Le interviste di Bartolo Carbone
Intervista a Nicky Persico, avvocato e scrittore barese
Impegnato da anni contro lo stalking
sabato 23 novembre 2013
14.19
La risoluzione nr.54/134 del 17 dicembre 1999, emanata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha sancito che il 25 novembre si celebra la "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", in ricordo delle tre sorelle Mirabal, brutalmente assassinate nel 1960. Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva e Antonia Maria Teresa Mirabal furono donne esemplari, coraggiose, tenacemente impegnate per tentare di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos dal 1930 al 1961. Quella sulle donne è la forma di violenza più diffusa, un'emergenza drammatica che riguarda l'intera società senza confini di ambiente, religione, censo, cultura e nazionalità. Dal 2005, in Italia istituzioni e associazioni ricordano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali di notevole importanza volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa piaga sociale. Nel 2011, l'avvocato barese Nicky Persico(49 anni) ha pubblicato nella prima versione il romanzo "Spaghetti Paradiso", successivamente passato a Baldini&Castoldi, lo smart thriller sul triste fenomeno dello stalking, particolarmente complesso ed inquietante, da non sottovalutare anzi da fronteggiare mediante interventi decisi e congiunti da parte di tutti gli attori sociali ed istituzionali. Il libro ha vinto il premio letterario "LibriaMola 2013" conferito dai lettori. Lo scrittore Nicky Persico, appassionato anche di fotografia, recitazione e sceneggiatura, è stato anche vincitore del Premio Speciale della Giuria all'ultima edizione di "Piedigrotta Barese" per il film corto "Teresa dondolava", con soggetto scritto dallo stesso, sotto la regia di Andrea Ferrante e Caterina Firinu. Inoltre, da diversi anni sta partecipando attivamente alle iniziative tese a promuovere la campagna di sensibilizzazione contro lo stalking e ogni tipo di violenza e coercizioni subite dalle donne. Per l'occasione l'ex steward di una nota compagnia aerea e pubblicista Nicky Persico ha conversato con CanosaViva:
Chi è Nicky Persico? Coincidenza! Mi ponevo la stessa domanda proprio pochi minuti fa, come ciclicamente accade anche più volte al giorno... In verità non ho ancora trovato una risposta, nonostante sia trascorsa qualche settimana dalla mia adolescenza: sono sempre in cerca di un me stesso che ancora non conosco e che a volte scopro o riscopro. Essenzialmente sono una persona molto semplice, magari un tantino idealista, che ama la vita e le mille sfumature di colore che offre. Cerco sempre di confrontarmi con le tantissime belle persone che incontro. Naturalmente non è sempre 'rose e fiori', ma non mi curo di chi non stimo. Meglio: imparo da loro come 'non' essere. E così cerco di restare, in fondo, un eterno ragazzino curioso e capace di meravigliarsi.
Che rapporto ha con i social network? Diversificato, direi. Sono strumenti utilissimi, ma potenzialmente anche dannosi. Come, più o meno, tutte le cose. Ho ad esempio utilizzato facebook per creare il mio primo gruppo antistalking (Lightonstalking) nel 2008, un anno prima che entrasse in vigore l'attuale normativa, perchè su questo social network le persone tendono a parlare più facilmente dei loro problemi. Il gruppo di auto-aiuto ha funzionato, ed in seguito è diventato un modello che si è trasformato in un forum (nientecifu) grazie alla CGIL Bari. I social consentono di comunicare, con tutto quel di buono oppure cattivo che ne consegue: bisogna utilizzarli 'cum grano salis' e se ne potranno trarre enormi benefici. Lo uso anche per svago, a volte.
Meglio aspirare a diventare un avvocato penalista o civilista? Ognuno segue le proprie inclinazioni. I percorsi professionali soffrono comunque di molte variabili incidentali. Comunque fare l'avvocato non è solo una professione: è anche una grande occasione di esperienza, e soprattutto un lavoro difficile e talvolta misconosciuto. Una delle cose più belle che abbiano detto di "Spaghetti Paradiso" è che si tratta di "un atto di amore verso la professione di Avvocato". Parole del nostro Presidente Manuel Virgintino. Difficile, effettivamente, riuscire a fare questo lavoro senza amarlo, perché molto spesso il pathos non viene riconosciuto nella sua interezza. Ed è difficile smettere di esserlo anche una volta a casa: avvocati, in qualche modo, si è per sempre, io credo.
