Le interviste di Bartolo Carbone
Intervista al M° Franco Cirillo che presenta il progetto dei Modern Strangers Ensemble e il concerto Blues .
In programma sabato 20 luglio alle ore 21,00, sul sagrato della Cattedrale di San Sabino
venerdì 19 luglio 2013
10.02
Vigilia calda per il concerto dei Modern Strangers Ensemble, uno degli eventi live del calendario dell'estate patrocinato dall'amministrazione comunale di Canosa di Puglia(BT), in programma sabato 20 luglio alle ore 21,00, sul sagrato della Cattedrale di San Sabino.
Assoluta novità per la piazza canosina, il progetto nato da un'idea del M° Franco Cirillo che intende narrare per sommi capi la genesi della musica quella "raffinata", quella che nulla è lasciato al caso, quella suonata da chi ne fa una ragione di vita per renderla fruibile da tutti a livelli ottimali. Si parte dalla sua nascita, intorno agli albori del novecento quando la cellula germinale di tutta la musica ha iniziato a riprodursi e poi via via a svilupparsi nel corso degli anni fino ad arrivare ai giorni nostri. Si tratta di una sorta di documentario-concerto in cui saranno eseguiti brani di quegli anni, raccontando la storia degli stessi e la loro influenza nell'evoluzione della musica, per mettere in bella mostra sonora il blues, derivante dall'espressione "to have the blue devils", che non è solo un genere di musica, ma uno stato d'animo, un modo di essere e di vivere rappresentativo di uno stato sociale spesso in condizioni critiche e di malessere, come quelle delle comunità di schiavi afroamericani che lavoravano nella cotinocoltura (Cotton Belt) a sud degli Stati Uniti d'America.
"Blues il dolore di un popolo che diventa musica", la proposta musicale firmata dai suoi estensori "Modern Strangers Ensemble" che hanno condiviso in pieno l'idea ed i messaggi pregni di valori da promuovere e diffondere nei concerti di quest'estate dopo il primo tenuto a Barletta per Emergency a fine benefico.
Il gruppo musicale Modern Strangers Ensemble è composto da : M° Franco Cirillo al sax, Erica Olivieri voce, Donato Monterisi alla chitarra, Pietro Gallo al piano, Iuri Perchinunno al basso, Antonio Cicoria alla batteria, Marco Ricatti e Marco Tullio Milanese voci narranti; alla sezione fiati: Francesco Ariemme (tromba),Mario De Lucia (sax alto), Luigi Acquaro (sax tenore),Vincenzo Pastore (trombone) Nicola Simone(sax baritono). Gli arrangiamenti delle musiche sono tutti originali e particolari con il loro carico di pathos, rabbia, intensità, in un intercalare di ritmi tra jazz, canzoni ed emozioni.
Entusiasta il M° Franco Cirillo (44 anni) laureato con il massimo dei voti e la lode in "Discipline musicali indirizzo Jazz-Sassofono" presso il conservatorio U. Giordano di Foggia e numerose esperienze come sassofonista e arrangiatore con orchestre famose e artisti di valore che per l'occasione ha rilasciato la seguente intervista.
Due domande per le presentazioni: situazione sentimentale ? I suoi rapporti con i social network? Sposato e papà di 3 figli. Sono molto impegnato ed ho poco tempo da dedicare ai social network.
A che età ha iniziato a suonare? A 13 anni.
L'approccio con la musica, i suoi maestri? Con il M°Sabino Iannuzzi e la banda filarmonica "G.Verdi di Canosa. Poi ho conosciuto maestri del calibro di Nicola Pisani, Enzo Nini, Luigi Giannatempo, Maurizio Rolli e Bruno Tommaso.
La prima apparizione in pubblico…A 17 anni un concerto in occasione della festa patronale
Quanti gruppi musicali ha costituito? Quello più affezionato …Diversi tutti a buoni livelli. All'ultimo progetto musicale sono particolarmente legato e che domani sarà presentato a Canosa per la seconda volta dopo la positiva esperienza a Barletta con Emergency
Che genere di musica ascolta e suona? Di tutto! Dalla classica al rock! Da Mozart ai Pink Floyd, le note contro il dolore come ha riportato uno studio sulla rivista Arts in Psycotherapy.
