarii ab hac luce migravit ad Dominum".
San Sabino muore in santità
"La preziosa morte di Sabino, corrispondente in tutto alla sua santissima vita, le esortazioni e le predizioni fatte da Lui, prossimo all'agonia, le lacrime profuse dai suoi figli, i solenni funerali celebrati allo Stesso, vengono descritti minuziosamente dal nostro Anonimo, il quale, solo nell'anno in cui è morto e nel luogo in cui fu sepolto, ci lascia dubbiosi così concludendo: "Il santissimo Presule, degno di ogni gloria, dopo cinquantadue anni, in cui ha governato la sua santa Chiesa, nel quinto (giorno ) alle idi di Febbraio, trapassò al Signore."
Era l'Anno del Signore del 566.
(traduzione a cura di Giuseppe Di Nunno) .
Il quinto giorno alle Idi di Febbraio (13 Febbraio), corrisponde al 9 Febbraio, che viene celebrato a Canosa, a Bari solennemente in Cattedrale, a Torremaggiore (FG), a Lecce, in tutti i Monasteri Benedettini del mondo per l'amicizia privilegiata in vita con San Benedetto.
Il testo "Preziosam mortem" si ispira al Salmo 115 delle Sacre Scritture: : "Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei giusti".
Santa solennità di San Sabino!
Ricerche storiche e filologiche a cura del maestro Peppino Di Nunno
Foto in home page a cura di Tommaso Chiarella
Sanctus Sabinus sanctissime moritur (Testo del Prevosto Tortora, Roma 1758).
Pretiosam Sabini mortem eius sanctissimae vitae plane respondentem, monita & praedictiones ab ipso agoni proximo factas, lacrymas a suis filiis fusas, magnifica funera eidem celebrata plenissime describit noster Anonymus, qui solum de anno, quo mortuus, & de loco, in quo tumulatus fuit Sabinus, dubios nos linquit ita concludens: "Sanctissimus Praesul omnigloria dignus, post quinquaginta ac duos annos, quibus suam sanctam gubernavit Ecclesiam, quinto Idus Februarii ab hac luce migravit ad Dominum".
San Sabino muore in santità
"La preziosa morte di Sabino, corrispondente in tutto alla sua santissima vita, le esortazioni e le predizioni fatte da Lui, prossimo all'agonia, le lacrime profuse dai suoi figli, i solenni funerali celebrati allo Stesso, vengono descritti minuziosamente dal nostro Anonimo, il quale, solo nell'anno in cui è morto e nel luogo in cui fu sepolto, ci lascia dubbiosi così concludendo: "Il santissimo Presule, degno di ogni gloria, dopo cinquantadue anni, in cui ha governato la sua santa Chiesa, nel quinto (giorno ) alle idi di Febbraio, trapassò al Signore."
Era l'Anno del Signore del 566.
(traduzione a cura di Giuseppe Di Nunno) .
Il quinto giorno alle Idi di Febbraio (13 Febbraio), corrisponde al 9 Febbraio, che viene celebrato a Canosa, a Bari solennemente in Cattedrale, a Torremaggiore (FG), a Lecce, in tutti i Monasteri Benedettini del mondo per l'amicizia privilegiata in vita con San Benedetto.
Il testo "Preziosam mortem" si ispira al Salmo 115 delle Sacre Scritture: : "Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei giusti".
Santa solennità di San Sabino!
Ricerche storiche e filologiche a cura del maestro Peppino Di Nunno
Foto in home page a cura di Tommaso Chiarella