Sino a qualche anno fa era la professione più ambita, invece gli ultimi dati riportano che i giovani preferiscono quella del dottore, quali sono i motivi di questo cambio di tendenze? Chissà: forse le aspettative, o l'immagine, o magari le prospettive economiche. Ma oggi credo che sia dura in qualsiasi settore. Viviamo in una epoca di grandi incertezze e grandi cambiamenti. Tante convinzioni stanno mutando: e forse a volte ci si lascia influenzare dalle impressioni.
Il libro da tenere sul comodino... "Comici spaventati guerrieri" di Stefano Benni.
Come è nata la passione per la scrittura? Non lo so. Una notte ho fatto leggere una cosa che avevo scritto per me ad una mia cara amica, scrittrice di pregio. Lei ha detto che era bella, ed ho iniziato a misurarmi con il mondo esterno. Ho capito così che scrivere mi piace, ed ho proseguito. Un incontro con una persona che stimo da sempre smisuratamente ha così cambiato la mia vita per molti aspetti. Lei è Lara Cardella, e io continuo a sentirmi piccolo piccolo.
Un giovane che volesse pubblicare un libro, non avendo grosse disponibilità finanziarie, cosa deve fare? Quali sono le difficoltà che si incontrano? Sono tante, e si mescolano spesso tra loro. Il consiglio che posso dare è: non demordere. Ognuno ha in fondo un percorso diverso: l'unica cosa che secondo me accomuna almeno un po' tutti quanti è la tenacia.
Come è stato l' approccio al mondo letterario? Particolare, nel mio caso. L'esordio con un piccolo editore, e poi il passaggio ad una casa storica di firme come la Tamaro, Faletti, Busi, Pennacchi e tanti altri. Il libro, in sintesi, si è fatto notare. Ed eccomi qui che mi sento di nuovo piccolo piccolo. Finirò per scomparire...
La prima esibizione in pubblico: Al Festival "Il libro possibile" di Polignano: spaesato, con in mano un piccolo libro titolato "Starlet". Una sensazione incredibile. E poi, con il romanzo, alla libreria Laterza, grazie a Maria Laterza che mi ha onorato con l'ospitalità per il debutto. C'erano tanti amici, era giugno, e io arrivai in motocicletta. E' stato il primo giorno di una delle mie vite. Un giorno indimenticabile.
Cosa si prova quando si ha di fronte la platea? Influiscono i giudizi, i commenti e gli applausi del pubblico? E' sempre emozionante, il confronto. Io continuo ad avere difficoltà a sedermi 'aldiquà'. Mi sento più uno che assiste alla presentazione che fa il pubblico, piuttosto che il contrario: un singolo spettatore che è andato ad ascoltare tante splendide persone. Cerco sempre di divertirmi, di essere come mi sento, e di far divertire. Non mi riesce difficile, perché il tema del mio libro è importante, ma io l'ho affrontato con il sorriso sulle labbra per stemperarne la paura. L'ironia aiuta molto, è curativa dell'anima.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, le sue location preferite…Non si contano.A volte mentre guido mi perdo letteralmente perché resto incantato da quel che vedo (non scherzo, potete chiedere a chi mi conosce bene). La Puglia ha dalla sua la natura, il territorio, ma soprattutto la luce, i profumi. Ho 49 anni, e continuo a rimanere sorpreso dei luoghi che tuttora scopro, e continuo a scoprire.
Di recente ha visitato Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura", cosa l'ha particolarmente colpita? Si può proporla per ambientare un film? Certo che si. Ne sono stato profondamente onorato, ed a me ha ricordato "Ho incontrato un'ombra", uno sceneggiato di molti anni fa girato a Volterra. Un patrimonio architettonico ed archeologico sconfinato che affascina, che lascia senza fiato, e che fa sciogliere le briglie alla fantasia. Fantasmi del passato, storia, mistero: quasi quasi ci ambiento un romanzo, prima o poi.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio? Si: non serve l'alcool, né altro, per perdersi. Basta la fantasia. Una birra con gli amici è fantastica, ma la parte più importante della serata sono gli amici. Se l'alcool prende il sopravvento, state sbagliando e state perdendo innanzitutto la vita che non vivete. Poi, purtroppo, rischiate di perderla davvero. Ed è troppo preziosa per metterla a repentaglio in questo modo.
"Anche io ho qualcosa da dire" per la tutela dei minori on line: Una importante iniziativa di sensibilizzazione, senza dubbio. La pedofilia è un argomento che fa ribrezzo, ma voltare la testa dall'altra parte consente al nemico di essere poco individuabile. E' necessario farsi forza e capire com'è fatto, per poterlo prevenire.
Le cause del dilagare del femminicidio: Complesse. I fattori sono molteplici ed è difficile elencarli in breve. Comunque comprendere i meccanismi dello stalking è fondamentale per riconoscere il pericolo per tempo, e quindi poter fare efficace prevenzione, "Spaghetti Paradiso" è nato così.
