Stilus Magistri
La stella della Piazza dell’Urbe, sulle vie dell’arte, della storia, della sacralità
Gli occhi e i passi degli alunni di classe 5^ C e 5^ D, qui si sono posati in visita scolastica il 9 maggio 2008
martedì 9 dicembre 2014
19.02
Nei primi giorni di Dicembre, ho riconsegnato alla Scuola Primaria De Muro Lomanto un quadro restaurato nelle iscrizioni e nelle stampe, intitolato ROMA - PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO.
Il quadro, riprodotto con Scala 1:100, è l'opera di un progetto educativo del Maggio 2008, svolto con gli alunni e con il supporto tecnico della Sovrintendenza Capitolina dei Beni Culturali di Roma, individuando l'orientamento a Nord-Ovest dell'ovale della Piazza.
Ogni bambino colorò un foglio predisposto nel disegno geometrico, che ingrandito dalla mia mano di Docente di Storia e Studi Sociali, (rottamato da qualcuno che in questi giorni non mi considera laureato!), riportò un grafico colorato con colori a cera, con l'esito finale di un dolore artritico alla mano destra.
Nel riconsegnare a Scuola il disegno con l'ausilio dell'amico Francesco Casamassima, affidandomi alla collaborazione del custode Tonino Metta, del personale ausiliario e della Dirigente Scolastica, ho pensato con rincrescimento alla stessa immagine della Piazza del Campidoglio, riportata in questi giorni nei mezzi televisivi nella pagina nera del malaffare politico.
Nello spirito di maestro di Scuola, non vogliamo che questa generazione di bambini associ il malcostume alle icone della Piazza del Campidoglio. Riproponiamo pertanto questa lettura.
Se l'inquinamento morale del bene comune diseduca e opprime la coscienza civile, e se il denaro rubato offusca le vie delle città, la bellezza dell'arte, la nobiltà della storia, la sacralità delle opere umane illumina ed educa.
E la città di Roma "merita di essere stimata per la sua gente onesta ed operosa", come ha detto, al termine dell'Omaggio di Papa Francesco all'Immacolata, il Card. Vicario Agostino Vallini.
Non intendiamo esprimere giudizi politici, ma, come educatori, vogliamo leggere con i bambini e gli Studenti delle Scuole Superiori, questa nobile pagina di pietra del Campidoglio.
Rileggiamo perciò la stella a dodici punte dell'Ombelico del Mondo, dell'URBE storica della grande e nobile ROMA dei Sette Colli di ieri e di oggi, perché i bambini di Scuola vengano educati alla valenza positiva e propositiva della Piazza del Campidoglio, riportata nei 50 Centesimi, che le famiglie lavoratrici, contano nella spesa quotidiana. Per la nostra esistenza, i Centesimi sono il frutto dei lavoratori o, come ha detto Papa Francesco, ci rendono "schiavi del denaro", con l'illusione di essere padroni della terra.
I Docenti delle scuole di Canosa, interessati a proporre le stampe, possono richiedermi direttamente i fyle del disegno e dei testi, nella spontanea condivisione.
ROMA – PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO STORIA E ARCHITETTURA
Il Campidoglio (Capitolium) è il più piccolo e più antico colle di Roma, sito e testimone della più antica continuità di insediamento dell'URBE (3500 anni). La piazza fu ideata e progettata nel Rinascimento nel 1536 dal genio di Michelangelo Buonarroti su commissione di Papa Paolo III.
Nella pianta trapezoidale della piazza, la pavimentazione è stata realizzata dopo quattro secoli nel 1940 in pietra di travertino (lapis tiburtinus) e pietra basaltica (sampietrino).
A LEZIONE DA MICHELANGELO
Gli occhi e i passi degli alunni di classe 5^ C e 5^ D, qui si sono posati in visita scolastica il 9 maggio 2008 .
Ai bambini si dedica questa pagina di vita scolastica, quale messaggio educativo di cultura, di armonia, di centralità religiosa, civile e cosmica della persona umana.
SIMBOLOGIA
L'intersecarsi di elementi geometrici forma 60 losanghe, disposte a raggiera con disegno centrifugo intorno ad una stella a dodici punte entro un ovale che rappresenta
l'Umbilicus Caput Mundi (l'ombelico del mondo). La figura stellare è stata riprodotta anche sulla moneta di 50 centesimi dell'Euro.
La figura è simbolo della centralità della Religione cristiana, della vita civile di Roma nei secoli, della natura cosmica dell'uomo (una stella a 12 punte in un'ellisse planetaria).
