Stilus Magistri

Il nome di GESU’ BAMBINO in una Chiesa di Canosa

Sulla facciata dell’antica Chiesetta di Santa Teresa del 1930

La nuova Chiesa, retta oggi dal Parroco don Vito Zinfollino ha accolto quest'anno il pellegrinaggio dell'insigne reliquiario di Santa Teresa di Lisieux, che nella vestizione di Carmelitana aggiunse il nome di Gesù Bambino e del Volto Santo.

Porgiamo alla nostra riflessione la devozione di Suor Teresa Martin a Gesù Bambino, nella lettura della "Storia di un'anima", manoscritto autobiografico di Santa Teresa.

La Grazia del Natale del 25 Dicembre 1886

"E questo miracolo il buon Dio lo compì nel giorno indimenticabile di Natale" e fu "la grazia della mia conversione completa".
Teresina ha 13 anni nel 1886 prima dell'incontro a Roma con Papa Leone XIII e prima di entrare nel Carmelo.

Manoscritto A.5
133 - Non so come io mi cullassi nel pensiero caro di entrare nel Carmelo, trovandomi ancora nelle fasce dell'infanzia! Bisognò che il buon Dio facesse un piccolo miracolo per farmi crescere in un momento, e questo miracolo lo compì nel giorno indimenticabile di Natale; in quella notte luminosa che rischiara le delizie della Trinità Santa, Gesù, il Bambino piccolo e dolce di un'ora, trasformò la notte dell'anima mia in torrenti di luce... In quella notte nella quale egli si fece debole e sofferente per amor mio, mi rese forte e coraggiosa, mi rivesti delle sue armi, e da quella notte benedetta in poi, non fui vinta in alcuna battaglia, anzi, camminai di vittoria in vittoria, e cominciai, per così dire, una «corsa da gigante». La sorgente delle mie lacrime fu asciugata e non si aprì se non raramente e difficilmente, e ciò giustificò la parola che mi era stata detta: «Piangi tanto nella tua infanzia, ché più tardi non avrai più lacrime da versare!».
Fu il 25 dicembre 1886 che ricevetti la grazia di uscire dall'infanzia, in una parola la grazia della mia conversione completa.

10 Gennaio 1888 – Cerimonia della vestizione di Suor Teresa – Il Regalo della neve

Teresa si veste di bianco da sposa nella vestizione.

"Dopo la cerimonia della vestizione…la prima cosa che vidi fu il mio Gesù Bambino rosa che mi sorrideva in mezzo ai fiori e alle luci"
Manoscritto A. 7

204 - Alla fine della cerimonia Monsignor Vescovo intonò il Te Deum, un sacerdote cercò di far notare che quell'inno veniva cantato soltanto alle professioni, ma l'avvio era dato, e il cantico del ringraziamento continuò fino alla fine. Non doveva essere completa quella festa, poiché in essa si riunivano tutte le altre? Dopo aver abbracciato un'ultima volta il mio Re caro, rientrai nella clausura, e la prima cosa che vidi nel chiostro fu «il mio Gesù Bambino rosa» che mi sorrideva in mezzo ai fiori e alle luci, e poi subito il mio sguardò si posò su dei fiocchi di neve: il cortile era bianco come me. Che delicatezza di Gesù! Prevenendo i desideri della sua piccola fidanzata, le regalava la neve... Della neve!

Padre Antonio Sangalli dei Carmelitani di Ferrara, che ha guidato il pellegrinaggio del reliquiario di Santa Teresa ha inviato con il laico Fabio gli auguri di Buon Natale al Parroco don Vito Zinfollino, a tutta la Comunità della Parrocchia e alla città di Canosa.
Buon Natale nella santità di Teresa di Gesù Bambino e nella gioia della Chiesa locale della città.

maestro Peppino Di Nunno

Buon Natale a Gesù Bambino!
25 Dicembre A. D. 2011
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