Stilus Magistri
L’Arcangelo Michele nel cielo stellato
L'8 Maggio si celebra la Festa dell’Unione Europea
mercoledì 8 maggio 2019
18.01
Ci è lieto condividere la Festa dell'Unione Europea, sventolando la bandiera azzurra con le dodici stelle poste in cerchio, sulle facciate delle nostre Scuole e dei nostri Comuni. Nel ventennio scorso il Segretario della UE scrisse alla Scuola "Enzo De Muro Lomanto" di Canosa di Puglia, illuminando il quesito sulle 12 stelle e indicando la simbologia delle Dodici Costellazioni dello Zodiaco. E' un "cielo stellato sopra di me", sopra ognuno, come direbbe il filosofo Kant. Oggi affacciandomi da casa mia in via Ruggero Bacone, sul sito archeologico romano di Giove Toro, ho visto i papaveri rossi, ho raccolto un fiore riscoprendolo in diverse lingue europee ma nella comune cultura di paesi europee. Mi piace immaginarlo sbocciato fra le dodici stelle e invieremo a breve a Voi questa nuova ricerca culturale, offerta formativa volontaria di Scuola Primaria e del Liceo Fermi di Canosa.
Oggi per noi ricorre anche la Festa della Madonna di Pompei, dove la corona delle dodici stelle apparve nell'azzurro del cielo su "una Donna Vestita di sole". E' anche la festa di San Michele che unisce in una linea retta i Santuari dell'Arcangelo dall'Irlanda, alla costa della Normandia, alla Sacra di San Michele presso Torino, al Gargano nel Santuario di San Michele, che vedo dalla finestra di casa mia, all'isola Symi della Grecia, al Monastero di Haifa sul Monte del Carmelo da cui abbiamo ricevuto una stella ricamata in filo dorato dalle Suore .Il culto Micelico è radicato anche nella nostra Canosa di Puglia, nell'oblio che riscopre il Colle Sant'Angelo (presso il tempio di San Leucio) con l'Arx dedicata all'Arcangelo e distrutta dai Longobardi, come attesta il Prevosto Tortora, da noi letto nei testi in latino. Il culto Micelico è radicato anche nel nostro territorio nella Grotta di San Michele di Minervino Murge, anfratto carsico singolare, dove lo stillicidio si raccoglie in un'acqua-santiera fra le pietre da noi riscoperte nella ritrovata pergamena di Montecassino, che merita di essere condivisa e divulgata per scendere nella "spelunca de civitate Minervine". L'umano e il divino oltre le confessioni religiose costituiscono le nostre civiltà di intercultura e concorrono a formare le coscienze nel "progresso spirituale" citato anche nella nostra Costituzione all'art.4. Sventoliamo la bandiera delle dodici stelle nell'azzurro del cielo; cogliamo un papavero rosso viaggiando in Italia, in Francia, in Germania, nel Regno Unito, disegnando e giocando con i bambini nei prati selvatici d'Europa. Nella profezia di Papa Giovanni Paolo II, che scrivemmo a Scuola con i bambini: "Dall'Atlantico agli Urali".
Maestro Peppino Di Nunno (stilus magistri)
Grazie e Auguri. Viva l'Europa delle stelle!
Oggi per noi ricorre anche la Festa della Madonna di Pompei, dove la corona delle dodici stelle apparve nell'azzurro del cielo su "una Donna Vestita di sole". E' anche la festa di San Michele che unisce in una linea retta i Santuari dell'Arcangelo dall'Irlanda, alla costa della Normandia, alla Sacra di San Michele presso Torino, al Gargano nel Santuario di San Michele, che vedo dalla finestra di casa mia, all'isola Symi della Grecia, al Monastero di Haifa sul Monte del Carmelo da cui abbiamo ricevuto una stella ricamata in filo dorato dalle Suore .Il culto Micelico è radicato anche nella nostra Canosa di Puglia, nell'oblio che riscopre il Colle Sant'Angelo (presso il tempio di San Leucio) con l'Arx dedicata all'Arcangelo e distrutta dai Longobardi, come attesta il Prevosto Tortora, da noi letto nei testi in latino. Il culto Micelico è radicato anche nel nostro territorio nella Grotta di San Michele di Minervino Murge, anfratto carsico singolare, dove lo stillicidio si raccoglie in un'acqua-santiera fra le pietre da noi riscoperte nella ritrovata pergamena di Montecassino, che merita di essere condivisa e divulgata per scendere nella "spelunca de civitate Minervine". L'umano e il divino oltre le confessioni religiose costituiscono le nostre civiltà di intercultura e concorrono a formare le coscienze nel "progresso spirituale" citato anche nella nostra Costituzione all'art.4. Sventoliamo la bandiera delle dodici stelle nell'azzurro del cielo; cogliamo un papavero rosso viaggiando in Italia, in Francia, in Germania, nel Regno Unito, disegnando e giocando con i bambini nei prati selvatici d'Europa. Nella profezia di Papa Giovanni Paolo II, che scrivemmo a Scuola con i bambini: "Dall'Atlantico agli Urali".
Maestro Peppino Di Nunno (stilus magistri)
Grazie e Auguri. Viva l'Europa delle stelle!