Il velo nero della Beata Vergine di Loreto

Compiuta la consegna dell'opera della Dalmatica della Beata Vergine di Loreto nelle mani dell'Arcivescovo Delegato Pontificio Mons. Fabio Dal Cin e del Comando Centro Aviation English, nel cammino dell'Associazione dell'Arma Aeronautica, Sezione di Canosa di Puglia, abbiamo ritrovato provvidenzialmente a Canosa un documento prezioso sulle vie lauretane dell'800. Don Mario Porro, Parroco della Chiesa ottocentesca di Gesù, Giuseppe e Maria, ci ha invitato a esaminare un documento pergamenato raccolto dalla famiglia del Canonico Vito Malcangio, già Arcidiacono della Cattedrale di San Sabino e in seguito Rettore della Chiesa di Gesù e Maria, da noi già ritrovato sulla campana maggiore del 1901. Il documento è custodito nel Museo del Venerabile Padre Antonio Maria Losito di Canosa. Consegnato il documento, abbiamo elaborato la ricerca e lo studio con l'allegata medaglia di ottone del 1883. La pergamena di cm. 15 x 20 riporta l'immagine della VIRGO LAURETANA con dalmatica fra gli angeli con un lembo di velo nero sul capo sigillato con timbro bianco in ceralacca recante l'iscrizione VERBUM CARO FACTUM EST (E il Verbo si fece Carne). Sotto l'immagine il testo svela le origini del documento che presumibilmente ha ritirato il Canonico Malcangio, in viaggio a Loreto, insignito del Canonicato lauretano.
«Attesto io sottoscritto Custode della S. Casa di Loreto,
che il velo nero sigillato ed annesso a questa mia, è stato
indossato il Giovedì e Venerdì Santo alla Sacra Statua
Lauretana, e poi toccato nelle Sacre Mura e nella S. Sco-
della della Beatissima VERGINE, che si conserva in questa
sua S. CASA». In fede
Loreto dalla Custodia questo dì 21 Settembre 1879
Il Custode
Gereone Moroni
La firma manoscritta ci è stata gentilmente decifrata dalla Direttrice Katy Sordi dell'Archivio-Biblioteca della Santa Casa, nella consultazione degli atti del tempo della "Madonna con il Velo".
Le "sacre scodelle" votive di terracotta erano impastate di argilla con la "polvere della S. Casa", derivata dai mattoni delle mura.
Allegata alla pergamena con reliquia del velo nero, ritroviamo una medaglietta di ottone del 1883, fotografata dallo Studio Gianni D'Alessandro per essere decifrata.
La medaglia votiva fu coniata per la Fondazione Canonica (ERECT. CAN.)del 1883 della Congregazione Universale della Santa Casa di Loreto ALMAE DOMUS LAURETANAE UNIVERSALIS CONGREGATIO affidata ai frati Cappuccini, come da simbolo francescano delle due braccia incrociate posto sotto l'immagine della B. V. di Loreto (SS. VIRGO LAURETANA ORA PRO NOBIS).

Custodiamo, incorniciamo e consegniamo il prezioso documento della Madonna con il Velo nelle mani di Don Mario Porro, accompagnati in condivisione con Cosimo Di Ruggero, Presidente dell'Associazione Arma Aeronautica, riscoprendolo provvidenzialmente nel Centenario 2020 della Patrona dell'Aeronautica Militare e trasmettendolo alla Delegazione Pontificia del Santuario di Loreto nella valorizzazione dell'opera della Dalmatica consegnata e del culto e devozione alla Beata Vergine di Loreto.
Le radici del culto del «Velo nero», celebrato quest'anno nel Sabato Santo con l'Arcivescovo Mons. Fabio Dal Cin, ci accostano alla verità Misterica e alla Sacra Bellezza della Beata Vergine di Loreto nei giorni della Passione e Crocifissione di Gesù, nel compimento dell'Annuncio dell'Arcangelo Gabriele dell'Incarnazione di Gesù, che ha impresso le mura della Santa Casa di Nazareth.

A cura e devozione, maestro Peppino Di Nunno
Mons. Mario Porro, Parroco Chiesa Gesù e Maria
Associazione Aeronautica Militare - Sezione di Canosa di Puglia
Il 12 Settembre si celebre il Centenario del sorvolo dell'Aviazione sul Sagrato di Loreto nel 1920 con la Benedizione e Preghiera del Vescovo Andreoli, riscoperta in Disegno policromo nella nostra ricerca nella Biblioteca Braidense di Milano dei Beni Culturali.