Le interviste di Bartolo Carbone
L’Arte Enoica di Arianna Greco
La parola all’ambasciatrice del vino sulla tela
sabato 18 aprile 2015
19.21
Nelle presentazioni del programma della "Festa della Madonna della Fonte e delle Primizie", celebratasi nello scorso week end che ha dato ampio spazio al vino tra gli eventi collaterali, ha suscitato grande interesse l'affermazione : «Il vino è da sempre una Gioia per il palato…ma non solo. Ho cercato di rendere "immortale" questa bevanda plasmandola a mio modo, attraverso i miei pennelli e così il vino è diventato per me colore, gioia per gli occhi e non più solo per il palato!». E' tra gli incipit della carriera di Arianna Greco, artista poliedrica salentina, molto seguita on line ed in giro per il mondo a promuovere una tecnica pittorica particolare, davvero insolita, inusuale che attira l'attenzione e l'ammirazione non solo degli addetti ai lavori ma anche dei media, della stampa e di quanti amano l'arte in tutte le sue espressioni. L'Arte Enoica porta la sua firma: Arianna Greco, tra le pionere delle tele bagnate dal vino dei vitigni più rinomati della penisola italiana, tutte da "bere", pardon belle da vedere per essere in rima, in un mix che sta dando i suoi frutti artistici, attraverso opere eno-cromatiche al Negroamaro, al Sangiovese, al Chianti, al Dolcetto delle Langhe, al Primitivo di Manduria, e da pochi giorni anche al Nero di Troia di Canosa di Puglia(BT), l'ultimo quadro foggiato nell'ambito della serata contraddistinta dall'hashtag #L' Uva è uguale per tutti ma il Vino no. Per l'occasione l'artista Arianna Greco, tra le prime dieci Food Artist del web ha risposto alle seguenti domande per Canosaweb.
Come è nata la passione per l'arte, la pittura in particolare? La passione per l'Arte mi ha accompagnata fin dall'infanzia, quando, ad appena 3-4 anni già disegnavo continuamente. Credo che sia qualcosa che va curato, nutrito ma che, di base, o c'è o non c'è. La passione nasce con noi, ed è nostra. Così è stato con me. Me la porto dentro da anni. Sicuramente le prime basi si acquisiscono a scuola, già alle Medie partecipavo a Laboratori e Concorsi Nazionali, vincendoli. Poi si prende una decisione …o proseguire studiando Arte o curandola come Hobby. Io ho intrapreso la seconda strada.
L'approccio al mondo dell'arte… L'approccio è stato quanto più dolce e naturale possibile. Sicuramente, però, non da subito. Nella mia famiglia non c'era la Cultura dell'Arte, quale possibile strada da intraprendere e anche per questo motivo ho portato avanti altri tipi di Studi. Liceo Classico prima e Odontoiatria poi. Però le passioni non vanno mai soffocate, mai represse. Ed io ho curato, a prescindere da tutto e tutti, la mia per l'Arte.
C'è un artista in particolare che nel suo percorso ha seguito come modello? Nessuno. Ho sempre seguito le mie tendenze, la mia propensione per il nudo artistico, per il corpo umano, soprattutto quello femminile, quale forma d'Arte. Ogni pittore, ogni artista, hanno uno stile proprio e fanno scelte soggettive che si estrinsecano su tela o su qualunque altro supporto. Non ha senso imitare o seguire pedissequamente l'espressione di un altro. Non ha senso nemmeno ispirarsi ad un altro. L'altro è altro, noi siamo noi, l'estrinsecazione è la nostra. Filtrata attraverso la nostra esperienza di vita e le nostre capacità.
