Le interviste di Bartolo Carbone
Intervista a Marco Milano, direttore sportivo della Virtus Bitritto
L’avvocato barese prestato al calcio
sabato 30 novembre 2013
9.36
La dodicesima giornata del campionato di Promozione pugliese girone A, in calendario domenica 1 dicembre alle ore 16,00, vedrà l'ASD Canosa giocare in casa della Virtus Bitritto, reduce dalla sconfitta di Corato. Le due squadre posizionate a centro classifica giocano del buon calcio e sono a caccia di punti indispensabili per raggiungere quanto prima la salvezza. Per l'occasione è stato contattato Marco Milano, direttore sportivo della Virtus Bitritto, per fare il punto della situazione. Marco Milano(27 anni) è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti, ha conseguito anche un master e due attestati in ambito "calcistico", in particolare, un corso di diritto sportivo e un corso di management delle società sportive rilasciato al CONI. Da quattro anni opera nel mondo del calcio, dopo aver iniziato come dirigente accompagnatore della Libertas Bitonto nel campionato di Promozione, l'anno successivo dirigente accompagnatore del Corato in Eccellenza ed anche responsabile della squadra juniores. Dall'anno scorso è il direttore sportivo della Virtus Bitritto in Promozione con molti attestati di stima dagli addetti ai lavori. Per CanosaViva ha rilasciato la seguente intervista.
Due richieste ricorrenti: situazione sentimentale ed i suoi rapporti con i social network: Attualmente sono single. Utilizzo quotidianamente i social network, appena ho un momento libero non perdo l'occasione di collegarmi su Facebook ad esempio per contattare gli amici.
Si riesce a conciliare studio, famiglia e squadra? Essendo attualmente single, ho più tempo da dedicare a me stesso. Ma è molto difficile conciliare la mia professione di avvocato, che mi porta ad essere sempre in giro per i Tribunali di Puglia e Basilicata, lo studio e l'impegno con la mia squadra di calcio.
Meglio aspirare a diventare un avvocato penalista o civilista? Ognuno deve seguire il proprio percorso in base alle proprie inclinazioni personali, io sono un avvocato civilista.
Sino a qualche anno fa era la professione più ambita, gli ultimi dati riportano che i giovani preferiscono quella del dottore, quali sono i motivi di questo cambio di tendenze? Ormai non c'è più rispetto per una professione così nobile e storicamente riconosciuta come è quella dell'avvocato. Con tante leggi e leggine si è fatto di tutto per screditare questa professione nel corso degli ultimi venti anni. Sono tanti ormai gli avvocati presenti sul territorio nazionale, c'è tanta concorrenza e dunque chi ne risente di più sono soprattutto i giovani avvocati.
Bari la città del sole, del mare, delle crociere, come sta vivendo la crisi? Male, è una città che sta peggiorando negli ultimi anni. I baresi come al solito non apprezzano la bellezza della propria città. Bari è sempre stata una città commerciale e negli ultimi anni si sta assistendo alla chiusura di tante attività commerciali, segno che il commercio sta morendo.
Quanto i suoi genitori hanno influito sulle sue scelte professionali? I miei genitori mi hanno sempre lasciato libero di fare le scelte che ritenessi opportuno. Ad esempio, non condividono del tutto la mia carriera calcistica.
L'approccio al calcio. Terminati i miei studi universitari con la laurea in Giurisprudenza, spinto dalla grande passione per il calcio ho seguito un corso di diritto sportivo e di diritto calcistico. Dopodichè ho avuto la mia prima esperienza da dirigente di società di calcio a Bitonto, nel campionato di Promozione.
L'emozione più grande provata. Sicuramente in due circostanze. La prima a Bitritto lo scorso 17 febbraio , giorno del mio compleanno. Giocavamo contro il forte Cellamare, stavamo perdendo 0-1 in casa e al 90esimo minuto, con un gol da fuori area, riusciamo a vincere 2-1. Vincere una partita così sofferta nel giorno del proprio compleanno e festeggiare con tutta la squadra è un'emozione che consiglio a tutti. La seconda è capitata proprio domenica scorsa. Tornavo a Corato per la prima volta da avversario, dopo aver passato lì una splendida stagione in Eccellenza due anni fa. A fine partita gli ultras coratini mi hanno intonato un coro e mi hanno abbracciato e salutato calorosamente. Segno dell'affetto che provano ancora per me e che ho fatto qualcosa di buono lì. Questo è il calcio che piace a me.
E' importante avere in squadra giocatori di talento?Si possono ottenere ottimi risultati anche con queste individualità, o contano altri fattori? In queste categorie dilettantistiche, a mio parere il segreto è il gruppo e l'armonia che deve esserci all'interno dello spogliatoio. Sicuramente servono anche i giocatori di talento, che possono facilitare l'arrivo di ottimi risultati.
Il primo contratto firmato. La mia prima squadra è stata la Libertas Bitonto in Promozione.
