Stilus Magistri
Le stelle dell’Unione Europea
Ritorna la bandiera a Scuola dal 1998 al 2022
domenica 8 maggio 2022
22.02
Era la primavera del 1998, di circa venticinque anni fa, quando sfogliando il Sussidiario nella Scuola Elementare De Muro Lomanto di Canosa di Puglia con gli alunni di classe V^ Sez. C e D studiammo la bandiera dell'Unione Europea. Contando erano dodici ma non era chiaro il significato numerico. Ancora oggi una ex alunna, Tonia Tancorre, ricorda: "nel dubbio, scrivemmo al Parlamento Europeo", ponendo il quesito ancora oggi presente fra i banchi e fra le pagine di storia. Con gioia del sapere e con senso della convivenza civile e democratica, scrisse a Scuola in data 31 marzo 1998 il Presidente del Parlamento Europeo Josè Maria Gil-Robles, politico spagnolo e Presidente del Parlamento Europeo dal 1997 al 1999. Sono ritornato a Scuola a 73 anni nell'Aula Magna della Scuola Primaria Foscolo-Lomanto fra 60 alunni delle Classi di 5^, Sez. A, B, C, D.
Siamo ritornati, con la condivisione della Dirigente Scolastica Dottoressa Giovanna Nadia Landolfi, presentando la bandiera dell'Unione Europea cucita artigianalmente dalle mie mani con il drappo azzurro e le dodici stelle incollate dopo essere state ritagliate e studiando oggi in geometria la forma pentagonale. Le abbiamo disegnate con gli alunni sulla lavagna, scrivendo il nome della nostra Città di Canosa di Puglia, la data del 9 maggio dell'Unione Europea, tracciando un cerchio e ripartendo le dodici stelle. Al quesito interattivo del simbolo numerico delle dodici stelle, abbiamo riletto in continuità formativa la lettera del 1998 del Presidente del Parlamento Europeo.
"Ringrazio la gentile Direttrice Dott.ssa Grazia Barbara, gli alunni e i Docenti interessati per l'opera di sensibilizzazione degli alunni alle tematiche europee. Tale intervento educativo è quanto mai opportuno nel momento in cui l'Europa si accinge a scelte difficili e gravide di conseguenze, specie per le nuove generazioni che vivranno nel mondo di cui oggi tracciamo i contorni. Le stelle sulla bandiera europea sono dodici fin dall'inizio (quando gli Stati membri erano sei) e non rappresentano il numero degli Stati dell'Unione. Dodici è una "cifra" che richiama la perfezione e la pienezza, di particolare valore simbolico nella cultura europea.Nell'apprezzare le finalità pedagogiche porgo i cordiali saluti alla Direttrice, ai Docenti e agli alunni".
Un alunno presente formula l'ipotesi di origine spagnola del nome del Presidente, mentre i compagni di classe portano in corteo la bandiera nell'Aula Magna ascoltando con emozione l'Inno alla Gioia di Beethoven dell'Unione Europea adottato dal Consiglio d'Europa nel 1972. Il numero dodici delle stelle rievoca nella simbologia della cultura i dodici mesi dell'anno, le dodici tavole della legge romana, le dodici costellazioni dello Zodiaco, quasi a rievocare un "cielo stellato sopra di me", come scrisse il filosofo Kant. Il 9 dicembre 1955, il Comitato dei Ministri adotta questa bandiera europea, mentre facciamo memoria delle dodici stelle a corona sul capo della Donna dell'Apocalisse, celebrata in coincidenza dell'Immacolata Concezione dell'8 Dicembre. La corona simboleggia l'unione dei Popoli europei con stelle con le punte come le ore di un quadrante dell'orologio, che scandisce il tempo che viviamo.
Ci presentiamo a Scuola con la bandiera del 1998 sbiadita nell'azzurro del tessuto, ma rinnovata con gli alunni del 2022, che hanno elaborato disegni e testi sulle vie della Pace travagliata in questo tempo. Gli alunni delle classi di 5^ delle Sezioni A, B, C, D, sono presenti all'appello della Festa del 9 Maggio con le Insegnanti Rosaria Lenoci, Daniele Bellafemmina, Roberta Malcangio, Cristina Campagnola, Rita Germinario, Rita Guglielmi, Angela Granito, Giacomina Landolfi, Laura Di Stefano, Antonella Morra, Silvana Stillavato, Francesca Leo, Katia Lamanuzzi, Adriana Muoio. La bandiera dell'Unione Europea sventola a Scuola nelle mani dei bambini dalla Puglia d'Italia fino ai bambini dell'Ucraina sulle vie della Pace e della storia e della cultura europea che ammaestra i Viventi e le nuove generazioni. Facciamo un girotondo gioioso di dodici bambini, prendendoci per mano sotto il cielo di dodici stelle: è bella l'Europa! Viva i bambini di paese e d'Europa!
