Stilus Magistri
S. Caterina nel sigillo dell’Università di Padova.
Patrona degli insegnanti e degli avvocati
sabato 28 novembre 2015
19.50
Il sigillo, stilizzato nel Novecento, si riferisce ad una delle più antiche Università d'Italia e d'Europa: l'Università di Padova, fondata nel MCCXXII (1222). Lo stemma antico si ritrova sul porticato e all'interno del Palazzo del Bo, sede dell'Ateneo. Il sigillo rappresenta "Il Cristo Risorto (Il Redentore ) e Santa Caterina. Nel 1222, il Redentore e Santa Caterina erano Patroni rispettivamente degli "artistarum et iuristarum" ("degli artisti e dei giuristi"). La Facoltà degli "Artistarum" va intesa come studio delle arti ("artium"), quali la Filosofia e la Medicina. Il Cristo Risorto, Patrono degli "artistarum", è simbolo di vita e di luce del sapere. La Facoltà dei Giuristi ("iuristarum") ha come emblema Santa Caterina d'Alessandria, Patrona degli insegnanti e degli avvocati, anche in altre Università italiane.
Santa Caterina d'Alessandria (di cui ricorre la festività nel 25 novembre), nata ad Alessandria d'Egitto nel 292 dopo Cristo, fu imprigionata e condannata dal Governatore romano Massimino al supplizio della ruota dentata, che però si distrusse miracolosamente. La Santa fu decapitata il 25 novembre dell'anno 310 ed il suo culto si diffuse nel Medioevo, per la sua sapienza delle verità umane e divine nelle dispute con i rètori alessandrini. Santa Caterina è rappresentata nel sigillo con il suo abito domenicano, con una palma egizia in mano e con la ruota del martirio. Le nove stelle del sigillo si riferiscono alle nove Facoltà Universitarie dell'epoca del sigillo. I sigilli universitari riportano un motto in latino, che richiama i valori universali della cultura e la loro continuità nel tempo. Dopo otto secoli di storia questi simboli ( "insignĭa studi patavini") rivivono nella libertà, nella luce del sapere, nel diligente cammino degli studi universitari padovani. Lo studio mi ha condotto con gli allori di due miei figli, laureati brillantemente all'Università di Padova. Lo studio fu stampato e consegnato al Rettore dell'Università, prof. Vincenzo Milanesi, che trasmise a Canosa un attestato di riconoscenza.
Ins. Giuseppe Di Nunno da Canosa di Puglia
Santa Caterina d'Alessandria (di cui ricorre la festività nel 25 novembre), nata ad Alessandria d'Egitto nel 292 dopo Cristo, fu imprigionata e condannata dal Governatore romano Massimino al supplizio della ruota dentata, che però si distrusse miracolosamente. La Santa fu decapitata il 25 novembre dell'anno 310 ed il suo culto si diffuse nel Medioevo, per la sua sapienza delle verità umane e divine nelle dispute con i rètori alessandrini. Santa Caterina è rappresentata nel sigillo con il suo abito domenicano, con una palma egizia in mano e con la ruota del martirio. Le nove stelle del sigillo si riferiscono alle nove Facoltà Universitarie dell'epoca del sigillo. I sigilli universitari riportano un motto in latino, che richiama i valori universali della cultura e la loro continuità nel tempo. Dopo otto secoli di storia questi simboli ( "insignĭa studi patavini") rivivono nella libertà, nella luce del sapere, nel diligente cammino degli studi universitari padovani. Lo studio mi ha condotto con gli allori di due miei figli, laureati brillantemente all'Università di Padova. Lo studio fu stampato e consegnato al Rettore dell'Università, prof. Vincenzo Milanesi, che trasmise a Canosa un attestato di riconoscenza.
Ins. Giuseppe Di Nunno da Canosa di Puglia