Quali sono le squadre più forti di questo campionato? Sicuramente Sporting Altamura e Bitonto, tutte le altre hanno qualcosa in meno di queste corazzate per la categoria.
E' alle dipendenze della Virtus Bitritto con quali ambizioni? La Virtus Bitritto deve disputare un campionato tranquillo, cercando di centrare la salvezza nel più breve tempo possibile, senza soffrire e valorizzando i tanti giovani presenti in rosa.
Virtus Bitritto – Canosa, un pronostico. Non me ne vogliano i tifosi canosini, devo per forza pronosticare la vittoria interna della mia Virtus Bitritto!
Un invito particolare a seguire le partite dei campionati dilettantistici invece di stare davanti alla TV… In considerazione dei tanti scandali che ormai da anni sconvolgono il nostro calcio "maggiore", dalla Serie A alla Serie C, invito i tifosi di tutte le città e di tutti i paesi a seguire maggiormente le partite dei campionati dilettantistici, che rappresentano il calcio più vero, più genuino in circolazione.
L'importanza dei portali che seguono il calcio dilettantistico e gli sport minori. Sono fondamentali! Non è giusto che si debba parlare solo della Serie A, anche il calcio "minore" e gli altri sport meritano attenzione da parte di tutti.
Non si può morire su un campo di calcio, inseguendo un pallone. Si stanno moltiplicando ahimè simili episodi, lo sport è fatto per divertirsi e stare bene con sé stessi, non deve diventare fonte di dolore.
Un consiglio ai ragazzi che giocano nei campionati giovanili. Pensate a migliorarvi individualmente e non a vincere. Rispettate sempre gli avversari e non fatevi condizionare da genitori troppo oppressivi!
Le associazioni sportive locali devono puntare maggiormente sui giovani? Assolutamente si, soprattutto in un periodo come questo in cui è difficilissimo reperire risorse economiche. In tutti gli sport e le categorie, è necessario puntare maggiormente sui giovani del territorio.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio. Ragazzi la vita è una sola, sappiatela gestire al meglio. Divertitevi ma nel modo giusto, senza fare "cazzate"!
Vasco o Liga? Sud Sound System o Negramaro? I suoi preferiti. Vasco e Negramaro.
Ha visto il film "L'Allenatore nel pallone" di Lino Banfi? Certo, Lino Banfi è un ambasciatore della nostra terra.
L'attrice più cliccata dai calciatori. Forse Belen, ricordandosi del suo vecchio fidanzamento con un calciatore.
E'soddisfatto di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro. Per il momento sono soddisfatto di essere un avvocato e un direttore sportivo di squadre di calcio. In futuro è mia intenzione tentare il concorso di Magistratura.
Fatti una domanda e datti una risposta, Marzullo docet: Sei soddisfatto del calcio ? Assolutamente no, ci sono tantissime cose da cambiare nella mentalità delle persone.
Ma che ci fa un avvocato al seguito di una squadra di calcio? Forse sono l'unico avvocato-direttore sportivo in Italia?
Il suo motto. La mente la puoi ingannare, ma il cuore no.
Grazie per la collaborazione e in bocca al lupo per la carriera professionale e per il prosieguo della stagione calcistica!
Intervista a cura di Bartolo Carbone
Due richieste ricorrenti: situazione sentimentale ed i suoi rapporti con i social network: Attualmente sono single. Utilizzo quotidianamente i social network, appena ho un momento libero non perdo l'occasione di collegarmi su Facebook ad esempio per contattare gli amici.
Si riesce a conciliare studio, famiglia e squadra? Essendo attualmente single, ho più tempo da dedicare a me stesso. Ma è molto difficile conciliare la mia professione di avvocato, che mi porta ad essere sempre in giro per i Tribunali di Puglia e Basilicata, lo studio e l'impegno con la mia squadra di calcio.
Meglio aspirare a diventare un avvocato penalista o civilista? Ognuno deve seguire il proprio percorso in base alle proprie inclinazioni personali, io sono un avvocato civilista.
Sino a qualche anno fa era la professione più ambita, gli ultimi dati riportano che i giovani preferiscono quella del dottore, quali sono i motivi di questo cambio di tendenze? Ormai non c'è più rispetto per una professione così nobile e storicamente riconosciuta come è quella dell'avvocato. Con tante leggi e leggine si è fatto di tutto per screditare questa professione nel corso degli ultimi venti anni. Sono tanti ormai gli avvocati presenti sul territorio nazionale, c'è tanta concorrenza e dunque chi ne risente di più sono soprattutto i giovani avvocati.
Bari la città del sole, del mare, delle crociere, come sta vivendo la crisi? Male, è una città che sta peggiorando negli ultimi anni. I baresi come al solito non apprezzano la bellezza della propria città. Bari è sempre stata una città commerciale e negli ultimi anni si sta assistendo alla chiusura di tante attività commerciali, segno che il commercio sta morendo.
Quanto i suoi genitori hanno influito sulle sue scelte professionali? I miei genitori mi hanno sempre lasciato libero di fare le scelte che ritenessi opportuno. Ad esempio, non condividono del tutto la mia carriera calcistica.
