Stilus Magistri
Lo Scalone del Carmine a Canosa
Rievoca la salita del Monte Karmel, nella visione di Maria
mercoledì 17 luglio 2013
9.24
Nella devozione del Carmelo a Canosa di Puglia, l'ultimo tratto del percorso processionale del 16 Luglio, nella solennità della B. V. del Carmelo, è costituito dallo Scalone del Carmine, sulle cui pietre antiche risale nella tradizione il simulacro, portato a spalla, con lo sguardo della Vergine Maria verso la Città.
Il luogo di devozione popolare rievoca la visione profetica della Vergine di Grazia sul Monte Carmelo a nord della Palestina, dove il profeta Elia, dimorando nel silenzio, ebbe la visione da cui nasce il nome più antico di Maria, Karmel (Giardino di Dio).
Ritroviamo la storia nel I° libro dei Re, al cap. 18, v. 44: "Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare", presagio di pioggia dopo la siccità, presagio di grazia e di fecondità del grembo del Figlio.
Dal Monte Karmel, da quell'antico monastero, ci è giunto negli anni recenti, la STELLA MARIS, una stella ricamata in oro dalle Suore Carmelitane, e posta sul manto della Vergine Maria.
Quest'anno la salita della Vergine del Carmelo, ha lo splendore (Decor Carmeli) dell'Anno della Fede e il decoro dello Scalone del Carmine restaurato con diligenza dal Comune di Canosa, dopo secoli che avevano degradato la storica gradinata.
Risaliamo accompagnati dagli Scout, con le immagini dell'amico Sabino Mazzarella, su queste pietre di storia, di popolo, di fatica e di devozione alla Vergine del Carmelo.
Auguri a quanti al maschile o al femminile portano il nome del Carmelo.
maestro Peppino Di Nunno
Canosa, 16 luglio 2013
Il luogo di devozione popolare rievoca la visione profetica della Vergine di Grazia sul Monte Carmelo a nord della Palestina, dove il profeta Elia, dimorando nel silenzio, ebbe la visione da cui nasce il nome più antico di Maria, Karmel (Giardino di Dio).
Ritroviamo la storia nel I° libro dei Re, al cap. 18, v. 44: "Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare", presagio di pioggia dopo la siccità, presagio di grazia e di fecondità del grembo del Figlio.
Dal Monte Karmel, da quell'antico monastero, ci è giunto negli anni recenti, la STELLA MARIS, una stella ricamata in oro dalle Suore Carmelitane, e posta sul manto della Vergine Maria.
Quest'anno la salita della Vergine del Carmelo, ha lo splendore (Decor Carmeli) dell'Anno della Fede e il decoro dello Scalone del Carmine restaurato con diligenza dal Comune di Canosa, dopo secoli che avevano degradato la storica gradinata.
Risaliamo accompagnati dagli Scout, con le immagini dell'amico Sabino Mazzarella, su queste pietre di storia, di popolo, di fatica e di devozione alla Vergine del Carmelo.
Auguri a quanti al maschile o al femminile portano il nome del Carmelo.
maestro Peppino Di Nunno
Canosa, 16 luglio 2013