Catterina Ferrara
Catterina Ferrara
Stilus Magistri

Memoria della giovinetta Catterina Ferrara in Canosa

“Memoria che ammaestra i viventi” dal 1852

25 novembre, memoria liturgica di Santa Caterina d'Alessandria d'Egitto, segna l'inizio del tempo che precede il Natale tra storia, fede, devozione e tradizioni popolari .
A Canosa la "novella Chiesa" di Santa Caterina nelle radici del 1300 del Borgo antico del Castello evoca il culto con la statua e il sigillo dei Templari della "TRIPLICE CINTA" scoperta nei nostri, quando lo confondevano col gioco romano del....filetto!
La vergine di Egitto diciottenne colta e nobile di radici familiari fu Martire nel 305 d C sotto il Governatore Massimino, portata nelle spoglie dagli Angeli ai piedi della Montagna di Mosà nel Sinai, dove sorge il Monastero di Santa Caterina, il pià antico della Cristianità, Patrimonio UNESCO. Lei divenne patrona dei filosofi e retori, come l'abbiamo incontrata nel sigillo dell'Antica Università di Padova del MCCXXII, nelle lauree di due miei figli, Gianfranco e Davide. Lo studio del sigillo è stato accolto e condiviso ed esposto nel Rettorato da Noi visitato nel 2009, dove ammiriamo la patrona IURISTARVM (dei Giuristi) accanto al Cristo Risorto, Patrono ARTISTARVM (degli Artisti).
E oggi 25 novembre 2024 vogliamo evocare la memoria di una giovinetta nata e morta a Canosa il 21 dicembre 1852, la cui vita è intessuta sulle vie della Transumanza dall'Abruzzo verso il Regio Tratturo del Tavoliere in un legame coniugale tra i Ferrara di Rivisondoli e donna Maria Petroni di Canosa di Puglia.
Un marmo bianco sontuoso nel Camposanto mi ha stupito già trenta anni fa, apportando uno studio e una visita educatica con gli alunni di Scuola Elementare De Muro Lomanto.
La ricerca presso l'Archivio Storico Comunale mi ha fatto scoprire dopo Vincenzo Petroni nel suo libro il "premio alla virtù" nella donazione della Chiesa dell'Immacolata del 1862 alla Diocesi e al Comune da parte della madre Maria Petroni, di cui abbiamo di recente ritrovato la discendenza nella gentidonna Carmen Schieder in Petroni sotto casa mia.
L'anno scorso ho curato e pubblicato tra condivisioni, distrazioni e remore di pregiudizio l'opera sulla Chiesa dell'Immacolata in Testamento offertomi da Leopoldo Ferrara di Foggia e sul monumento cittadino comunale della Colonna dell'Immacolata del Febbraio 1855.
Il monumento marmoreo nel Camposanto eretto dal Sindaco Ferdinando Lopez dieci anni prima della morte di Catterina del 1852 riporta una poesia detta dalla madre che educa al linguaggio del tempo, al sentimento della bellezza femminile.

CATTERINA DI LEOPOLDO FERRARA
GIOVANETTA PER FORMA VENUSTA
USATA A TUTTE MULIEBRI VIRTUDI
Figlia unica
DELL'AFFETTUOSA GENITRICE
CRESCEVA UNICO VANTO SOLA DELIZIA
Muore come a 15 anni come riporta la parafrasi
DA FERAL MORBO PERCOSSA
ALLA QUINDECIMA PRIMAVERA
NEL DI' XXII DICEMBRE MDCCCLII

