Stilus Magistri
La vocazione sacerdotale che accogliamo in condivisione
Celebrazione eucaristica per il 40° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale di Mons. Felice Bacco
sabato 29 giugno 2024
15.00
Il Sacerdozio è un ministero istituito da Gesù con il memoriale dell'Eucarestia il cui prodigio avviene ogni volta sull'altare nelle mani consacrate dei Presbiteri. E la vocazione al sacerdozio cresce e matura e viene benedetta in ogni anno, in ogni anniversario che riguarda non solo la persona consacrata, ma tutta la Chiesa e il Popolo di Dio. In questo contesto si celebra il 40° Anniversario dell'Ordinazione Sacerdotale di Mons. Felice Bacco, a tutti legato confidenzialmente come "Don Felice". 40 anni di Sacerdozio di cui 33 vissuti santamente a Canosa dal 4 ottobre 1991, nella Cattedrale San Sabino che lo ha adottato come canosino e canonico sabiniano.
Se il Vescovo San Sabino fu "Vir venerabilis restaurator ecclesiarum", possiamo degnamente sulla linea del tempo stimare Don Felice come "Canonicus dignus restaurator ecclesiarum" dal restauro della stessa Cattedrale presa in consegna in stato di degrado architettonico, poi riscoperta come tempio giustinianeo di storia del VI secolo edificato "ab ipso", dal Vescovo Sabino. E i restauri del Mausoleo di Boemondo della Chiesa della Passione, dell'opera del Museo dei Vescovi che dà lustro e dignità alla Chiesa canosina, al Santo Sabino "totius apuliae" ad altre opere come la Corale, e il Campanile che rintocca in storia, culture e fede senza frontiere di sentieri e di regioni fino all'Oriente bizantino.
E la stessa icona di Maria SS. della Fonte è stata riscoperta e illuminata nel suo culto originario di Eleùsa, della Tenerezza e di Madonna delle Primizie. Condividiamo e riconosciamo sapiente la Sua scelta di inserire nel foglio dell'annuncio dell'Anniversario l'icona della Madonna del Perpetuo Soccorso scoperta nel 2013 dalla Chiesa della Passione come opera di Padre Antonio Maria Losito e posta in seguito sulla tomba del Venerabile Redentorista. Proprio quest'anno 2024 l'icona bizantina "Panaghia tu Patus" (Madonna di Passione) è stata riscoperta con gli studi del maestro Peppino Di Nunno e con il vegliardo padre domenicano Rosario Scognamiglio e consegnata al Santuario dei Redentoristi di Roma in condivisione apprezzata.
Dal Monastero Benedettino di San Quirico riscoperto che si appresta al Corteo storico della "translatio" di San Sabino un'omelia di Don Felice di venti anni fa sul culto di San Sabino ci porta a "tutti monasteri benedettini del mondo", per via della grande amicizia del Vescovo canosino con l'Abate Benedetto di Montecassino. Così la peregrinatio sabiniana approda a Bari con padre Gerardo Cioffari e poi nei Monasteri benedettini di Canosa, di Torremaggiore, verso il Duomo di Orvieto già nel 2012 con le ricerche di Giuseppe Di Nunno, fino in Germania a Beuron, il più grande Monastero benedettino di Germania.
La storia continua, la vocazione sacerdotale continua che accogliamo in condivisione di tutte le Parrocchie con il concorso di opere di fedeli e canosini e di istituzioni civili, religiose e militari. La carità di Casa Francesco da Lui voluta rivive nello spirito che si fa comunità in un anno francescano. A Canosa di Puglia, nella Basilica Cattedrale di San Sabino, si terrà la celebrazione eucaristica "per lodare e ringraziane il Signore per il 40° anniversario di Ordinazione Sacerdotale" di Mons. Felice Bacco che avrà inizio alle ore 19,30 di domenica 30 giugno. La comunità è invitata a partecipare.
Auguri Don Felice, da tutta la Redazione di Canosaweb
Se il Vescovo San Sabino fu "Vir venerabilis restaurator ecclesiarum", possiamo degnamente sulla linea del tempo stimare Don Felice come "Canonicus dignus restaurator ecclesiarum" dal restauro della stessa Cattedrale presa in consegna in stato di degrado architettonico, poi riscoperta come tempio giustinianeo di storia del VI secolo edificato "ab ipso", dal Vescovo Sabino. E i restauri del Mausoleo di Boemondo della Chiesa della Passione, dell'opera del Museo dei Vescovi che dà lustro e dignità alla Chiesa canosina, al Santo Sabino "totius apuliae" ad altre opere come la Corale, e il Campanile che rintocca in storia, culture e fede senza frontiere di sentieri e di regioni fino all'Oriente bizantino.
E la stessa icona di Maria SS. della Fonte è stata riscoperta e illuminata nel suo culto originario di Eleùsa, della Tenerezza e di Madonna delle Primizie. Condividiamo e riconosciamo sapiente la Sua scelta di inserire nel foglio dell'annuncio dell'Anniversario l'icona della Madonna del Perpetuo Soccorso scoperta nel 2013 dalla Chiesa della Passione come opera di Padre Antonio Maria Losito e posta in seguito sulla tomba del Venerabile Redentorista. Proprio quest'anno 2024 l'icona bizantina "Panaghia tu Patus" (Madonna di Passione) è stata riscoperta con gli studi del maestro Peppino Di Nunno e con il vegliardo padre domenicano Rosario Scognamiglio e consegnata al Santuario dei Redentoristi di Roma in condivisione apprezzata.
Dal Monastero Benedettino di San Quirico riscoperto che si appresta al Corteo storico della "translatio" di San Sabino un'omelia di Don Felice di venti anni fa sul culto di San Sabino ci porta a "tutti monasteri benedettini del mondo", per via della grande amicizia del Vescovo canosino con l'Abate Benedetto di Montecassino. Così la peregrinatio sabiniana approda a Bari con padre Gerardo Cioffari e poi nei Monasteri benedettini di Canosa, di Torremaggiore, verso il Duomo di Orvieto già nel 2012 con le ricerche di Giuseppe Di Nunno, fino in Germania a Beuron, il più grande Monastero benedettino di Germania.
La storia continua, la vocazione sacerdotale continua che accogliamo in condivisione di tutte le Parrocchie con il concorso di opere di fedeli e canosini e di istituzioni civili, religiose e militari. La carità di Casa Francesco da Lui voluta rivive nello spirito che si fa comunità in un anno francescano. A Canosa di Puglia, nella Basilica Cattedrale di San Sabino, si terrà la celebrazione eucaristica "per lodare e ringraziane il Signore per il 40° anniversario di Ordinazione Sacerdotale" di Mons. Felice Bacco che avrà inizio alle ore 19,30 di domenica 30 giugno. La comunità è invitata a partecipare.
Auguri Don Felice, da tutta la Redazione di Canosaweb