L'approccio al calcio. Terminati i miei studi universitari con la laurea in Giurisprudenza, spinto dalla grande passione per il calcio ho seguito un corso di diritto sportivo e di diritto calcistico. Dopodichè ho avuto la mia prima esperienza da dirigente di società di calcio a Bitonto, nel campionato di Promozione.
L'emozione più grande provata. Sicuramente in due circostanze. La prima a Bitritto lo scorso 17 febbraio , giorno del mio compleanno. Giocavamo contro il forte Cellamare, stavamo perdendo 0-1 in casa e al 90esimo minuto, con un gol da fuori area, riusciamo a vincere 2-1. Vincere una partita così sofferta nel giorno del proprio compleanno e festeggiare con tutta la squadra è un'emozione che consiglio a tutti. La seconda è capitata proprio domenica scorsa. Tornavo a Corato per la prima volta da avversario, dopo aver passato lì una splendida stagione in Eccellenza due anni fa. A fine partita gli ultras coratini mi hanno intonato un coro e mi hanno abbracciato e salutato calorosamente. Segno dell'affetto che provano ancora per me e che ho fatto qualcosa di buono lì. Questo è il calcio che piace a me.
E' importante avere in squadra giocatori di talento?Si possono ottenere ottimi risultati anche con queste individualità, o contano altri fattori? In queste categorie dilettantistiche, a mio parere il segreto è il gruppo e l'armonia che deve esserci all'interno dello spogliatoio. Sicuramente servono anche i giocatori di talento, che possono facilitare l'arrivo di ottimi risultati.
Il primo contratto firmato. La mia prima squadra è stata la Libertas Bitonto in Promozione.
Quali sono le squadre più forti di questo campionato? Sicuramente Sporting Altamura e Bitonto, tutte le altre hanno qualcosa in meno di queste corazzate per la categoria.
E' alle dipendenze della Virtus Bitritto con quali ambizioni? La Virtus Bitritto deve disputare un campionato tranquillo, cercando di centrare la salvezza nel più breve tempo possibile, senza soffrire e valorizzando i tanti giovani presenti in rosa.
Virtus Bitritto – Canosa, un pronostico. Non me ne vogliano i tifosi canosini, devo per forza pronosticare la vittoria interna della mia Virtus Bitritto!
Un invito particolare a seguire le partite dei campionati dilettantistici invece di stare davanti alla TV… In considerazione dei tanti scandali che ormai da anni sconvolgono il nostro calcio "maggiore", dalla Serie A alla Serie C, invito i tifosi di tutte le città e di tutti i paesi a seguire maggiormente le partite dei campionati dilettantistici, che rappresentano il calcio più vero, più genuino in circolazione.
L'importanza dei portali che seguono il calcio dilettantistico e gli sport minori. Sono fondamentali! Non è giusto che si debba parlare solo della Serie A, anche il calcio "minore" e gli altri sport meritano attenzione da parte di tutti.
Non si può morire su un campo di calcio, inseguendo un pallone. Si stanno moltiplicando ahimè simili episodi, lo sport è fatto per divertirsi e stare bene con sé stessi, non deve diventare fonte di dolore.
Un consiglio ai ragazzi che giocano nei campionati giovanili. Pensate a migliorarvi individualmente e non a vincere. Rispettate sempre gli avversari e non fatevi condizionare da genitori troppo oppressivi!
Le associazioni sportive locali devono puntare maggiormente sui giovani? Assolutamente si, soprattutto in un periodo come questo in cui è difficilissimo reperire risorse economiche. In tutti gli sport e le categorie, è necessario puntare maggiormente sui giovani del territorio.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio. Ragazzi la vita è una sola, sappiatela gestire al meglio. Divertitevi ma nel modo giusto, senza fare "cazzate"!
Vasco o Liga? Sud Sound System o Negramaro? I suoi preferiti. Vasco e Negramaro.
Ha visto il film "L'Allenatore nel pallone" di Lino Banfi? Certo, Lino Banfi è un ambasciatore della nostra terra.
L'attrice più cliccata dai calciatori. Forse Belen, ricordandosi del suo vecchio fidanzamento con un calciatore.
E'soddisfatto di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro. Per il momento sono soddisfatto di essere un avvocato e un direttore sportivo di squadre di calcio. In futuro è mia intenzione tentare il concorso di Magistratura.
Fatti una domanda e datti una risposta, Marzullo docet: Sei soddisfatto del calcio ? Assolutamente no, ci sono tantissime cose da cambiare nella mentalità delle persone.
Ma che ci fa un avvocato al seguito di una squadra di calcio? Forse sono l'unico avvocato-direttore sportivo in Italia?
Il suo motto. La mente la puoi ingannare, ma il cuore no.
Grazie per la collaborazione e in bocca al lupo per la carriera professionale e per il prosieguo della stagione calcistica!
Intervista a cura di Bartolo Carbone