Stilus Magistri
La mamma in quattro generazioni
Tra proverbi in dialetto, italiano, latino e greco antico
domenica 12 maggio 2024
15.09
Nella Festa della Mamma sfogliamo il Libro di Dialettologia "SULLE VIE DEI CIOTTOLI DEL DIALETTO CANOSINO", Ed. Il Campanile 2015, a cura del Maestro Giuseppe Di Nunno e in condivisione con la Professoressa Roberta Giuliani DIRIUM – Dipartimento Ricerca e Innovazione Umanistica Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", Direttrice Scuola Specializzazione in Beni Archeologici.
Cap. III Raccolta di 840 proverbi canosini
Il significato della parola "proverbio"deriva dal latino pro-verbum (parola), ad indicare un motto, una massima, derivata dall'esperienza popolare, che racchiude in maniera codificata e incisiva un pensiero, una norma comportamentale della vita quotidiana, le usanze della vita sociale.
Lo stesso Libro dei Proverbi dell'Antico Testamento, raccoglie dall'VIII al IV sec. a. C. i proverbi dei saggi di Israele, che hanno una funzione nella formazione morale della persona: "chiedilo infatti alle generazioni passate, / poni mente all'esperienza dei loro padri" (Giobbe, cap, 8, v.7). Il testo di Giobbe in Latino della Vulgata così riporta: "interroga generationem pristinam, et diligenter investiga patrum memoriam".
Papa Francesco e il Cardinale Ersilio Tonini evocano : "mia nonna mi diceva, mia madre mi diceva".
Mamma in proverbi del dialetto canosino
Motivato da alcuno colleghe di Scuola Primaria riportiamo e dedichiamo per la Festa della mamma i seguenti proverbi:
Cap. III Raccolta di 840 proverbi canosini
Il significato della parola "proverbio"deriva dal latino pro-verbum (parola), ad indicare un motto, una massima, derivata dall'esperienza popolare, che racchiude in maniera codificata e incisiva un pensiero, una norma comportamentale della vita quotidiana, le usanze della vita sociale.
Lo stesso Libro dei Proverbi dell'Antico Testamento, raccoglie dall'VIII al IV sec. a. C. i proverbi dei saggi di Israele, che hanno una funzione nella formazione morale della persona: "chiedilo infatti alle generazioni passate, / poni mente all'esperienza dei loro padri" (Giobbe, cap, 8, v.7). Il testo di Giobbe in Latino della Vulgata così riporta: "interroga generationem pristinam, et diligenter investiga patrum memoriam".
Papa Francesco e il Cardinale Ersilio Tonini evocano : "mia nonna mi diceva, mia madre mi diceva".
Mamma in proverbi del dialetto canosino
Motivato da alcuno colleghe di Scuola Primaria riportiamo e dedichiamo per la Festa della mamma i seguenti proverbi:
1 Quànde ne fèce na mamme che na fìgghie,
po' vène nu rebuscète e se la pìgghie!
(Quanto ne fa una mamma per la figlia, poi
arriva un debosciato e se la prende)
2 Li figghie, peccenìnne so fiéure
e grànne sò deléure.
(I figli, da piccoli sono fiori, e da grandi sono
dolori).
3 Pàrle cume t'ò fàtte màmete!
(Parla come ti ha fatto tua madre), a indicare le
radici linguistiche della lingua materna.
4 U fìgghie méupe, la màmme u 'ndénde.
(Il figlio che non parla, la mamma lo intende).
Detto degli infanti, che balbettano.
5 Sò tutte nu vèndre, nàune na ménde.
(Sono tutti di un ventre, non di una sola mente),
riferito ai figli.
6 Ce tène mamme, nan chiànge.
(Chi ha la mamma, non piange).
"Mamma" in latino da duemila anni e in greco antico avanti Cristo
La voce confidenziale "mamma" è antica in latino dalla nascita di Cristo ai nostri giorni!
Terenzio Varrone, nel I sec. a.C. scrive nei Logistorici (Discorsi di Storia), nel De Liberis Educandis (Sull'Educazione dei Figli), 14, 1:
« cum cibum ac potionem buas ac papas vocent (parvuli), et matrem mammam, patrem tatam » (quando bevi e succhi il cibo e la pappa, i piccoli chiamano la madre, mamma e il padre, tata, papà).
Varrone nel De Lingua latina, lib. VIII, 5, riporta il termine latino "mamma" come "mammella" di donna che allatta. Perciò i parvuli (i piccoli) evocano la mammella come identità di madre che allatta. Callimaco poeta greco III sec. a. C. in Turnebo chiama la nutrice μαγòν, idest mammam.
E il Glossarium ad Scriptores latinitatis del 1734 riporta il verbo mammare che equivale a lactare
(pag 173 de libro "Sulle vie dei ciottoli").
La mamma in quattro generazioni
La mia famiglia nel 1977.
A mia madre Rosa Mastrapasqua che mise al mondo al suono del .... Campanile! Come dedicato il Libro OCTAVA DIES dei Campanili di Puglia e Veneto.
La" mamma di latte"
C'erano una volta i "fratelli di latte", quando si veniva allattati dalla stessa ...donna
Foto Archivio G. Di Nunno - Nido dell'Ospedale Civile di Canosa di Puglia – fine anni '70
E siamo tutti "fratelli di latte", figli della «Madre Terra la quale ci sostenta e governa» (S. Francesco).
Nel grembo della Terra ritorniamo in posizione fetale, come attestano anche alcune sepolture del Villaggio Eneolitico del 3.500 a. C. in agro di Canosa presso le rive del fiume Ofanto.
La pagina di cultura della mamma è stata divulgata con condivisione nella Scuole Primarie, Medie Inferiori e Superiori di Canosa e trasmessa con accoglienza alla Ministra della Famiglia.
Ai miei figli, agli alunni di Scuola, alle Madri
Per la Festa della Mamma 2024, i miei auguri!
Maestro Giuseppe Di Nunno