I pennelli, la tela, il vino…L'Arte Enoica nasce nel 2012 grazie ad una storia d'amore. "L'Amore muove il mondo", l'amore ispira… così è stato per me. Estranea al mondo del vino, grazie al mio compagno, ho frequentato degustazioni, seguito corsi di approccio al vino, ascoltato lezioni su Colore e Antociani. Così ho filtrato quel suo Mondo, attraverso il mio Essere, come dicevo prima. E da lì l'idea di dipingere usando il vino al posto dei colori. In fondo sentivo che il suo colore varia dal rosso rubino al granato, all'aranciato, perchè non sfruttare questa nuova tinta? L'aspetto più affascinante di questa forma d'arte è il suo "divenire": il vino è materia viva, materia organica che cambia nel tempo, si ossida, matura. Ecco che le mie opere cambiano nel tempo. Da rosso porpora a rosso aranciato, da viola a color mattone, come nel Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Quale altra produzione artistica potrebbe "vivere" in questo modo? Ovviamente l'evoluzione cromatica subisce un arresto. E grazie a metodi chimici l'opera mantiene il suo colore maturo.
Lei a tavola cosa beve? Cosa consiglia? Amo "le bollicine", soprattutto rosè. Ma non disdegno un buon Primitivo, sia di Gioia che di Manduria, non a caso la mia prima opera è stata dipinta proprio con un Primitivo! Consiglierei di assaggiare, di degustare soprattutto i vini del proprio territorio, quindi, nello specifico, della nostra Puglia dal Negroamaro al Primitivo, al Nero di Troia.
La prima mostra in pubblico? Le emozioni… La prima Mostra di Arte Enoica risale al 2012. "Aspettando Radici del Sud" a Minervino Murge presso Masseria Barbera. Avevo ancora pochissime tele dipinte col vino, con i miei tratti ancora "acerbi". Ero in ansia per questa novità. E ricordo con piacere la serata e la gente che lì ho conosciuto, tra cui lo Chef Nazario Biscotti, grande Maestro che poi ha incrociato per altre occasioni la strada della mia Arte. E che sarà con me a Pechino e Shangai a settembre. Corsi e ricorsi storici…
Dipingere per la prima volta una Madonna con il vino davanti al pubblico, ad esperti del settore che osservano… Sono ormai abituata ai live di pittura col vino, alla gente incredula e curiosa per questa nuova forma d'Arte. Sicuramente è stata la mia prima immagine Sacra. "E' Lei", questo il titolo dell'opera, ha suscitato battute in molta gente, abituata a vedere sulle mie tele donne procaci e più simili a Baccanti che a Donne Sacre. In un caso e nell'altro sono donne "Divine". Appena il trattamento sarà terminato sarà mia cura far dono dell'Opera alla Cattedrale di Canosa di Puglia, laddove l'opera stessa ha preso vita.
La città ideale per studiare l'arte del dipingere… Sicuramente una Città d'Arte. Magari Firenze ma anche la Lecce Barocca ha il suo fascino.
Si organizzano corsi di pittura? Ci sono finanziamenti per intraprendere un'attività nel mondo dell'arte? Non so se esistano finanziamenti ma non credo, esistono Corsi, Concorsi, Stage. Ma nessuno, se non hai già un nome e una fama, ti finanzia. Devi crearti una Strada. Poi tutto è in discesa.