Tornando maternamente a Dio Madre
TORNAVASI IN SENO A DIO

Abbiamo ricercato la documentazione della morte di Caterina dopo l'Archivio Storico presso lo Stato Civile con l'ausilio diligente Dipendente della Signora Nunzia Rizzi, cui siamo grati per le molteplici ricerche di Caduti in Guerra, dei Lembo nel tempo del Regno di Napoli in cui l'abitante viene denominato "regnicolo", "abitante del regno". Grazie signora Nunzia riportando al Sindaco!
Lo stato civile individua la morte di donna Caterina nel Palazzo Petroni, angolo tra Piazza Terme e Via Imbriani.
Ma lo Stato Civile scrive a firma autografa del Sindaco Ferdinando Lopez, nella paternità "fu Leopoldo Ferrara" e non altro.
Sulla linea del tempo la giovinetta Catterina era orfana di padre.
Disteso a letto, trasferendoci al Comune di Rivisondoli l'Archivio storico dello stato civile che ha origine dal 1940 ritrova con lettera ufficiale la morte a soli 27 anni il 18 dicembre 1841 di Leopoldo Ferrara figlio di CATERINA PATINI di Castel di Sangro, nel nome della nonna paterna della giovinetta canosina Caterina Ferrara.
Siamo grati al Comune di Rivisondoli per la ricerca di una nuova conoscenza sulle vie della Transumanza a Canosa, una delle principali locazioni, che merita una Tesi di Laurea, mai scritta.
La storia travagliata di famiglia racconta di una sposa Maria Petroni vedova dopo quattro anni del marito Ferrara
MARIA PETRONI
FATTA MISERRIMA DESOLATA
ALL'UNIGENITA SUA CARISSIMA
MUTATO L'ORDINE DI NATURA
INTITOLA QUESTA MEMORIA

E dopo dieci anni nel MDCCCLXII Maria Petroni con testamento olografo presente anche in Archivio Storico Comunale dona la Cappella gentilizia alla Diocesi e al Sindaco del Comune in esecuzione testamentaria del Premio alla Virtù per l'8 Dicembre dando origine a "Detta Chiesa benedetta sotto il nome alla Chiesa dell'Immacolata Concezione", mentre il frontespizio riporta il nome della dedicazione di fondazione. La Toponomastica del cartello andrebbe rettificato a riscontro della nota testamentaria.

Sposi; nasce Caterina; dopo quattro anni muore il padre; dopo 11 anni muove la unigenita figlia a 15 anni; dopo dieci anni il dolore di trasforma in amore, "mutato l'ordine di natura".
E una campana del 1877 viene dedicata, con e quelle all'Immacolata, a Santa Caterina Martire in memoria della figlia giovinetta Catterina Ferrara nel "culto della Chiesa al pubblico perpetuo", pur essendo andate via le Suore Francescane Alcantarine cui fu donata la Chiesa nel 1945 con Testamento indirizzato al Vescovo Mons. Giuseppe Di Donna, oggi Venerabile.
La memoria di CATTERINA FERRARA "nel silenzio degli estinti ammaestra i viventi" come scrive la lapide storica del Camposanto per tutti gli estinti, anche ignoti nell'Ossario e nelle Fosse della Spagnola, da noi riscoperte in progetto volontario.

In dignità facciamo appello al Sindaco e al Parroco Don Mario Porro di rifare la lapide di toponomastica a PIAZZA FERRARA, che esiste priva solo della targa dopo i rifacimenti edilizia.
Auguri Caterina Ferrara " tornata in seno a Dio" dove si conserva il nome di Battesimo.
Auspichiamo una memoria della FIDAPA alla figlia Caterina e alla madre Maria Petroni che meriterebbe un Premio Diomede alla memoria, avendo donato a Canosa un "Premio alla Virtù" come scrive nel Libro il prof. Vincenzo Petroni.

Auguri alla Chiesa antica di Santa Caterina nel Borgo del Castello!
Auguri all'Università di Padova!
Auguri al Monastero di Sanata Caterina sul Sinai di pace, che abbiamo contattato!
Auguri al Convento francescano della Chiesa di Santa Caterina in Betlemme, presso la Basilica della Natività, che ci ha risposto per lettera!
E' tempo di Avvento del NATALE
Giuseppe Di Nunno
  • Catterina Ferrara
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