Stilus Magistri
La Grande Croce di San Pio da Pietrelcina
Ritrovato dopo venti anni dal 2003 il progetto di Scuola di Canosa di Puglia
venerdì 15 settembre 2023
11.52
La grande Croce della Chiesa nuova di San Pio da Pietrelcina inaugurata il 3 marzo 2003 a San Giovanni Rotondo, è stata oggetto di un progetto formativo negli Alunni di 5^ della scuola Primaria De Muro Lomanto di Canosa di Puglia. Fu riprodotta in modello su scala in legno dal maestro Giuseppe Di Nunno ricevendo due tozzetti (12 x 8 x 4) di pietra di Apricena con croce incisa dalla Fabbrica del Convento di San Giovanni Rotondo. Iniuria temporum aveva prodotto in noi un oblio, ma a distanza di venti anni nel 2023 il progetto è stato ritrovato e viene riproposto e divulgato anche con un pieghevole in stampa, nella attualità del monumento in storia, arte, cultura e fede di un patrimonio internazionale. La Biblioteca Padre Pio di San Giovanni Rotondo con il Referente Antonio Villani ha ritrovato la pagina della rivista Il Pellegrino del 2003 che pubblicò l'articolo con foto degli alunni. Noi con l'aiuto della Provvidenza abbiamo ritrovato i due pietrini benedetti da Fr. Gerardo Saldutto, deceduto nel 2021. Alleghiamo in visione la lettera inviata da Scuola nel 2003, porgendo la disponibilità del pieghevole stampato e condiviso dal Convento dei Frati Minori Cappuccini e dalla Sala Padre Pio della Biblioteca.
Oggetto: progetto formativo per la Grande Croce di Padre Pio
Comunichiamo al Convento di Padre Pio e alla Fabbrica della Nuova Chiesa il progetto formativo realizzato nelle classi quinte della scuola elementare statale "Enzo De Muro Lomanto" di Canosa di Puglia, rette dai docenti Di Nunno Giuseppe, Barbarossa Sabina e Di Biase Clementina. L'ins. Di Nunno a seguito della lettura della rivista " Il Pellegrino", n. 6 del 2002, motivato dal legame alle opere di Padre Pio, ha voluto realizzare un modello in miniatura della Grande Croce in pietra di Apricena, con la cortese e competente collaborazione dell'architetto Binetti della Fabbrica della Chiesa, che ha fornito le dimensioni e i dati architettonici del monumento. Ringraziamo l'architetto Binetti ( da noi ricontattato nel 2023), il Direttore Ing. Giuseppe Muciaccia e il rag. Dell'Erba della cava di Apricena per le conoscenze che hanno arricchito il patrimonio di conoscenze degli alunni.
Il modello della Croce, è stato realizzato in legno, in scala 1 : 44,4, che ha ridotto i quaranta metri di altezza reale ai novanta centimetri del modello. Un pezzo di pietra autentica di Apricena ha consentito di toccare con mano la roccia che è stata collocata nella nuova chiesa, progettata da Renzo Piano. Storia, arte e devozione hanno costituito un itinerario formativo per i ragazzi della scuola di Canosa, che ogni mattino dalla finestra situata sulle colline della Bassa Murgia possono ammirare la cresta del Gargano, su cui oggi svetta la Grande Croce.
Dopo aver parlato all'intelletto degli alunni delle classi di Quinta A e B, ho chiesto nell'atrio della scuola di assumere la posizione della Croce orientata dal Gargano verso il Tavoliere delle Puglie.
Con emozione professionale e spirituale noi docenti abbiamo visto i ragazzi voltare le spalle a Nord del Gargano e orientarsi a Sud all'incrocio dei quattro punti cardinali. Si vedevano tante piccole croci di braccia di bambini con la gioia di vivere, il cui peso educativo viene portato dai genitori, dai maestri, dalla Chiesa, da quanti "lasciano che vengano" evangelicamente vicino al cuore, vicino al Signore Gesù.
Alla fine ho posto questa domanda: "Qual è la croce più grande e più vera di questa Croce di pietra?"
Gli alunni sorpresi -"Maestro, ma avevi detto che è la Croce più alta del mondo!"-
Dopo la domanda insistente alcuni alunni illuminati parlano: " E' la Croce di sangue che Padre Pio ha portato nelle sue stimmate".