Quali sono le difficoltà maggiori che un giovane artista incontra? Un artista incontra innanzitutto difficoltà d'approccio culturale laddove l'arte, ancora, è vista come un mero passatempo. Purtroppo c'è da dire che è difficilissimo emergere, farsi conoscere, perché la produzione artistica spesso è ripetitiva, le tecniche e i soggetti sono ripetitivi. Non a caso a farsi notare sono coloro che risultano essere delle voci fuori dal coro che si esprimono rompendo i canoni tradizionali e osando. Anche col vino, perchè ci si chiede: il colore resterà o sparirà? Ma, il vino è da bere! Il metodo per fermare il colore esiste ma è top secret e per come la vedo io, se un bicchiere di vino viene bevuto sparisce senza lasciar traccia, dura il tempo in cui coinvolge le papille gustative di un solo soggetto. Se invece quel bicchiere è impiegato su tela diventa "eterno" e raggiunge più persone…
L'importanza dei social network per promuovere l'arte… I social network sono il più potente degli strumenti per la promozione dell'Arte al giorno d'oggi. Permettono alle immagini di raggiungere migliaia di persone in pochissimo tempo e con estrema facilità. E' un mondo fatto di condivisioni, di commenti più liberi e più immediati perché "schermati". Ognuno si sente libero di apprezzare e di giudicare un'opera, di farla propria, scaricarla, farla conoscere. Non a caso proprio su Vanity Fair del gruppo Vogue, è comparso un articolo che raggruppa i migliori dieci Food Artist scovati nel web e tra questi ho l'onore di essere inserita anch'io! Potenza dei social network e di Internet!
Una frase, un'idea per promuovere un rassegna d'arte… "La bellezza e l'Arte nutrono l'Animo!"
Conosce Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura"?L'ha visitata e cosa l'ha particolarmente colpita? Purtroppo data la mia breve permanenza non ho avuto modo di visitare per bene Canosa. Sicuramente ho apprezzato la Cattedrale, luogo di incontro e di preghiera, tenuta benissimo e ben guidata da don Felice Bacco. Ho apprezzato molto l'eleganza dei canosini (si dice cosi?) e spero di avere presto occasione per visitarla tutta e meglio. Un grazie va al dott. Nicola Luongo, senza di lui non avrei avuto questa possibilità.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, una location per un film… Tra giugno e luglio verrà girato in Puglia un film-documentario con sceneggiatura ancora riservata. E' incentrato proprio su questa mia tecnica, sull'Arte Enoica e sarà una sorta di viaggio alla ricerca del vino perfetto. Saranno coinvolti i tre vitigni rappresentativi della Puglia con i loro sentori, i loro colori. Insomma, un film incentrato proprio su di me e su questo mio modo "alternativo" di approcciarmi ad un buon bicchiere di vino rosso! Un terzo del film sarà girato anche nelle vicinanze di Canosa, nelle zone del Nero di Troia, vitigno elegantissimo, quindi sicuramente ci rivedremo!
Matera è la capitale europea della cultura 2019…Da salentina cosa ne pensa? In realtà sono una salentina che ha vissuto a Bari e ad Altamura per anni quindi pur avendo sangue leccese la mia vita si è svolta proprio in quelle zone! Conosco Matera, bellissima, un vero Presepe naturale. Ho anche fatto una Mostra Personale a Matera e colui che ha fatto di tutto perché io ricevessi la nomina di "Ambasciatrice" da parte di un Museo Campano, era nativo di Matera e me ne parlava sempre con estremo amore. Quindi che dire se non che ne sono entusiasta.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore all'happy hour, in birreria, in discoteca, può dare un consiglio? Certamente occorre far comprendere che non è l'ebbrezza dell'abuso a dover attirare. Si può bere un buon vino o una buona birra senza sfociare nell'eccesso, semplicemente "degustando". Ogni eccesso fa male e la salute e l'incolumità vengono prima di tutto. Quindi consiglierei innanzitutto di non abusare di alcool, ci si può divertire anche e soprattutto restando sobri. Se poi proprio si decide di bere un bicchiere in più è importante che una persona del gruppo non lo faccia, restando colui che, per quella specifica serata, è designato alla guida dell'auto. Basterebbe un po' di buona volontà per salvarsi la vita.
Il sogno di felicità… I sogni sono sempre in divenire!