In molti sanno che è geloso del suo sax, ma quanto costa? Il sax che sto utilizzando l'ho comprato nel 1992 per 3 milioni di lire e per ora non lo cambio. In commercio ci sono sax che costano intorno ai 500 euro quelli didattici fino ad arrivare ai 4-5mila per quelli professionali.
Chi sono i saxofonisti canosini ?I maestri Michele Tempesta e Pino Lentini, Michele di Stasi.
Dove si riuniscono i giovani per suonare a Canosa?Purtroppo non ci sono strutture idonee per fare musica, la banda suona negli spogliatoi dello Stadio S. Sabino e molti ragazzi suonano ancora nei garage e nei sottani sfitti e umidi.
E' facile fare musica nella nostra città? Premetto che musica significa cultura, studiare progetti legati al territorio e alle tradizioni locali, ai film d'autore e che hanno fatto la storia, alla realtà sempre più globalizzata, per raggiungere obiettivi di spessore. Occorrono tanti fattori tutti legati alla musica e ai diversi modi di viverla.
Segue da vicino le band locali e pugliesi ? Quali sono le loro potenzialità? Abbastanza! Tra le band emergenti i Mai Personal Mood sono propositivi, hanno delle idee e sono sulla buona strada per il salto di qualità. Poi ci sono Addati Band e i Sottosuono di Andria che hanno partecipato di recente ad una delle più belle manifestazioni live "Ex-Factor", il contest musicale organizzato da un noto pub a Canosa e molto seguito dai giovani. La musica va suonata dal vivo e vissuta!
Si può dare una percentuale di importanza ai seguenti elementi di una canzone: il testo, la musica, e perché no, la diffusione della stessa. Sono importanti alla pari ma da sassofonista preferisco l'aspetto prettamente musicale per accompagnare il testo. Per me la musica è una filosofia di vita, la musica come le parole, ogni nota ha il suo peso all'interno di un discorso musicale che farà parte di un progetto.
Quanti brani ha scritto? Qual è il tema prevalente? Scritti diversi ma non ancora pubblicati, attendo il momento opportuno per inserirmi in un contesto prettamente jazzistico. Sto seguendo con particolare attenzione questa nuova formazione "Modern Strangers Ensemble", composta da giovani musicisti, bravi ed esperti che da diversi anni si stanno impegnando su questo progetto blues che presenta il brano "Stabet Mater blues suite", l' argomento della mia tesi, suddiviso in quattro movimenti: il primo dedicato al processo a Gesù con testi di Don Felice Bacco, il secondo strumentale al Calvario e alla folla, il terzo strumentale al dolore di Gesù Cristo, il quarto con testi e musica alla rassegnazione di Maria. Diversi temi ispirati al dolore e alle sofferenze umane.
Quanto è cambiata la musica in questi anni? E' cambiato il modo di concepire la musica che è diventato un prodotto commerciale, da vendere il maggior numero di copie possibile e subito e poi come spesso succede poco dopo va nel dimenticatoio. Nel jazz sembra si producano solo per fare curriculum mentre i prodotti musicali di nicchia li conoscono in pochi. Il discorso è lungo però in circolazione ci sono buone produzioni che non ottengono il successo meritato.
Le sue preferenze musicali…Ho cominciato ad ascoltare Jethro Tull, Doors, Pink Floyd fino ad arrivare a Charles Mingus, John Coltrane, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Miles Davis, Michael Breker, tutti grandi musicisti che hanno fatto del jazz uno stile di vita, una leggenda.
Segue i Talent Show : Amici o X-Factor ?No. Seguo altro di più costruttivo o ascolto ancora qualche bel disco in vinile con i suoi graffi.
