Le interviste di Bartolo Carbone
Canosa entrerà in uno dei miei libri
Parola della scrittrice Gabriela Genisi
domenica 26 novembre 2017
15.58
La scrittrice barese Gabriella Genisi ha inaugurato la rassegna intitolata "Incontri Letterari" che il Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia ha programmato per i prossimi mesi nell'intento di animare la vita culturale e sociale della città e al tempo stesso poterli viverli come opportunità uniche di conoscenze e di condivisioni di esperienze artistiche e professionali degli ospiti. Il primo che è stato organizzato unitamente alla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e alla Pro Loco Canosa, ha visto la partecipazione dell'assessore alla cultura di Canosa, Mara Gerardi che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale, dell'avvocata Patrizia Minerva, della psicologa Ilaria Di Donato, di Marco Tullio Milanese, e di Luciana Fredella in veste di moderatrice dell'incontro, tenutosi lo scorso 16 novembre a Canosa di Puglia(BT), con la scrittrice noir più amata d'Italia, Gabriella Genisi. L'autrice ha conversato con il pubblico intervenuto, su tematiche di rilevanza sociale(bullismo, cyberbullismo, razzismo ed integrazione, femminicidio), affrontate con dovizia di particolari nel suo ultimo lavoro letterario, intitolato "Dopo tanta nebbia", edito da Sonzogno, che vede ancora protagonista Lolita Lobosco, promossa questore a Padova. Le difficoltà di ambientamento per "Montalbano in gonnella", in una città che non è la sua amata Bari, in cui la nostalgia per il mare, il sole e la sua vita di prima, la rendono ancora più vera. Investigazioni sempre più intricate, condite, vista la sua passione per la cucina ed il buon cibo, da momenti divertenti, toccanti e coinvolgenti. "È stata una scelta consapevole quella di fare interpretare a una donna un ruolo professionale così forte, a capo di un ambiente prettamente maschile",- ha dichiarato la scrittrice Gabriella Genisi commentando il personaggio del commissario Lolita Lobosco, già protagonista nei sei romanzi pubblicati da Sonzogno: La circonferenza delle arance, nel 2010; Giallo ciliegia, nel 2011; "Uva noir" e "Gioco pericoloso" nel 2014; Spaghetti all'Assassina, nel 2015; Mare nero, nel 2016., presentato a Canosa nell'ottobre dell'anno scorso.Contattata sui social, la scrittrice Gabriella Genisi ha risposto alle seguenti domande per Canosaweb, il primo portale cittadino da oltre 10 anni on line.
Chi è Gabriella Genisi? Prima di tutto una lettrice. E poi un'autrice pugliese che ha l'opportunità di pubblicare per una casa editrice a livello nazionale.
Che rapporto ha con i social network? Ottimo, è il filo diretto con i miei lettori. Ho costruito con loro, anno dopo anno, libro dopo libro, tra una foto condivisa e un post, un legame di fiducia, empatia e scambio culturale che mi arricchisce e ispira i miei prossimi lavori.
Il libro da tenere sul comodino... Senza dubbio un classico. Il conte di Montecristo, per esempio.
Come è nata la passione per la scrittura? E' arrivata dopo un dolore immenso, come consolazione.
Un giovane che volesse pubblicare un libro, non avendo grosse disponibilità finanziarie, cosa deve fare? Quali sono le difficoltà che si incontrano? Il mondo editoriale è un mondo ancora molto chiuso ed elitario, purtroppo. Ma l'occasione per chi ha talento, arriva prima o poi. Consiglio di partecipare a concorsi letterari dove è prevista la pubblicazione in caso di vincita, e di partecipare a quei festival sempre più diffusi dove è possibile incontrare editor e agenti letterari che fanno scouting.
Come è stato l'approccio al mondo letterario? Positivo dal primo istante. Ma ho iniziato da un piccolo editore
La prima esibizione in pubblico, Cosa si prova quando si ha di fronte la platea? Influiscono i giudizi, i commenti e gli applausi del pubblico? Ero timidissima ed ho risposto a monosillabi alle domande della giornalista. E' andata così almeno per un paio d'anni. Certo, il favore dei lettori aiuta ad avere fiducia nel proprio percorso.
Ma si leggono i libri? Il cartaceo regge-rà il confronto con l'e-book? In Puglia ancora non c'è una diffusione capillare della lettura ma ci sono moltissimi forti lettori che contribuiscono ad aumentare la media. Per quanto mi riguarda sono convinta che il cartaceo non passerà mai di moda, personalmente non leggerei mai in e-book, ho un rapporto quasi feticista con il libro in quanto tale.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, le sue location preferite…Bari, Otranto, Polignano a Mare, Ostuni, la mia Cozze.
