Il Pensare tra bellezza e verità
Abbiamo frantumato l'immagine di Dio
La bellezza deturpata
domenica 22 luglio 2018
22.12
Non mi preoccupa tanto vedere una statua frantumata, che richiami l'immagine di nostro Signore o della Madre di Dio, pur essendo un atto riprovevole all'umana intelligenza ed alla minima sensibilità personale, ma sento l'orrore nel percepire frantumata l'immagine e somiglianza di Dio, presente in ogni uomo. Sono state frantumate immagini che vediamo, ma peggio di ogni cosa frantumiamo l'immagine di Dio, quella pensata per la nostra realizzazione, l'uomo. Mi sono chiesto quanta distruzione di quell'immagine era presente in chi andava a sfregiare la figura di chi ama i propri nemici fino alla morte. Offendere chi ti ama, odiare chi offre i suoi sacrifici per te, prima che distruggere il bene rappresentato, ha sfigurato il bene dentro sè, che lo rende incapace di codificare la verità. Quanta frantumazione nei cuori di chi augura il male, frantumando l'altrui operato, lapidando l'immagine della bellezza. Quanta frantumazione in chi è incapace di gioire per i buoni risultati altrui, riversando il viscido veleno della mormorazione, del pettegolezzo e della calunnia. Quanta frantumazione nel narcisistico piacere di una vita sadica, incapace di vedere che la faccia la si mette per il bene di tutti. Quanta frantumazione nell'ipocrisia, nell'apparente, nel fare finta, che, dinanzi all'evidente, diviene vacuità, insensatezza e nullificazione. Se viene distrutta l'immagine esterna che richiama amore, bontà, tenerezza gratuita e benevolenza incondizionata, è segno che dietro a quella frantumazione materiale si nasconde un'iceberg di degenerazione di sentimenti, affetti ed emozioni. Il segno esterno della frantumazione della bellezza è partorito in un terreno malefico, nascosto, che fa germogliare bruttezza. Perché odiare chi vuole bene? Perché ostacolare chi desidera la crescita comune? Perché tanto dire male e poco dire bene? Preghiamo per chi, in maniera sacrilega, ha offeso la santa immagine di Cristo Salvatore e della veneratissima Madre di Dio ad Andria(BT), ma non dimentichiamo l'immagine e somiglianza di Dio, presente dal concepito all'ultimo malato terminale, presente in ogni essere umano che, non di rado, è dissacrata, senza che si faccia un attento esame di coscienza. Non dimentichiamo chi lotta per il bene altrui ed è falciato per il proprio profitto, individualismo o pura e gratuita cattiveria. Pensiamo al male fatto, ma meditiamo sul bene omesso, quello che cambierebbe noi e ciò che ci circonda.
Salvatore Sciannamea
Salvatore Sciannamea