Un consiglio per chi è vittima di stalking: Reagire, uscire dal buio, chiedere aiuto, informarsi, confidarsi e confrontarsi. Rompere il silenzio è aprire la gabbia invisibile. Provate a cercare ex vittime che ne sono uscite: vi sapranno comprendere, e i loro consigli saranno preziosi.
Il sogno di felicità… Non smettere mai di sapere come trovarla nelle piccole cose.
E'soddisfatto di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Nel mio futuro c'è il futuro, ed è già talmente grande da non lasciare spazio a null'altro. Ho intenzione di tuffarmici come faccio tutti i giorni.
Fatti una domanda e datti una risposta, Marzullo docet:
Nicky, cosa rimpiangi del tuo passato? Nulla, per fortuna: rifarei tutto quello che ho fatto, esattamente come l'ho fatto.
Il suo motto: "Chi ha tempo non aspetti tempo".
Un sentito grazie per la disponibilità e per aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone
Chi è Nicky Persico? Coincidenza! Mi ponevo la stessa domanda proprio pochi minuti fa, come ciclicamente accade anche più volte al giorno... In verità non ho ancora trovato una risposta, nonostante sia trascorsa qualche settimana dalla mia adolescenza: sono sempre in cerca di un me stesso che ancora non conosco e che a volte scopro o riscopro. Essenzialmente sono una persona molto semplice, magari un tantino idealista, che ama la vita e le mille sfumature di colore che offre. Cerco sempre di confrontarmi con le tantissime belle persone che incontro. Naturalmente non è sempre 'rose e fiori', ma non mi curo di chi non stimo. Meglio: imparo da loro come 'non' essere. E così cerco di restare, in fondo, un eterno ragazzino curioso e capace di meravigliarsi.
Che rapporto ha con i social network? Diversificato, direi. Sono strumenti utilissimi, ma potenzialmente anche dannosi. Come, più o meno, tutte le cose. Ho ad esempio utilizzato facebook per creare il mio primo gruppo antistalking (Lightonstalking) nel 2008, un anno prima che entrasse in vigore l'attuale normativa, perchè su questo social network le persone tendono a parlare più facilmente dei loro problemi. Il gruppo di auto-aiuto ha funzionato, ed in seguito è diventato un modello che si è trasformato in un forum (nientecifu) grazie alla CGIL Bari. I social consentono di comunicare, con tutto quel di buono oppure cattivo che ne consegue: bisogna utilizzarli 'cum grano salis' e se ne potranno trarre enormi benefici. Lo uso anche per svago, a volte.
Meglio aspirare a diventare un avvocato penalista o civilista? Ognuno segue le proprie inclinazioni. I percorsi professionali soffrono comunque di molte variabili incidentali. Comunque fare l'avvocato non è solo una professione: è anche una grande occasione di esperienza, e soprattutto un lavoro difficile e talvolta misconosciuto. Una delle cose più belle che abbiano detto di "Spaghetti Paradiso" è che si tratta di "un atto di amore verso la professione di Avvocato". Parole del nostro Presidente Manuel Virgintino. Difficile, effettivamente, riuscire a fare questo lavoro senza amarlo, perché molto spesso il pathos non viene riconosciuto nella sua interezza. Ed è difficile smettere di esserlo anche una volta a casa: avvocati, in qualche modo, si è per sempre, io credo.
Sino a qualche anno fa era la professione più ambita, invece gli ultimi dati riportano che i giovani preferiscono quella del dottore, quali sono i motivi di questo cambio di tendenze? Chissà: forse le aspettative, o l'immagine, o magari le prospettive economiche. Ma oggi credo che sia dura in qualsiasi settore. Viviamo in una epoca di grandi incertezze e grandi cambiamenti. Tante convinzioni stanno mutando: e forse a volte ci si lascia influenzare dalle impressioni.
Il libro da tenere sul comodino... "Comici spaventati guerrieri" di Stefano Benni.
Come è nata la passione per la scrittura? Non lo so. Una notte ho fatto leggere una cosa che avevo scritto per me ad una mia cara amica, scrittrice di pregio. Lei ha detto che era bella, ed ho iniziato a misurarmi con il mondo esterno. Ho capito così che scrivere mi piace, ed ho proseguito. Un incontro con una persona che stimo da sempre smisuratamente ha così cambiato la mia vita per molti aspetti. Lei è Lara Cardella, e io continuo a sentirmi piccolo piccolo.