Maestro Peppino Di Nunno
Siamo ritornati, con la condivisione della Dirigente Scolastica Dottoressa Giovanna Nadia Landolfi, presentando la bandiera dell'Unione Europea cucita artigianalmente dalle mie mani con il drappo azzurro e le dodici stelle incollate dopo essere state ritagliate e studiando oggi in geometria la forma pentagonale. Le abbiamo disegnate con gli alunni sulla lavagna, scrivendo il nome della nostra Città di Canosa di Puglia, la data del 9 maggio dell'Unione Europea, tracciando un cerchio e ripartendo le dodici stelle. Al quesito interattivo del simbolo numerico delle dodici stelle, abbiamo riletto in continuità formativa la lettera del 1998 del Presidente del Parlamento Europeo.
"Ringrazio la gentile Direttrice Dott.ssa Grazia Barbara, gli alunni e i Docenti interessati per l'opera di sensibilizzazione degli alunni alle tematiche europee. Tale intervento educativo è quanto mai opportuno nel momento in cui l'Europa si accinge a scelte difficili e gravide di conseguenze, specie per le nuove generazioni che vivranno nel mondo di cui oggi tracciamo i contorni. Le stelle sulla bandiera europea sono dodici fin dall'inizio (quando gli Stati membri erano sei) e non rappresentano il numero degli Stati dell'Unione. Dodici è una "cifra" che richiama la perfezione e la pienezza, di particolare valore simbolico nella cultura europea.Nell'apprezzare le finalità pedagogiche porgo i cordiali saluti alla Direttrice, ai Docenti e agli alunni".
Un alunno presente formula l'ipotesi di origine spagnola del nome del Presidente, mentre i compagni di classe portano in corteo la bandiera nell'Aula Magna ascoltando con emozione l'Inno alla Gioia di Beethoven dell'Unione Europea adottato dal Consiglio d'Europa nel 1972. Il numero dodici delle stelle rievoca nella simbologia della cultura i dodici mesi dell'anno, le dodici tavole della legge romana, le dodici costellazioni dello Zodiaco, quasi a rievocare un "cielo stellato sopra di me", come scrisse il filosofo Kant. Il 9 dicembre 1955, il Comitato dei Ministri adotta questa bandiera europea, mentre facciamo memoria delle dodici stelle a corona sul capo della Donna dell'Apocalisse, celebrata in coincidenza dell'Immacolata Concezione dell'8 Dicembre. La corona simboleggia l'unione dei Popoli europei con stelle con le punte come le ore di un quadrante dell'orologio, che scandisce il tempo che viviamo.
Ci presentiamo a Scuola con la bandiera del 1998 sbiadita nell'azzurro del tessuto, ma rinnovata con gli alunni del 2022, che hanno elaborato disegni e testi sulle vie della Pace travagliata in questo tempo. Gli alunni delle classi di 5^ delle Sezioni A, B, C, D, sono presenti all'appello della Festa del 9 Maggio con le Insegnanti Rosaria Lenoci, Daniele Bellafemmina, Roberta Malcangio, Cristina Campagnola, Rita Germinario, Rita Guglielmi, Angela Granito, Giacomina Landolfi, Laura Di Stefano, Antonella Morra, Silvana Stillavato, Francesca Leo, Katia Lamanuzzi, Adriana Muoio. La bandiera dell'Unione Europea sventola a Scuola nelle mani dei bambini dalla Puglia d'Italia fino ai bambini dell'Ucraina sulle vie della Pace e della storia e della cultura europea che ammaestra i Viventi e le nuove generazioni. Facciamo un girotondo gioioso di dodici bambini, prendendoci per mano sotto il cielo di dodici stelle: è bella l'Europa! Viva i bambini di paese e d'Europa!
Maestro Peppino Di Nunno