Stilus Magistri
Sant’Ambrogio bene culturale
Riscoperto il Santo Patrono dei Prefetti d’Italia
mercoledì 17 febbraio 2021
23.25
L'opera dedicata a Sant'Ambrogio elaborata nell'arco dell'anno 2020 e compiuta nel 7 dicembre 2020, ha riscoperto in un progetto nuovo la figura del Santo Patrono del Corpo Prefettizio d'Italia, presentata in condivisione dall'Associazione ANCRI BAT Canusium nelle mani del Presidente Cav. Cosimo Sciannamea, che ha seguito passo, passo la certosina opera del Maestro Giuseppe Di Nunno. L'opera è approdata al Ministero dell'Interno, alla Prefettura Barletta Andria Trani nelle degne mani di S.E. Prefetto Dott. Maurizio Valiante, che ha concesso il Patrocinio , con l'accoglienza in sede nel 9 febbraio 2021. L'opera è approdata all'Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, alla storica Basilica di Sant'Ambrogio per Mons. Carlo Faccendini, all'ANFACI di Roma. Il Presidente sezionale dell'ANCRI Cav. Cosimo Sciannamea ha provveduto a trasmettere l'opera al Presidente Nazionale dellì'ANCRI, Uff. Tommaso Bove e al Prefetto Francesco Tagliente, che ci ha degnati di comunicare per telefono.
Mons. Faccendini Abate della Basilica ieri ci ha fatto pervenire in omaggio il pregevole libro "Apparuit Thesaurus Ambrosius", del 7 dicembre 2019 sulla ricognizione delle reliquie di Sant'Ambrogio, curata dall'Università degli Studi di Milano. Il Libro viene presentato dall'Arcivescovo di Milano, da S.Em. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio di Cultura, dal Rettore dell'Università di Milano. In una eloquente coincidenza abbiamo seguito, su indicazione del Professor Pasquale Di Nunno da Vittorio Veneto (mio fratello) il servizio trasmesso l'altro ieri 15 febbraio 2021 alle ore 20,30 su RAI Storia, guidato sapientemente da Paolo Mieli sulla figura di Sant'Ambrogio, Patrimonio civile, religioso, artistico, spirituale non solo di Milano, ma d'Italia. La nostra opera riscopre la proclamazione del Patrono del 2015 con il Mosaico, riprodotto in stampa e concesso dalla Basilica di Milano.
Riportiamo una scheda connotativa di lettura dell'opera, disponibile per gli interessati, per la Scuola e le Istituzioni civili e religiose, per le Associazioni culturali.
Sant'Ambrogio - Patrono Corpo Prefettizio della Repubblica Italiana
Quale autore dell'opera su Sant'Ambrogio Patrono del Corpo Prefettizio della Repubblica Italiana,
e cultore delle analoghe opere volontarie senza scopo di lucro dal 2015 dei «Coelestes Patroni pro Italis Militibus», delle Forze Armate e dell'Ordine, riporto le connotazioni riferite alla lettura dell'opera di Sant'Ambrogio, motivato in principio dal Vice Prefetto della BAT (Barletta, Andria, Trani) Dott. Caccavone.
DECRETUM
Dopo 15 anni si ritrova il Decretum originario in latino dalla Sacra Congregazione per il Culto Divino del Vaticano, che emise il Decretum di proclamazione. Ciò concorre a promuovere il legame tra Santa Sede Apostolica con Papa Benedetto XVI ed il Ministero dell'Interno, che fece istanza alla CEI del Santo Patrono Ambrogio, Prefetto di Milano nel IV secolo.
Traduzione in Italiano
La traduzione in Italiano è stata curata dal Prof. Pasquale Di Nunno, già Dirigente Scolastico e consente, forse per la prima volta, la comprensione del testo.
Lettura sistematica
Le lettura sistematica del testo in latino ed italiano, svolta nell'opera in A4 di quattro pagine, realizza e consente di decodificare il testo nelle parti essenziali, in paragrafi storici nel legame tra Ministero dell'Interno o Santa Sede Apostolica. Il percorso si svolge da "Ambrosius nella Prefettura di Milano" alla "elezione a Santo Patrono del Corpo dei Prefetti d'Italia".
