Stilus Magistri
Le uova sono un elemento nutrizionale imbattibile
L'11 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell'Uovo (World Egg Day)
giovedì 10 ottobre 2019
22.10
L'11 Ottobre 2019 si celebra la Giornata Mondiale dell'Uovo (World Egg Day) istituita dall'International Egg Conference di Vienna nel 1996, E' festeggiata con iniziative in tutto il mondo, il secondo Venerdì di Ottobre di ogni anno. Si intende valorizzare il valore nutritivo dell'uovo come riporta la Commissione: "Per secoli, le uova hanno svolto un ruolo importante nel nutrire le famiglie in tutto il mondo. Sono un elemento nutrizionale imbattibile quando si tratta di versatilità e proteine di alta qualità ad un prezzo molto conveniente. E sono anche un'ottima fonte di colina, essenziale nella memoria e nello sviluppo del cervello; hanno un ruolo chiave per la prevenzione delle malattie e contribuiscono al benessere generale" (Interrnational Egg Commission).
Ricordi d'infanzia
Ma noi settantenni siamo cresciuti nella nostra nativa Canosa di Puglia nutriti di pochissima carne e di tante uova di galline, crude al mattino, cotte al tegamino, alla coque, di uova sode richieste nella notte di Pasqua nel rito popolare della "questua delle uova" e mangiate nell'antipasto della Domenica di Pasqua. Le raccoglievo a casa mia fresche, e direi calde al tatto, nel pagliaio che si affacciava al cortile scoperto dove mio padre e mia madre allevavano le galline, di cui ho viso da bambino la meraviglia della cova di 21 giorni e nella nascita dei pulcini. Che meraviglia in casa! Ed è la memoria di mio nonno paterno, Pasquale Di Nunno, nato nel 1870 e morto a casa mia in via Regina Elena, 32, quando avevo dodici anni, a raccontare una frase sull'uovo, che racconto nel libro di Dialettologia del 2015, "Sulle vie dei ciottoli del dialetto canosino" a pag. 185. Nonno Pasquale, tramandato nel nome di discendenza nella persona di mio fratello maggiore, oltre ad evocare l'evento del 1907 del Monumento di Imbriani, fornito di livelli di istruzione, soleva dire: "l'uovo, il miglior boccone, parola Dante".
Il Sasso di Dante
Quando si è compiuta la scrittura del libro dopo circa 60 anni, ho ricercato il significato presso il Museo di Firenze che mi ha svelato la radice storica, legata ad un aneddoto popolare della vita del poeta fiorentino.Dante, prima dell'esilio, era solito sedersi su un grande masso ad osservare i lavori di fondazione della Cattedrale. Un giorno, verso l'ora del pasto di mezzogiorno, detto allora "desinare", si narra che passasse un conoscente che gli chiese: "o Dante, qual è il miglior cibo?". E Dante rispose. "è l'ovo". Così in Piazza Duomo è posta una lapide ottocentesca di marmo, di cui ci è stata invita la foto, con la scritta IL SASSO DI DANTE. E attigua alla piazza sorge la piazza delle Pallottole (le bocce con cui un tempo si svolgeva il gioco) dove emerge un sasso, che ha dato anche il titolo all'antico Ristorante "Il Sasso di Dante".
L'uovo a tavola nell'Antica Roma
Nel libro citato di Dialettologia riportiamo la radici del lessico in latino, Ovum. Il lemma, come leggiamo nel Dizionario di Latino, ci riporta alle citazioni di Cicerone, di Virgilio, di Seneca, di Orazio. L'uovo era un cibo fondamentale nella tavola dei Romani, che iniziava proprio con le uova e terminava con la frutta, come riporta Orazio nelle Satire (libro I, III, 6-7): "ab ovo usque ad mala" (dall'uovo alle mele). E lo stesso Cicerone conferma di "mettersi a tavola con appetito", scrivendo "integram famem ad ovum afferre" (EpistolaIX. 20), dove la tavola iniziava con le uova. Dall'Antica Roma, dal Medioevo fino ai giorni di oggi nell'educazione alimentare valorizziamo le proteine nobili ed economiche dell'uovo nella nostra tavola mediterranea. L'uovo è la fonte della vita, "l'uovo è il miglior boccone...,parola Dante".
Maestro Peppino Di Nunno (stilus magistri)