È soddisfatta di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Sono molto soddisfatta di ciò che ho fatto e che continuo a fare. Nell'immediato a parte le opere dipinte col vino che saranno in Mostra in Toscana per l'Orcia Wine Festival e a parte l'entusiasmo per il film, posso accennare ad un progetto che sarà lanciato in occasione di Expo 2015 a Milano: anche questa volta si parla d'Arte ma legata alla cucina ed in particolar modo allo Chef stellato Davide Pezzuto, un nuovo "filone", una nuova "sperimentazione" ma non posso sbilanciarmi troppo. A luglio poi sarò in Campania e a settembre a Pechino e Shangai dove porterò la pittura col vino grazie all'Artista della Fotografia Claudio Brufola, con cui ho già avuto modo di collaborare. E poi? Etichette, vini e tanto altro ancora! Sperando di tornare anche a Canosa in estate!
Grazie anche a nome della Redazione di Canosaweb per aver dedicato del tempo alle nostre domande nell'ottica di promuovere l'Arte e la Cultura sempre più coinvolgenti e soprattutto esprimere i nostri complimenti per quanto realizzato finora ed i migliori auguri per il prosieguo della carriera artistica e della vita.
Bartolo Carbone
Come è nata la passione per l'arte, la pittura in particolare? La passione per l'Arte mi ha accompagnata fin dall'infanzia, quando, ad appena 3-4 anni già disegnavo continuamente. Credo che sia qualcosa che va curato, nutrito ma che, di base, o c'è o non c'è. La passione nasce con noi, ed è nostra. Così è stato con me. Me la porto dentro da anni. Sicuramente le prime basi si acquisiscono a scuola, già alle Medie partecipavo a Laboratori e Concorsi Nazionali, vincendoli. Poi si prende una decisione …o proseguire studiando Arte o curandola come Hobby. Io ho intrapreso la seconda strada.
L'approccio al mondo dell'arte… L'approccio è stato quanto più dolce e naturale possibile. Sicuramente, però, non da subito. Nella mia famiglia non c'era la Cultura dell'Arte, quale possibile strada da intraprendere e anche per questo motivo ho portato avanti altri tipi di Studi. Liceo Classico prima e Odontoiatria poi. Però le passioni non vanno mai soffocate, mai represse. Ed io ho curato, a prescindere da tutto e tutti, la mia per l'Arte.
C'è un artista in particolare che nel suo percorso ha seguito come modello? Nessuno. Ho sempre seguito le mie tendenze, la mia propensione per il nudo artistico, per il corpo umano, soprattutto quello femminile, quale forma d'Arte. Ogni pittore, ogni artista, hanno uno stile proprio e fanno scelte soggettive che si estrinsecano su tela o su qualunque altro supporto. Non ha senso imitare o seguire pedissequamente l'espressione di un altro. Non ha senso nemmeno ispirarsi ad un altro. L'altro è altro, noi siamo noi, l'estrinsecazione è la nostra. Filtrata attraverso la nostra esperienza di vita e le nostre capacità.
I pennelli, la tela, il vino…L'Arte Enoica nasce nel 2012 grazie ad una storia d'amore. "L'Amore muove il mondo", l'amore ispira… così è stato per me. Estranea al mondo del vino, grazie al mio compagno, ho frequentato degustazioni, seguito corsi di approccio al vino, ascoltato lezioni su Colore e Antociani. Così ho filtrato quel suo Mondo, attraverso il mio Essere, come dicevo prima. E da lì l'idea di dipingere usando il vino al posto dei colori. In fondo sentivo che il suo colore varia dal rosso rubino al granato, all'aranciato, perchè non sfruttare questa nuova tinta? L'aspetto più affascinante di questa forma d'arte è il suo "divenire": il vino è materia viva, materia organica che cambia nel tempo, si ossida, matura. Ecco che le mie opere cambiano nel tempo. Da rosso porpora a rosso aranciato, da viola a color mattone, come nel Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Quale altra produzione artistica potrebbe "vivere" in questo modo? Ovviamente l'evoluzione cromatica subisce un arresto. E grazie a metodi chimici l'opera mantiene il suo colore maturo.