La presentazione del libro è stata l'occasione propizia per visitare Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura", cosa l'ha particolarmente colpita? Si può proporla per ambientare un film o per la trama del suo prossimo romanzo? Sono rimasta oltremodo colpita dalla quantità immensa dei siti archeologici presenti nel territorio, in modo particolare dagli ipogei e dalla Domus Romana. Credo vadano inseriti in un percorso turistico e culturale internazionale. Di certo Canosa entrerà in uno dei miei libri.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio? Consiglio di istituire dei turni settimanali dove uno dei componenti del gruppo non toccherà alcol per garantire la sicurezza di tutti gli altri.
Anche io ho qualcosa da dire per la tutela dei minori on line: Vorrei dirla ai genitori, soprattutto: quando regalate un cellulare o un computer ai vostri figli insieme all'utilizzo, insegnate anche i pericoli della rete
Lolita Lobosco indagherà sulla pirateria agro-alimentare? Si salverà la focaccia barese, preparata solo con ingredienti tipici del territorio pugliese? Chissà, è un'idea
E' soddisfatta di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro… E' un momento professionale molto felice. I progetti sono tanti, li svelerò nel 2018
Grazie anche a nome della Redazione di Canosaweb per aver dedicato del tempo alle nostre domande e buon lavoro.
Bartolo Carbone
Chi è Gabriella Genisi? Prima di tutto una lettrice. E poi un'autrice pugliese che ha l'opportunità di pubblicare per una casa editrice a livello nazionale.
Che rapporto ha con i social network? Ottimo, è il filo diretto con i miei lettori. Ho costruito con loro, anno dopo anno, libro dopo libro, tra una foto condivisa e un post, un legame di fiducia, empatia e scambio culturale che mi arricchisce e ispira i miei prossimi lavori.
Il libro da tenere sul comodino... Senza dubbio un classico. Il conte di Montecristo, per esempio.
Come è nata la passione per la scrittura? E' arrivata dopo un dolore immenso, come consolazione.
Un giovane che volesse pubblicare un libro, non avendo grosse disponibilità finanziarie, cosa deve fare? Quali sono le difficoltà che si incontrano? Il mondo editoriale è un mondo ancora molto chiuso ed elitario, purtroppo. Ma l'occasione per chi ha talento, arriva prima o poi. Consiglio di partecipare a concorsi letterari dove è prevista la pubblicazione in caso di vincita, e di partecipare a quei festival sempre più diffusi dove è possibile incontrare editor e agenti letterari che fanno scouting.
Come è stato l'approccio al mondo letterario? Positivo dal primo istante. Ma ho iniziato da un piccolo editore
La prima esibizione in pubblico, Cosa si prova quando si ha di fronte la platea? Influiscono i giudizi, i commenti e gli applausi del pubblico? Ero timidissima ed ho risposto a monosillabi alle domande della giornalista. E' andata così almeno per un paio d'anni. Certo, il favore dei lettori aiuta ad avere fiducia nel proprio percorso.
Ma si leggono i libri? Il cartaceo regge-rà il confronto con l'e-book? In Puglia ancora non c'è una diffusione capillare della lettura ma ci sono moltissimi forti lettori che contribuiscono ad aumentare la media. Per quanto mi riguarda sono convinta che il cartaceo non passerà mai di moda, personalmente non leggerei mai in e-book, ho un rapporto quasi feticista con il libro in quanto tale.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, le sue location preferite…Bari, Otranto, Polignano a Mare, Ostuni, la mia Cozze.
La presentazione del libro è stata l'occasione propizia per visitare Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura", cosa l'ha particolarmente colpita? Si può proporla per ambientare un film o per la trama del suo prossimo romanzo? Sono rimasta oltremodo colpita dalla quantità immensa dei siti archeologici presenti nel territorio, in modo particolare dagli ipogei e dalla Domus Romana. Credo vadano inseriti in un percorso turistico e culturale internazionale. Di certo Canosa entrerà in uno dei miei libri.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio? Consiglio di istituire dei turni settimanali dove uno dei componenti del gruppo non toccherà alcol per garantire la sicurezza di tutti gli altri.
Anche io ho qualcosa da dire per la tutela dei minori on line: Vorrei dirla ai genitori, soprattutto: quando regalate un cellulare o un computer ai vostri figli insieme all'utilizzo, insegnate anche i pericoli della rete
Lolita Lobosco indagherà sulla pirateria agro-alimentare? Si salverà la focaccia barese, preparata solo con ingredienti tipici del territorio pugliese? Chissà, è un'idea
E' soddisfatta di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro… E' un momento professionale molto felice. I progetti sono tanti, li svelerò nel 2018
Grazie anche a nome della Redazione di Canosaweb per aver dedicato del tempo alle nostre domande e buon lavoro.
Bartolo Carbone