Celeberrimam sedem Mediolanensem
L'opera ritrova e riscopre la "celeberrimam sedem Mediolanensem....imperialis civitatis prafecturae", "la famosa sede di Milano, di Sant'Ambrogio, quando "esercitava la carica della Prefettura della città imperiale di Milano". In ciò l'opera concorre e promuove il legame tra la Sede Istituzionale del Ministero dell'Interno in Roma e la Sede storica, culturale, artistica, archeologica della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano e l'Arcivescovo di Milano, e il Prefetto di Milano. E' stata riscoperta la dimensione interetnica e interculturale di Mediolanum (Milano), come ancora oggi si presenta la Città Metropolita italiana.
Mosaico artistico di AMBROSIVS
Con la pregevole e insigne collaborazione culturale con l'Abate della Basilica di Milano, Mons. Carlo Faccendini, abbiamo riscoperto ed inserito nell'opera il prezoso Mosaico di AMBROSIVS del V secolo in una Basilica del IV secolo. Il Mosaico unicum di Ambrogio in veste civile ed istituzionale consente di dare un volto al Decretum del Vaticano e di Roma, ponendo un legame tra Roma e Milano, come un tempo avveniva nel Praefectus Augustalis di Milano, Caput Imperii, che dipendeva da Augusto e da Roma. Si valorizzano, con pensieri riportati, le figure del Ministero e del Ministro dell'Interno nel corso dell'anno dell'opera 2019-20, la figura dei Prefetti di Roma, di Milano, della BAT, dell'ANFACI, dell'Abate della Basilica di Sant'Ambrogio, dell'Arcivescovo di Milano, degli studiosi accademici che hanno operato negli studi delle spoglie di Sant'Ambrogio. Nella ricerca personale sono state ritrovate due opere in latino sulla figura di Ambrogio: gli scritti di fr. Huculak OFM, polacco, nel 2011 e l'opera "Orbis Sacer et Profanus" di p. Francisco Orlendio del 1728.
Sant'Ambrogio nel culto in Oriente
Nella metodologia di ricerca storica è stata promossa la figura del Vescovo Ambrogio nella Chiesa Greco - Ortodossa in un ponte italico con l'Oriente. Ritrovate molte icone bizantine che attestano: «Άγιος Αμβρόσιος Επίσκοπος Μεδιολάνων» (traslitt. "Aghiòs Ambròsios Epìscopos Mediolànon").
Onore alla figura di Sant'Ambrogio, alle Istituzioni Civili ed Ecclesiastiche e alle Istituzioni Culturali e Scolastiche, che educano le coscienze morali, civili, spirituali nella convivenza democratica del Popolo Italiano e nelle radici della Fede del Cristianesimo, pietra miliare della nostra civiltà interculturale. Grato per l'accoglienza e la condivisione dell'opera. Onorati per il Patrocinio della Prefettura Barletta Andria Trani, "sentito il Ministero dell'Interno", concesso all'opera.
Ob amorem patriae
Maestro Cav. Giuseppe Di Nunno
Mons. Faccendini Abate della Basilica ieri ci ha fatto pervenire in omaggio il pregevole libro "Apparuit Thesaurus Ambrosius", del 7 dicembre 2019 sulla ricognizione delle reliquie di Sant'Ambrogio, curata dall'Università degli Studi di Milano. Il Libro viene presentato dall'Arcivescovo di Milano, da S.Em. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio di Cultura, dal Rettore dell'Università di Milano. In una eloquente coincidenza abbiamo seguito, su indicazione del Professor Pasquale Di Nunno da Vittorio Veneto (mio fratello) il servizio trasmesso l'altro ieri 15 febbraio 2021 alle ore 20,30 su RAI Storia, guidato sapientemente da Paolo Mieli sulla figura di Sant'Ambrogio, Patrimonio civile, religioso, artistico, spirituale non solo di Milano, ma d'Italia. La nostra opera riscopre la proclamazione del Patrono del 2015 con il Mosaico, riprodotto in stampa e concesso dalla Basilica di Milano.
Riportiamo una scheda connotativa di lettura dell'opera, disponibile per gli interessati, per la Scuola e le Istituzioni civili e religiose, per le Associazioni culturali.
Sant'Ambrogio - Patrono Corpo Prefettizio della Repubblica Italiana
Quale autore dell'opera su Sant'Ambrogio Patrono del Corpo Prefettizio della Repubblica Italiana,
e cultore delle analoghe opere volontarie senza scopo di lucro dal 2015 dei «Coelestes Patroni pro Italis Militibus», delle Forze Armate e dell'Ordine, riporto le connotazioni riferite alla lettura dell'opera di Sant'Ambrogio, motivato in principio dal Vice Prefetto della BAT (Barletta, Andria, Trani) Dott. Caccavone.