Può anticipare qualcosa sugli impegni della prossima estate? Con questa formazione suoneremo in diverse piazze ma sarò anche impegnato con i Ragazzi Per Bere che l'anno scorso suonammo al Premio Diomede e con la Daunia Big Band.
Il suo motto… Poco importano le note in musica contano le sensazioni che esse producono!
Grazie per la disponibilità e per aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone
Assoluta novità per la piazza canosina, il progetto nato da un'idea del M° Franco Cirillo che intende narrare per sommi capi la genesi della musica quella "raffinata", quella che nulla è lasciato al caso, quella suonata da chi ne fa una ragione di vita per renderla fruibile da tutti a livelli ottimali. Si parte dalla sua nascita, intorno agli albori del novecento quando la cellula germinale di tutta la musica ha iniziato a riprodursi e poi via via a svilupparsi nel corso degli anni fino ad arrivare ai giorni nostri. Si tratta di una sorta di documentario-concerto in cui saranno eseguiti brani di quegli anni, raccontando la storia degli stessi e la loro influenza nell'evoluzione della musica, per mettere in bella mostra sonora il blues, derivante dall'espressione "to have the blue devils", che non è solo un genere di musica, ma uno stato d'animo, un modo di essere e di vivere rappresentativo di uno stato sociale spesso in condizioni critiche e di malessere, come quelle delle comunità di schiavi afroamericani che lavoravano nella cotinocoltura (Cotton Belt) a sud degli Stati Uniti d'America.
"Blues il dolore di un popolo che diventa musica", la proposta musicale firmata dai suoi estensori "Modern Strangers Ensemble" che hanno condiviso in pieno l'idea ed i messaggi pregni di valori da promuovere e diffondere nei concerti di quest'estate dopo il primo tenuto a Barletta per Emergency a fine benefico.
Il gruppo musicale Modern Strangers Ensemble è composto da : M° Franco Cirillo al sax, Erica Olivieri voce, Donato Monterisi alla chitarra, Pietro Gallo al piano, Iuri Perchinunno al basso, Antonio Cicoria alla batteria, Marco Ricatti e Marco Tullio Milanese voci narranti; alla sezione fiati: Francesco Ariemme (tromba),Mario De Lucia (sax alto), Luigi Acquaro (sax tenore),Vincenzo Pastore (trombone) Nicola Simone(sax baritono). Gli arrangiamenti delle musiche sono tutti originali e particolari con il loro carico di pathos, rabbia, intensità, in un intercalare di ritmi tra jazz, canzoni ed emozioni.
Entusiasta il M° Franco Cirillo (44 anni) laureato con il massimo dei voti e la lode in "Discipline musicali indirizzo Jazz-Sassofono" presso il conservatorio U. Giordano di Foggia e numerose esperienze come sassofonista e arrangiatore con orchestre famose e artisti di valore che per l'occasione ha rilasciato la seguente intervista.
Due domande per le presentazioni: situazione sentimentale ? I suoi rapporti con i social network? Sposato e papà di 3 figli. Sono molto impegnato ed ho poco tempo da dedicare ai social network.
A che età ha iniziato a suonare? A 13 anni.
L'approccio con la musica, i suoi maestri? Con il M°Sabino Iannuzzi e la banda filarmonica "G.Verdi di Canosa. Poi ho conosciuto maestri del calibro di Nicola Pisani, Enzo Nini, Luigi Giannatempo, Maurizio Rolli e Bruno Tommaso.
La prima apparizione in pubblico…A 17 anni un concerto in occasione della festa patronale
Quanti gruppi musicali ha costituito? Quello più affezionato …Diversi tutti a buoni livelli. All'ultimo progetto musicale sono particolarmente legato e che domani sarà presentato a Canosa per la seconda volta dopo la positiva esperienza a Barletta con Emergency
Che genere di musica ascolta e suona? Di tutto! Dalla classica al rock! Da Mozart ai Pink Floyd, le note contro il dolore come ha riportato uno studio sulla rivista Arts in Psycotherapy.