Questa Croce in pietra, posta tra cielo e terra, è proprio il segno monumentale della croce mistica di Padre Pio.
Attendiamo, dopo il nuovo impianto di illuminazione, di scorgere dalle alture di Canosa di Puglia, nelle sere limpide un raggio di luce a forma di croce sulla cresta del Gargano.
Un abbraccio fraterno dal cuore di questi bambini.
Ins. Giuseppe Di Nunno
Canosa di Puglia, 5 aprile 2003
Il 14 settembre si celebra l'Esaltazione della Santa Croce e riteniamo valido questa pagina di cultura che è stata anche condivisa da Mons. Felice Bacco e da Don Nicola Caputo per la Rettoria Chiesa della Passione, che custodisce e promuove il culto di Padre Pio, il Santo stigmatizzato del Gargano.
Maestro Peppino Di Nunno
Oggetto: progetto formativo per la Grande Croce di Padre Pio
Comunichiamo al Convento di Padre Pio e alla Fabbrica della Nuova Chiesa il progetto formativo realizzato nelle classi quinte della scuola elementare statale "Enzo De Muro Lomanto" di Canosa di Puglia, rette dai docenti Di Nunno Giuseppe, Barbarossa Sabina e Di Biase Clementina. L'ins. Di Nunno a seguito della lettura della rivista " Il Pellegrino", n. 6 del 2002, motivato dal legame alle opere di Padre Pio, ha voluto realizzare un modello in miniatura della Grande Croce in pietra di Apricena, con la cortese e competente collaborazione dell'architetto Binetti della Fabbrica della Chiesa, che ha fornito le dimensioni e i dati architettonici del monumento. Ringraziamo l'architetto Binetti ( da noi ricontattato nel 2023), il Direttore Ing. Giuseppe Muciaccia e il rag. Dell'Erba della cava di Apricena per le conoscenze che hanno arricchito il patrimonio di conoscenze degli alunni.
Il modello della Croce, è stato realizzato in legno, in scala 1 : 44,4, che ha ridotto i quaranta metri di altezza reale ai novanta centimetri del modello. Un pezzo di pietra autentica di Apricena ha consentito di toccare con mano la roccia che è stata collocata nella nuova chiesa, progettata da Renzo Piano. Storia, arte e devozione hanno costituito un itinerario formativo per i ragazzi della scuola di Canosa, che ogni mattino dalla finestra situata sulle colline della Bassa Murgia possono ammirare la cresta del Gargano, su cui oggi svetta la Grande Croce.
Dopo aver parlato all'intelletto degli alunni delle classi di Quinta A e B, ho chiesto nell'atrio della scuola di assumere la posizione della Croce orientata dal Gargano verso il Tavoliere delle Puglie.
Con emozione professionale e spirituale noi docenti abbiamo visto i ragazzi voltare le spalle a Nord del Gargano e orientarsi a Sud all'incrocio dei quattro punti cardinali. Si vedevano tante piccole croci di braccia di bambini con la gioia di vivere, il cui peso educativo viene portato dai genitori, dai maestri, dalla Chiesa, da quanti "lasciano che vengano" evangelicamente vicino al cuore, vicino al Signore Gesù.
Alla fine ho posto questa domanda: "Qual è la croce più grande e più vera di questa Croce di pietra?"
Gli alunni sorpresi -"Maestro, ma avevi detto che è la Croce più alta del mondo!"-
Dopo la domanda insistente alcuni alunni illuminati parlano: " E' la Croce di sangue che Padre Pio ha portato nelle sue stimmate".
Questa Croce in pietra, posta tra cielo e terra, è proprio il segno monumentale della croce mistica di Padre Pio.
Attendiamo, dopo il nuovo impianto di illuminazione, di scorgere dalle alture di Canosa di Puglia, nelle sere limpide un raggio di luce a forma di croce sulla cresta del Gargano.
Un abbraccio fraterno dal cuore di questi bambini.
Ins. Giuseppe Di Nunno
Canosa di Puglia, 5 aprile 2003
Il 14 settembre si celebra l'Esaltazione della Santa Croce e riteniamo valido questa pagina di cultura che è stata anche condivisa da Mons. Felice Bacco e da Don Nicola Caputo per la Rettoria Chiesa della Passione, che custodisce e promuove il culto di Padre Pio, il Santo stigmatizzato del Gargano.
Maestro Peppino Di Nunno