Il Pensare tra bellezza e verità
Chi sogna, anche senza saperlo, è un artista
Lettera a Freud psicoanalista
giovedì 1 marzo 2018
16.32
Carissimo Freud,
ci hai insegnato che, ciò che abbiamo sentito fin da piccoli (chiamato ES), con l'età della ragione, abbiamo imparato a gestirlo, costruendo la nostra personalità (EGO), ma hai aggiunto che siamo apparentemente liberi, poiché tutto il mondo di regole, circostanze e tradizioni, influisce sul nostro modo di sentire, pensare e scegliere (super IO). Per non parlare dei lapsus, che nasconderebbero tanto di non detto. Le tue distinzioni tra conscio, preconscio e inconscio, hanno gettato una nuova luce sul modo di intendere la persona. La cosa che più mi colpisce di te è l'attenzione che dai ai sogni. Hai aiutato a comprendere che chi sogna, anche senza saperlo, è un artista. C'è ragione, sentimento e ispirazione in ogni sogno, come nella vera arte. Il sogno è l'innata espressione artistica, come un film nel quale si è insieme attori e regista. Tutto ciò che conserviamo in profondità può essere riportato alla luce. Chi non comprende l'arte non comprende i propri sogni, poiché senza fantasia non nasce nulla di nuovo. Certo è la ragione responsabile della scelta, ma tutto nasce prima interiormente. Gli artisti surrealisti, il cui significato è sopra il reale, hanno trovato, nel tuo pensiero, tanta fonte a cui attingere, seguendo ispirazioni oniriche. L'arte dunque diviene connubio tra fantasia e ragione,sensibilità e pensiero, inconscio e consapevolezza. Oltre l'arte hai influenzato la stessa letteratura. Alla luce di ciò, pensavo che hanno ragione i pastori: le mucche prima bisogna lasciarle andare e poi si pascolano. Prima il loro movimento e poi l'ordine del gregge. Che non siano loro, che incontro ogni giorno, i piú grandi artisti? Che questo non sia un buon metodo per non abortire i sogni dei bambini e la creatività dei ragazzi e dei giovani?
Salvatore Sciannamea
ci hai insegnato che, ciò che abbiamo sentito fin da piccoli (chiamato ES), con l'età della ragione, abbiamo imparato a gestirlo, costruendo la nostra personalità (EGO), ma hai aggiunto che siamo apparentemente liberi, poiché tutto il mondo di regole, circostanze e tradizioni, influisce sul nostro modo di sentire, pensare e scegliere (super IO). Per non parlare dei lapsus, che nasconderebbero tanto di non detto. Le tue distinzioni tra conscio, preconscio e inconscio, hanno gettato una nuova luce sul modo di intendere la persona. La cosa che più mi colpisce di te è l'attenzione che dai ai sogni. Hai aiutato a comprendere che chi sogna, anche senza saperlo, è un artista. C'è ragione, sentimento e ispirazione in ogni sogno, come nella vera arte. Il sogno è l'innata espressione artistica, come un film nel quale si è insieme attori e regista. Tutto ciò che conserviamo in profondità può essere riportato alla luce. Chi non comprende l'arte non comprende i propri sogni, poiché senza fantasia non nasce nulla di nuovo. Certo è la ragione responsabile della scelta, ma tutto nasce prima interiormente. Gli artisti surrealisti, il cui significato è sopra il reale, hanno trovato, nel tuo pensiero, tanta fonte a cui attingere, seguendo ispirazioni oniriche. L'arte dunque diviene connubio tra fantasia e ragione,sensibilità e pensiero, inconscio e consapevolezza. Oltre l'arte hai influenzato la stessa letteratura. Alla luce di ciò, pensavo che hanno ragione i pastori: le mucche prima bisogna lasciarle andare e poi si pascolano. Prima il loro movimento e poi l'ordine del gregge. Che non siano loro, che incontro ogni giorno, i piú grandi artisti? Che questo non sia un buon metodo per non abortire i sogni dei bambini e la creatività dei ragazzi e dei giovani?
Salvatore Sciannamea