Lei a tavola cosa beve? Cosa consiglia? Amo "le bollicine", soprattutto rosè. Ma non disdegno un buon Primitivo, sia di Gioia che di Manduria, non a caso la mia prima opera è stata dipinta proprio con un Primitivo! Consiglierei di assaggiare, di degustare soprattutto i vini del proprio territorio, quindi, nello specifico, della nostra Puglia dal Negroamaro al Primitivo, al Nero di Troia.
La prima mostra in pubblico? Le emozioni… La prima Mostra di Arte Enoica risale al 2012. "Aspettando Radici del Sud" a Minervino Murge presso Masseria Barbera. Avevo ancora pochissime tele dipinte col vino, con i miei tratti ancora "acerbi". Ero in ansia per questa novità. E ricordo con piacere la serata e la gente che lì ho conosciuto, tra cui lo Chef Nazario Biscotti, grande Maestro che poi ha incrociato per altre occasioni la strada della mia Arte. E che sarà con me a Pechino e Shangai a settembre. Corsi e ricorsi storici…
Dipingere per la prima volta una Madonna con il vino davanti al pubblico, ad esperti del settore che osservano… Sono ormai abituata ai live di pittura col vino, alla gente incredula e curiosa per questa nuova forma d'Arte. Sicuramente è stata la mia prima immagine Sacra. "E' Lei", questo il titolo dell'opera, ha suscitato battute in molta gente, abituata a vedere sulle mie tele donne procaci e più simili a Baccanti che a Donne Sacre. In un caso e nell'altro sono donne "Divine". Appena il trattamento sarà terminato sarà mia cura far dono dell'Opera alla Cattedrale di Canosa di Puglia, laddove l'opera stessa ha preso vita.
La città ideale per studiare l'arte del dipingere… Sicuramente una Città d'Arte. Magari Firenze ma anche la Lecce Barocca ha il suo fascino.
Si organizzano corsi di pittura? Ci sono finanziamenti per intraprendere un'attività nel mondo dell'arte? Non so se esistano finanziamenti ma non credo, esistono Corsi, Concorsi, Stage. Ma nessuno, se non hai già un nome e una fama, ti finanzia. Devi crearti una Strada. Poi tutto è in discesa.
Quali sono le difficoltà maggiori che un giovane artista incontra? Un artista incontra innanzitutto difficoltà d'approccio culturale laddove l'arte, ancora, è vista come un mero passatempo. Purtroppo c'è da dire che è difficilissimo emergere, farsi conoscere, perché la produzione artistica spesso è ripetitiva, le tecniche e i soggetti sono ripetitivi. Non a caso a farsi notare sono coloro che risultano essere delle voci fuori dal coro che si esprimono rompendo i canoni tradizionali e osando. Anche col vino, perchè ci si chiede: il colore resterà o sparirà? Ma, il vino è da bere! Il metodo per fermare il colore esiste ma è top secret e per come la vedo io, se un bicchiere di vino viene bevuto sparisce senza lasciar traccia, dura il tempo in cui coinvolge le papille gustative di un solo soggetto. Se invece quel bicchiere è impiegato su tela diventa "eterno" e raggiunge più persone…
L'importanza dei social network per promuovere l'arte… I social network sono il più potente degli strumenti per la promozione dell'Arte al giorno d'oggi. Permettono alle immagini di raggiungere migliaia di persone in pochissimo tempo e con estrema facilità. E' un mondo fatto di condivisioni, di commenti più liberi e più immediati perché "schermati". Ognuno si sente libero di apprezzare e di giudicare un'opera, di farla propria, scaricarla, farla conoscere. Non a caso proprio su Vanity Fair del gruppo Vogue, è comparso un articolo che raggruppa i migliori dieci Food Artist scovati nel web e tra questi ho l'onore di essere inserita anch'io! Potenza dei social network e di Internet!
Una frase, un'idea per promuovere un rassegna d'arte… "La bellezza e l'Arte nutrono l'Animo!"