Un giovane che volesse pubblicare un libro, non avendo grosse disponibilità finanziarie, cosa deve fare? Quali sono le difficoltà che si incontrano? Sono tante, e si mescolano spesso tra loro. Il consiglio che posso dare è: non demordere. Ognuno ha in fondo un percorso diverso: l'unica cosa che secondo me accomuna almeno un po' tutti quanti è la tenacia.
Come è stato l' approccio al mondo letterario? Particolare, nel mio caso. L'esordio con un piccolo editore, e poi il passaggio ad una casa storica di firme come la Tamaro, Faletti, Busi, Pennacchi e tanti altri. Il libro, in sintesi, si è fatto notare. Ed eccomi qui che mi sento di nuovo piccolo piccolo. Finirò per scomparire...
La prima esibizione in pubblico: Al Festival "Il libro possibile" di Polignano: spaesato, con in mano un piccolo libro titolato "Starlet". Una sensazione incredibile. E poi, con il romanzo, alla libreria Laterza, grazie a Maria Laterza che mi ha onorato con l'ospitalità per il debutto. C'erano tanti amici, era giugno, e io arrivai in motocicletta. E' stato il primo giorno di una delle mie vite. Un giorno indimenticabile.
Cosa si prova quando si ha di fronte la platea? Influiscono i giudizi, i commenti e gli applausi del pubblico? E' sempre emozionante, il confronto. Io continuo ad avere difficoltà a sedermi 'aldiquà'. Mi sento più uno che assiste alla presentazione che fa il pubblico, piuttosto che il contrario: un singolo spettatore che è andato ad ascoltare tante splendide persone. Cerco sempre di divertirmi, di essere come mi sento, e di far divertire. Non mi riesce difficile, perché il tema del mio libro è importante, ma io l'ho affrontato con il sorriso sulle labbra per stemperarne la paura. L'ironia aiuta molto, è curativa dell'anima.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, le sue location preferite…Non si contano.A volte mentre guido mi perdo letteralmente perché resto incantato da quel che vedo (non scherzo, potete chiedere a chi mi conosce bene). La Puglia ha dalla sua la natura, il territorio, ma soprattutto la luce, i profumi. Ho 49 anni, e continuo a rimanere sorpreso dei luoghi che tuttora scopro, e continuo a scoprire.
Di recente ha visitato Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura", cosa l'ha particolarmente colpita? Si può proporla per ambientare un film? Certo che si. Ne sono stato profondamente onorato, ed a me ha ricordato "Ho incontrato un'ombra", uno sceneggiato di molti anni fa girato a Volterra. Un patrimonio architettonico ed archeologico sconfinato che affascina, che lascia senza fiato, e che fa sciogliere le briglie alla fantasia. Fantasmi del passato, storia, mistero: quasi quasi ci ambiento un romanzo, prima o poi.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio? Si: non serve l'alcool, né altro, per perdersi. Basta la fantasia. Una birra con gli amici è fantastica, ma la parte più importante della serata sono gli amici. Se l'alcool prende il sopravvento, state sbagliando e state perdendo innanzitutto la vita che non vivete. Poi, purtroppo, rischiate di perderla davvero. Ed è troppo preziosa per metterla a repentaglio in questo modo.
"Anche io ho qualcosa da dire" per la tutela dei minori on line: Una importante iniziativa di sensibilizzazione, senza dubbio. La pedofilia è un argomento che fa ribrezzo, ma voltare la testa dall'altra parte consente al nemico di essere poco individuabile. E' necessario farsi forza e capire com'è fatto, per poterlo prevenire.
Le cause del dilagare del femminicidio: Complesse. I fattori sono molteplici ed è difficile elencarli in breve. Comunque comprendere i meccanismi dello stalking è fondamentale per riconoscere il pericolo per tempo, e quindi poter fare efficace prevenzione, "Spaghetti Paradiso" è nato così.
Un consiglio per chi è vittima di stalking: Reagire, uscire dal buio, chiedere aiuto, informarsi, confidarsi e confrontarsi. Rompere il silenzio è aprire la gabbia invisibile. Provate a cercare ex vittime che ne sono uscite: vi sapranno comprendere, e i loro consigli saranno preziosi.
Il sogno di felicità… Non smettere mai di sapere come trovarla nelle piccole cose.
E'soddisfatto di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Nel mio futuro c'è il futuro, ed è già talmente grande da non lasciare spazio a null'altro. Ho intenzione di tuffarmici come faccio tutti i giorni.
Fatti una domanda e datti una risposta, Marzullo docet:
Nicky, cosa rimpiangi del tuo passato? Nulla, per fortuna: rifarei tutto quello che ho fatto, esattamente come l'ho fatto.
Il suo motto: "Chi ha tempo non aspetti tempo".
Un sentito grazie per la disponibilità e per aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone