Le interviste di Bartolo Carbone
L’Arte Sacra di Cosimo Forina premiata a Bisceglie.
La parola al graphic designer canosino
lunedì 10 agosto 2015
10.03
La II Edizione del Concorso Fotografico "BAT in un click", ideato dall'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie ed organizzato in collaborazione con le Pro Loco della Delegazione Provinciale UNPLI BAT, conclusasi con la premiazione dello scorso 18 luglio, ha riservato una gradita sorpresa per un giovane talento canosino della fotografia. A Bisceglie(BT), il canosino Cosimo Forina ha ricevuto il Premio "Cosa Succede in Città – Radio Centro Bisceglie" con la foto "Arte Sacra", scattata in occasione del "1° Concorso dei Madonnari" nell'ambito della "Festa della Madonna della Fonte e delle Primizie", svoltasi ad aprile a Canosa di Puglia(BT). Cosimo Forina (23 anni), che è laureato in Graphic Designer, in questi mesi sta ultimando il corso di specializzazione sempre nello stesso settore all'Accademia di Belle Arti di Foggia, ha già partecipato a diverse collettive di fotografia come "Tempi Moderni" a Canosa dello scorso anno e due volte a Foggia alla Mostra "Urban Gallery", galleria d'arte a cielo aperto attraverso l'affissione di riproduzioni fotografiche delle creazioni negli spazi della città solitamente dedicati alle promozioni pubblicitarie. In una fase di relax di questa estate calda ed asfissiante, il canosino Cosimo Forina ha rilasciato la seguente intervista per Canosaweb.
L'arte della fotografia… "La macchina fotografica può rivelare i segreti che l'occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l'obiettivo. La fotografia è un esercizio d'osservazione."La citazione della scrittrice Isabel Allende va imparata a memoria se ci si vuole immergere nel mondo della fotografia. La fotografia sta perdendo la sua poesia. Sta accadendo che tutti hanno scambiato le fotocamere dei loro cellulari in macchine fotografiche vere. Con abili campagne pubblicitarie i produttori di smartphone magnificano le doti delle applicazioni digitali e degli obiettivi dei telefonini. Parlano di pixel, aggiungono stabilizzatori, citano l'alta definizione. Gli utenti leggono, provano, e ne sono felici. In effetti le foto scattate dai Galaxy e dagli iPhone sembrano incredibili. Le applicazioni digitali permettono di correggere, saturano i colori, aumentano persino la nitidezza. Quelle foto finiscono sui social e su Instagram, con i filtri, colori saturi, con le ombre schiarite e con goffi tentativi di post-produzione. Ritornando alla domanda per me la fotografia è il trasmettere le sensazioni che io in prima persona sento nel momento in cui scatto! Se la foto non trasmette nulla agli altri, vuol dire che ho sbagliato. La fotografia per me quindi, è il trasmettere le mie sensazioni, ed il voler mostrare a tutti con tanta voglia quel qualcosa di magnifico che ho davanti agli occhi!La fotografia è il pensare agli altri perchè senza il desiderio di voler donare agli altri ciò che di meraviglioso ho davanti agli occhi non c'è fotografia.
L'ottica utilizzata normalmente. Il digitale, ha aiutato o penalizzato il lavoro del fotoreporter? L'ottica utilizzata dai fotoreporter è sicuramente lo zoom per la sua grande versatilità, anche se preferisco di gran lunga le ottiche fisse, per la loro qualità in fattore di nitidezza e di luminosità. Il mondo della fotografia è stato cambiato dall'avvento del digitale, permettendo numerosi vantaggi a suo carico. Il primo fattore da sottolineare è l'economicità della fotografia digitale; non è più necessario comprare pellicole, non c'è necessità di sviluppare e stampare le fotografie. Inoltre si può scattare foto senza limite e senza scarti con la possibilità di poter subito cancellare gli scarti tramite l'apposito display. Parlando degli elaborati fotografici digitali hanno un elevata qualità, abbiamo aggiunto ormai risoluzioni altissime grazie ai sensori sempre più miniaturizzati e potenti, le fotografie non presentano più graffi, tracce di polvere come i vecchi negativi, o le diapositive, che inoltre avevano il grosso problema dello spazio che occupavano. Il digitale garantisce una migliore conservazione delle immagini, le schede di memoria possono essere utilizzate più volte, le foto possono essere salvate su cd, dvd e hard disk con il vantaggio di avere le foto sempre nuove pronte per essere viste come il primo giorno a condizione di possedere un lettore ottico adatto. Quindi la fotografia è diventata uno strumento quasi indispensabile nella vita di tutti i giorni e che ha condizionato il nostro modo di vivere.