DECRETUM
Dopo 15 anni si ritrova il Decretum originario in latino dalla Sacra Congregazione per il Culto Divino del Vaticano, che emise il Decretum di proclamazione. Ciò concorre a promuovere il legame tra Santa Sede Apostolica con Papa Benedetto XVI ed il Ministero dell'Interno, che fece istanza alla CEI del Santo Patrono Ambrogio, Prefetto di Milano nel IV secolo.
Traduzione in Italiano
La traduzione in Italiano è stata curata dal Prof. Pasquale Di Nunno, già Dirigente Scolastico e consente, forse per la prima volta, la comprensione del testo.
Lettura sistematica
Le lettura sistematica del testo in latino ed italiano, svolta nell'opera in A4 di quattro pagine, realizza e consente di decodificare il testo nelle parti essenziali, in paragrafi storici nel legame tra Ministero dell'Interno o Santa Sede Apostolica. Il percorso si svolge da "Ambrosius nella Prefettura di Milano" alla "elezione a Santo Patrono del Corpo dei Prefetti d'Italia".
Celeberrimam sedem Mediolanensem
L'opera ritrova e riscopre la "celeberrimam sedem Mediolanensem....imperialis civitatis prafecturae", "la famosa sede di Milano, di Sant'Ambrogio, quando "esercitava la carica della Prefettura della città imperiale di Milano". In ciò l'opera concorre e promuove il legame tra la Sede Istituzionale del Ministero dell'Interno in Roma e la Sede storica, culturale, artistica, archeologica della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano e l'Arcivescovo di Milano, e il Prefetto di Milano. E' stata riscoperta la dimensione interetnica e interculturale di Mediolanum (Milano), come ancora oggi si presenta la Città Metropolita italiana.
Mosaico artistico di AMBROSIVS
Con la pregevole e insigne collaborazione culturale con l'Abate della Basilica di Milano, Mons. Carlo Faccendini, abbiamo riscoperto ed inserito nell'opera il prezoso Mosaico di AMBROSIVS del V secolo in una Basilica del IV secolo. Il Mosaico unicum di Ambrogio in veste civile ed istituzionale consente di dare un volto al Decretum del Vaticano e di Roma, ponendo un legame tra Roma e Milano, come un tempo avveniva nel Praefectus Augustalis di Milano, Caput Imperii, che dipendeva da Augusto e da Roma. Si valorizzano, con pensieri riportati, le figure del Ministero e del Ministro dell'Interno nel corso dell'anno dell'opera 2019-20, la figura dei Prefetti di Roma, di Milano, della BAT, dell'ANFACI, dell'Abate della Basilica di Sant'Ambrogio, dell'Arcivescovo di Milano, degli studiosi accademici che hanno operato negli studi delle spoglie di Sant'Ambrogio. Nella ricerca personale sono state ritrovate due opere in latino sulla figura di Ambrogio: gli scritti di fr. Huculak OFM, polacco, nel 2011 e l'opera "Orbis Sacer et Profanus" di p. Francisco Orlendio del 1728.
Sant'Ambrogio nel culto in Oriente
Nella metodologia di ricerca storica è stata promossa la figura del Vescovo Ambrogio nella Chiesa Greco - Ortodossa in un ponte italico con l'Oriente. Ritrovate molte icone bizantine che attestano: «Άγιος Αμβρόσιος Επίσκοπος Μεδιολάνων» (traslitt. "Aghiòs Ambròsios Epìscopos Mediolànon").
Onore alla figura di Sant'Ambrogio, alle Istituzioni Civili ed Ecclesiastiche e alle Istituzioni Culturali e Scolastiche, che educano le coscienze morali, civili, spirituali nella convivenza democratica del Popolo Italiano e nelle radici della Fede del Cristianesimo, pietra miliare della nostra civiltà interculturale. Grato per l'accoglienza e la condivisione dell'opera. Onorati per il Patrocinio della Prefettura Barletta Andria Trani, "sentito il Ministero dell'Interno", concesso all'opera.
Ob amorem patriae
Maestro Cav. Giuseppe Di Nunno