Un omaggio da Canosa di Puglia a Roma
sui sette colli delle antiche radici, dai sette colli di Canosa di Puglia.
OB AMOREM PATRIAE
Canosa di Puglia, 3 Dicembre 2014
maestro Peppino Di Nunno
Il quadro, riprodotto con Scala 1:100, è l'opera di un progetto educativo del Maggio 2008, svolto con gli alunni e con il supporto tecnico della Sovrintendenza Capitolina dei Beni Culturali di Roma, individuando l'orientamento a Nord-Ovest dell'ovale della Piazza.
Ogni bambino colorò un foglio predisposto nel disegno geometrico, che ingrandito dalla mia mano di Docente di Storia e Studi Sociali, (rottamato da qualcuno che in questi giorni non mi considera laureato!), riportò un grafico colorato con colori a cera, con l'esito finale di un dolore artritico alla mano destra.
Nel riconsegnare a Scuola il disegno con l'ausilio dell'amico Francesco Casamassima, affidandomi alla collaborazione del custode Tonino Metta, del personale ausiliario e della Dirigente Scolastica, ho pensato con rincrescimento alla stessa immagine della Piazza del Campidoglio, riportata in questi giorni nei mezzi televisivi nella pagina nera del malaffare politico.
Nello spirito di maestro di Scuola, non vogliamo che questa generazione di bambini associ il malcostume alle icone della Piazza del Campidoglio. Riproponiamo pertanto questa lettura.
Se l'inquinamento morale del bene comune diseduca e opprime la coscienza civile, e se il denaro rubato offusca le vie delle città, la bellezza dell'arte, la nobiltà della storia, la sacralità delle opere umane illumina ed educa.
E la città di Roma "merita di essere stimata per la sua gente onesta ed operosa", come ha detto, al termine dell'Omaggio di Papa Francesco all'Immacolata, il Card. Vicario Agostino Vallini.
Non intendiamo esprimere giudizi politici, ma, come educatori, vogliamo leggere con i bambini e gli Studenti delle Scuole Superiori, questa nobile pagina di pietra del Campidoglio.
Rileggiamo perciò la stella a dodici punte dell'Ombelico del Mondo, dell'URBE storica della grande e nobile ROMA dei Sette Colli di ieri e di oggi, perché i bambini di Scuola vengano educati alla valenza positiva e propositiva della Piazza del Campidoglio, riportata nei 50 Centesimi, che le famiglie lavoratrici, contano nella spesa quotidiana. Per la nostra esistenza, i Centesimi sono il frutto dei lavoratori o, come ha detto Papa Francesco, ci rendono "schiavi del denaro", con l'illusione di essere padroni della terra.
I Docenti delle scuole di Canosa, interessati a proporre le stampe, possono richiedermi direttamente i fyle del disegno e dei testi, nella spontanea condivisione.
ROMA – PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO STORIA E ARCHITETTURA
Il Campidoglio (Capitolium) è il più piccolo e più antico colle di Roma, sito e testimone della più antica continuità di insediamento dell'URBE (3500 anni). La piazza fu ideata e progettata nel Rinascimento nel 1536 dal genio di Michelangelo Buonarroti su commissione di Papa Paolo III.
Nella pianta trapezoidale della piazza, la pavimentazione è stata realizzata dopo quattro secoli nel 1940 in pietra di travertino (lapis tiburtinus) e pietra basaltica (sampietrino).
A LEZIONE DA MICHELANGELO
Gli occhi e i passi degli alunni di classe 5^ C e 5^ D, qui si sono posati in visita scolastica il 9 maggio 2008 .
Ai bambini si dedica questa pagina di vita scolastica, quale messaggio educativo di cultura, di armonia, di centralità religiosa, civile e cosmica della persona umana.
SIMBOLOGIA
L'intersecarsi di elementi geometrici forma 60 losanghe, disposte a raggiera con disegno centrifugo intorno ad una stella a dodici punte entro un ovale che rappresenta
l'Umbilicus Caput Mundi (l'ombelico del mondo). La figura stellare è stata riprodotta anche sulla moneta di 50 centesimi dell'Euro.
La figura è simbolo della centralità della Religione cristiana, della vita civile di Roma nei secoli, della natura cosmica dell'uomo (una stella a 12 punte in un'ellisse planetaria).
Un omaggio da Canosa di Puglia a Roma
sui sette colli delle antiche radici, dai sette colli di Canosa di Puglia.
OB AMOREM PATRIAE
Canosa di Puglia, 3 Dicembre 2014
maestro Peppino Di Nunno