Come si è avvicinato all'arte della fotografia e da quanto tempo? Mi ricordo benissimo quel giorno. Mia madre mi fece provare una fotocamera manuale che utilizzava i rullini e subito me ne innamorai. Successivamente all'età di 7 anni, mi regalò una fotocamera compatta digitale con una memory card da 64 megabyte,si potevano scattare circa 20 fotografie. Con gli anni, la passione è aumentata fino a studiarla nei minimi dettagli ed utilizzare attrezzature professionali. Adesso mi piace collezionare fotocamere vintage o assemblarle da me con il modellismo.
Cosa si prova on the road, tra la gente mentre si assiste ad un evento con una macchina fotografica tra le mani? La fotografia ha il potere di immortalare quel momento. Molti utilizzano smartphone o compatte senza la precauzione di archiviare le foto per bene, quindi tutte quelle fotografie con gli anni vanno perdute. Quando scatto per un evento, mi soffermo su ciò che è nascosto, cercando di far emergere l'anima di ciò che sto inquadrando. Consiglio a tutti, di soffermarsi e pensare a ciò che si sta scattando e cosa vogliamo esprimere facendo quella fotografia. Scattare 200 fotografie, cercando di beccare quella giusta fa perdere tutta la poesia che c'è dietro allo scatto.
Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura", è da fotografare? Sicuramente si! Canosa è ricca di eventi e di manifestazioni religiose. Molti reporter preferiscono la suggestiva processione della Madonna della Desolata,nella mattina del sabato, per il suo forte fascino che l'evento possiede. Invito a seguire anche le altre manifestazioni religiose, cercando di scoprire ogni minimo dettaglio che ognuna di loro possiede. Da non dimenticare il fantastico paesaggio canosino ed i suoi fantastici monumenti che molti turisti da tutto il mondo si accingono a vederli ed ammirare.
Le emozioni nel ricevere il premio "Cosa succede in città" di Radio Centro Bisceglie… Io sono contro i concorsi online fatti con i "Like – Mi Piace" di Facebook, perché chi ha più amici o conoscenti vince. Secondo me, il vero concorso è quello che vede all'opera una giuria tecnica professionale in cui ti possono giudicare per le tue reali competenze e caratteristiche dei lavori proposti. Ad esempio a Bisceglie, sono rimasto contento di esser stato scelto dalla giuria tecnica del concorso "BAT in un Click", mentre in contemporanea ci stava la premiazione del vincitore attraverso i "Like" per quanto riguarda la categoria online. Sono entusiasta di aver portato un pizzico della nostra bella città ad un concorso fotografico provinciale con la partecipazione di moltissimi concorrenti e soprattutto molto seguito in rete.
Quando ha scattato la foto e perché ha puntato su quel madonnaro? Ho notato subito che quella composizione aveva qualcosa di particolare. Avendo maturato negli anni e sviluppato l'occhio a determinate situazioni, ho aspettato e colto l'attimo nel momento in cui due persone guardavano l'artista rappresentare la figura della Madonna della Fonte, creando un forte equilibro compositivo.
La formula vincente per ottenere buoni risultati fotografici… Aspettare, aspettare e ancora aspettare. La formula per portare dei buoni scatti a casa è aspettare il momento giusto, allenando cosi l'occhio a cercare solo le cose utili nel momento dello scatto.
I prossimi impegni ed eventuali partecipazioni ad altri concorsi… Spero di partecipare ad altri concorsi, anche fuori regione, per far scoprire e promuovere la nostra città, ricca di storia, arte e cultura, e perchè no puntando anche su un bel paesaggio urbano che naturale, rurale con i profumi tipici attraverso i colori della fotografia. Canosa in un click, cento, mille click di qualità.
Grazie anche a nome della Redazione di Canosaweb per aver dedicato del tempo alle nostre domande finalizzate alla promozione dell'Arte in tutte le suo forme e per conoscere da vicino i nostri conterranei che si fanno onore in giro per l'Italia. Rinnoviamo i complimenti per quanto sinora realizzato e per il futuro da fotoreporter.