In molti sanno che è geloso del suo sax, ma quanto costa? Il sax che sto utilizzando l'ho comprato nel 1992 per 3 milioni di lire e per ora non lo cambio. In commercio ci sono sax che costano intorno ai 500 euro quelli didattici fino ad arrivare ai 4-5mila per quelli professionali.
Chi sono i saxofonisti canosini ?I maestri Michele Tempesta e Pino Lentini, Michele di Stasi.
Dove si riuniscono i giovani per suonare a Canosa?Purtroppo non ci sono strutture idonee per fare musica, la banda suona negli spogliatoi dello Stadio S. Sabino e molti ragazzi suonano ancora nei garage e nei sottani sfitti e umidi.
E' facile fare musica nella nostra città? Premetto che musica significa cultura, studiare progetti legati al territorio e alle tradizioni locali, ai film d'autore e che hanno fatto la storia, alla realtà sempre più globalizzata, per raggiungere obiettivi di spessore. Occorrono tanti fattori tutti legati alla musica e ai diversi modi di viverla.
Segue da vicino le band locali e pugliesi ? Quali sono le loro potenzialità? Abbastanza! Tra le band emergenti i Mai Personal Mood sono propositivi, hanno delle idee e sono sulla buona strada per il salto di qualità. Poi ci sono Addati Band e i Sottosuono di Andria che hanno partecipato di recente ad una delle più belle manifestazioni live "Ex-Factor", il contest musicale organizzato da un noto pub a Canosa e molto seguito dai giovani. La musica va suonata dal vivo e vissuta!
Si può dare una percentuale di importanza ai seguenti elementi di una canzone: il testo, la musica, e perché no, la diffusione della stessa. Sono importanti alla pari ma da sassofonista preferisco l'aspetto prettamente musicale per accompagnare il testo. Per me la musica è una filosofia di vita, la musica come le parole, ogni nota ha il suo peso all'interno di un discorso musicale che farà parte di un progetto.
Quanti brani ha scritto? Qual è il tema prevalente? Scritti diversi ma non ancora pubblicati, attendo il momento opportuno per inserirmi in un contesto prettamente jazzistico. Sto seguendo con particolare attenzione questa nuova formazione "Modern Strangers Ensemble", composta da giovani musicisti, bravi ed esperti che da diversi anni si stanno impegnando su questo progetto blues che presenta il brano "Stabet Mater blues suite", l' argomento della mia tesi, suddiviso in quattro movimenti: il primo dedicato al processo a Gesù con testi di Don Felice Bacco, il secondo strumentale al Calvario e alla folla, il terzo strumentale al dolore di Gesù Cristo, il quarto con testi e musica alla rassegnazione di Maria. Diversi temi ispirati al dolore e alle sofferenze umane.
Quanto è cambiata la musica in questi anni? E' cambiato il modo di concepire la musica che è diventato un prodotto commerciale, da vendere il maggior numero di copie possibile e subito e poi come spesso succede poco dopo va nel dimenticatoio. Nel jazz sembra si producano solo per fare curriculum mentre i prodotti musicali di nicchia li conoscono in pochi. Il discorso è lungo però in circolazione ci sono buone produzioni che non ottengono il successo meritato.
Le sue preferenze musicali…Ho cominciato ad ascoltare Jethro Tull, Doors, Pink Floyd fino ad arrivare a Charles Mingus, John Coltrane, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Miles Davis, Michael Breker, tutti grandi musicisti che hanno fatto del jazz uno stile di vita, una leggenda.
Segue i Talent Show : Amici o X-Factor ?No. Seguo altro di più costruttivo o ascolto ancora qualche bel disco in vinile con i suoi graffi.
Può anticipare qualcosa sugli impegni della prossima estate? Con questa formazione suoneremo in diverse piazze ma sarò anche impegnato con i Ragazzi Per Bere che l'anno scorso suonammo al Premio Diomede e con la Daunia Big Band.
Il suo motto… Poco importano le note in musica contano le sensazioni che esse producono!
Grazie per la disponibilità e per aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone