Il Pensare tra bellezza e verità
Solidi nella solidarietà e accoglienti nelle avversità
Don Salvatore Sciannamea relatore all'U.T.E.
domenica 14 novembre 2021
9.30
Interesse e larga partecipazione di pubblico e di ospiti d'eccezione all'incontro culturale tenutosi lunedì scorso presso la nuova sede dell'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT). Sulla cattedra dell'Auditorium della Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria, è salito don Salvatore Sciannamea, neo rettore dell'Abbazia del Goleto di Sant'Angelo dei Lombardi (AV), in veste di relatore sul tema "Alfabeto della speranza. Dalla società della sicurezza alla dinamica della relazione solidale." Dopo le presentazioni del presidente dell'UTE, dottor Sabino Trotta, il relatore ha introdotto l'argomento della sua conferenza, facendo riferimento al valore sociale della terza età, attraverso una riflessione sul tempo, in relazione all'amore che la trascende. Ha proposto delle parole, secondo un'ordine alfabetico, di sostegno e speranza alle sfide contemporanee e della post- pandemia. Inoltre, ha spiegato come le società sicure tendono ad implodere mentre quelle solidali sono autenticamente solide, proprio perché costruite su ciò che non passerà mai: il bene.
Don Salvatore Sciannamea ha condotto l'assemblea a riflettere su termini quali:Accoglienza/Bontà/Carità-Costruire/Disponibilità-Dedizione-Dono/Entusiasmo/Fatica/Ginnastica/Home/Impegno/Lavoro/Mistero/Nudità/Operatività/Pazienza-Perdono/Qualitá/Resilienza/ Silenzio/ Tavola/ Ubbidienza/ Volontà/ Zelo. Tali parole sono state spiegate alla luce di etimologie e di esperienze, particolarmente di testimoni di solidarietà. Oltre al legame logico e teoretico, nel suo intervento ha richiamato le figure di testimoni, come anche esperienze fattive di donazione, volontariato, filantropia e solidarietà. Un tema insistente della relazione è stato la liberazione della paura, causa di blocchi ed incertezze, che porta con sé vissuti ansiogeni e procrastinativi. La relazione ha avuto il carattere, più che della teoria, dell'ortoprassi attraverso la quale ha invitato a vivere atteggiamenti fattivi, valoriali e soprattutto legati all'autenticità e alla testimonianza che parla con i fatti.
A sorpresa, l'incontro si è concluso con la consegna dell'attestato di nomina di "Padre Spirituale" per la provincia di Avellino da parte dei rappresentanti della Fondazione Internazionale "Papà Clemente XI -Albani": il Cavaliere Damico Francesco Delegato della Regione Puglia ed il Cavaliere Teresa Sparaco(soprano) Delegata per la Regione Campania. Significativa la motivazione: "Per i meriti eccezionali che competono nella sua illustre persona, per la professionalità, le competenze, per i valori umani e per la sensibilità e l'impegno dimostrati a favore della nostra Fondazione, per il contributo dato all'Italia, tramite il suo operato di eccezionale uomo ecclesiastico" . Le foto di rito hanno concluso la serata densa di emozioni e significati con Don Salvatore Sciannamea che si è mostrato grato per questo incontro e soprattutto contento per aver dato un contributo fattivo per una potenziale crescita del suo amato paese, luogo che porta sempre nel cuore.
Don Salvatore Sciannamea ha condotto l'assemblea a riflettere su termini quali:Accoglienza/Bontà/Carità-Costruire/Disponibilità-Dedizione-Dono/Entusiasmo/Fatica/Ginnastica/Home/Impegno/Lavoro/Mistero/Nudità/Operatività/Pazienza-Perdono/Qualitá/Resilienza/ Silenzio/ Tavola/ Ubbidienza/ Volontà/ Zelo. Tali parole sono state spiegate alla luce di etimologie e di esperienze, particolarmente di testimoni di solidarietà. Oltre al legame logico e teoretico, nel suo intervento ha richiamato le figure di testimoni, come anche esperienze fattive di donazione, volontariato, filantropia e solidarietà. Un tema insistente della relazione è stato la liberazione della paura, causa di blocchi ed incertezze, che porta con sé vissuti ansiogeni e procrastinativi. La relazione ha avuto il carattere, più che della teoria, dell'ortoprassi attraverso la quale ha invitato a vivere atteggiamenti fattivi, valoriali e soprattutto legati all'autenticità e alla testimonianza che parla con i fatti.
A sorpresa, l'incontro si è concluso con la consegna dell'attestato di nomina di "Padre Spirituale" per la provincia di Avellino da parte dei rappresentanti della Fondazione Internazionale "Papà Clemente XI -Albani": il Cavaliere Damico Francesco Delegato della Regione Puglia ed il Cavaliere Teresa Sparaco(soprano) Delegata per la Regione Campania. Significativa la motivazione: "Per i meriti eccezionali che competono nella sua illustre persona, per la professionalità, le competenze, per i valori umani e per la sensibilità e l'impegno dimostrati a favore della nostra Fondazione, per il contributo dato all'Italia, tramite il suo operato di eccezionale uomo ecclesiastico" . Le foto di rito hanno concluso la serata densa di emozioni e significati con Don Salvatore Sciannamea che si è mostrato grato per questo incontro e soprattutto contento per aver dato un contributo fattivo per una potenziale crescita del suo amato paese, luogo che porta sempre nel cuore.