Conosce Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura"?L'ha visitata e cosa l'ha particolarmente colpita? Purtroppo data la mia breve permanenza non ho avuto modo di visitare per bene Canosa. Sicuramente ho apprezzato la Cattedrale, luogo di incontro e di preghiera, tenuta benissimo e ben guidata da don Felice Bacco. Ho apprezzato molto l'eleganza dei canosini (si dice cosi?) e spero di avere presto occasione per visitarla tutta e meglio. Un grazie va al dott. Nicola Luongo, senza di lui non avrei avuto questa possibilità.
La Puglia negli ultimi anni è diventata un set cinematografico, una location per un film… Tra giugno e luglio verrà girato in Puglia un film-documentario con sceneggiatura ancora riservata. E' incentrato proprio su questa mia tecnica, sull'Arte Enoica e sarà una sorta di viaggio alla ricerca del vino perfetto. Saranno coinvolti i tre vitigni rappresentativi della Puglia con i loro sentori, i loro colori. Insomma, un film incentrato proprio su di me e su questo mio modo "alternativo" di approcciarmi ad un buon bicchiere di vino rosso! Un terzo del film sarà girato anche nelle vicinanze di Canosa, nelle zone del Nero di Troia, vitigno elegantissimo, quindi sicuramente ci rivedremo!
Matera è la capitale europea della cultura 2019…Da salentina cosa ne pensa? In realtà sono una salentina che ha vissuto a Bari e ad Altamura per anni quindi pur avendo sangue leccese la mia vita si è svolta proprio in quelle zone! Conosco Matera, bellissima, un vero Presepe naturale. Ho anche fatto una Mostra Personale a Matera e colui che ha fatto di tutto perché io ricevessi la nomina di "Ambasciatrice" da parte di un Museo Campano, era nativo di Matera e me ne parlava sempre con estremo amore. Quindi che dire se non che ne sono entusiasta.
Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore all'happy hour, in birreria, in discoteca, può dare un consiglio? Certamente occorre far comprendere che non è l'ebbrezza dell'abuso a dover attirare. Si può bere un buon vino o una buona birra senza sfociare nell'eccesso, semplicemente "degustando". Ogni eccesso fa male e la salute e l'incolumità vengono prima di tutto. Quindi consiglierei innanzitutto di non abusare di alcool, ci si può divertire anche e soprattutto restando sobri. Se poi proprio si decide di bere un bicchiere in più è importante che una persona del gruppo non lo faccia, restando colui che, per quella specifica serata, è designato alla guida dell'auto. Basterebbe un po' di buona volontà per salvarsi la vita.
Il sogno di felicità… I sogni sono sempre in divenire!
È soddisfatta di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Sono molto soddisfatta di ciò che ho fatto e che continuo a fare. Nell'immediato a parte le opere dipinte col vino che saranno in Mostra in Toscana per l'Orcia Wine Festival e a parte l'entusiasmo per il film, posso accennare ad un progetto che sarà lanciato in occasione di Expo 2015 a Milano: anche questa volta si parla d'Arte ma legata alla cucina ed in particolar modo allo Chef stellato Davide Pezzuto, un nuovo "filone", una nuova "sperimentazione" ma non posso sbilanciarmi troppo. A luglio poi sarò in Campania e a settembre a Pechino e Shangai dove porterò la pittura col vino grazie all'Artista della Fotografia Claudio Brufola, con cui ho già avuto modo di collaborare. E poi? Etichette, vini e tanto altro ancora! Sperando di tornare anche a Canosa in estate!
Grazie anche a nome della Redazione di Canosaweb per aver dedicato del tempo alle nostre domande nell'ottica di promuovere l'Arte e la Cultura sempre più coinvolgenti e soprattutto esprimere i nostri complimenti per quanto realizzato finora ed i migliori auguri per il prosieguo della carriera artistica e della vita.
Bartolo Carbone