Bartolo Carbone
L'arte della fotografia… "La macchina fotografica può rivelare i segreti che l'occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l'obiettivo. La fotografia è un esercizio d'osservazione."La citazione della scrittrice Isabel Allende va imparata a memoria se ci si vuole immergere nel mondo della fotografia. La fotografia sta perdendo la sua poesia. Sta accadendo che tutti hanno scambiato le fotocamere dei loro cellulari in macchine fotografiche vere. Con abili campagne pubblicitarie i produttori di smartphone magnificano le doti delle applicazioni digitali e degli obiettivi dei telefonini. Parlano di pixel, aggiungono stabilizzatori, citano l'alta definizione. Gli utenti leggono, provano, e ne sono felici. In effetti le foto scattate dai Galaxy e dagli iPhone sembrano incredibili. Le applicazioni digitali permettono di correggere, saturano i colori, aumentano persino la nitidezza. Quelle foto finiscono sui social e su Instagram, con i filtri, colori saturi, con le ombre schiarite e con goffi tentativi di post-produzione. Ritornando alla domanda per me la fotografia è il trasmettere le sensazioni che io in prima persona sento nel momento in cui scatto! Se la foto non trasmette nulla agli altri, vuol dire che ho sbagliato. La fotografia per me quindi, è il trasmettere le mie sensazioni, ed il voler mostrare a tutti con tanta voglia quel qualcosa di magnifico che ho davanti agli occhi!La fotografia è il pensare agli altri perchè senza il desiderio di voler donare agli altri ciò che di meraviglioso ho davanti agli occhi non c'è fotografia.
L'ottica utilizzata normalmente. Il digitale, ha aiutato o penalizzato il lavoro del fotoreporter? L'ottica utilizzata dai fotoreporter è sicuramente lo zoom per la sua grande versatilità, anche se preferisco di gran lunga le ottiche fisse, per la loro qualità in fattore di nitidezza e di luminosità. Il mondo della fotografia è stato cambiato dall'avvento del digitale, permettendo numerosi vantaggi a suo carico. Il primo fattore da sottolineare è l'economicità della fotografia digitale; non è più necessario comprare pellicole, non c'è necessità di sviluppare e stampare le fotografie. Inoltre si può scattare foto senza limite e senza scarti con la possibilità di poter subito cancellare gli scarti tramite l'apposito display. Parlando degli elaborati fotografici digitali hanno un elevata qualità, abbiamo aggiunto ormai risoluzioni altissime grazie ai sensori sempre più miniaturizzati e potenti, le fotografie non presentano più graffi, tracce di polvere come i vecchi negativi, o le diapositive, che inoltre avevano il grosso problema dello spazio che occupavano. Il digitale garantisce una migliore conservazione delle immagini, le schede di memoria possono essere utilizzate più volte, le foto possono essere salvate su cd, dvd e hard disk con il vantaggio di avere le foto sempre nuove pronte per essere viste come il primo giorno a condizione di possedere un lettore ottico adatto. Quindi la fotografia è diventata uno strumento quasi indispensabile nella vita di tutti i giorni e che ha condizionato il nostro modo di vivere.
Come si è avvicinato all'arte della fotografia e da quanto tempo? Mi ricordo benissimo quel giorno. Mia madre mi fece provare una fotocamera manuale che utilizzava i rullini e subito me ne innamorai. Successivamente all'età di 7 anni, mi regalò una fotocamera compatta digitale con una memory card da 64 megabyte,si potevano scattare circa 20 fotografie. Con gli anni, la passione è aumentata fino a studiarla nei minimi dettagli ed utilizzare attrezzature professionali. Adesso mi piace collezionare fotocamere vintage o assemblarle da me con il modellismo.
Cosa si prova on the road, tra la gente mentre si assiste ad un evento con una macchina fotografica tra le mani? La fotografia ha il potere di immortalare quel momento. Molti utilizzano smartphone o compatte senza la precauzione di archiviare le foto per bene, quindi tutte quelle fotografie con gli anni vanno perdute. Quando scatto per un evento, mi soffermo su ciò che è nascosto, cercando di far emergere l'anima di ciò che sto inquadrando. Consiglio a tutti, di soffermarsi e pensare a ciò che si sta scattando e cosa vogliamo esprimere facendo quella fotografia. Scattare 200 fotografie, cercando di beccare quella giusta fa perdere tutta la poesia che c'è dietro allo scatto.
Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura", è da fotografare? Sicuramente si! Canosa è ricca di eventi e di manifestazioni religiose. Molti reporter preferiscono la suggestiva processione della Madonna della Desolata,nella mattina del sabato, per il suo forte fascino che l'evento possiede. Invito a seguire anche le altre manifestazioni religiose, cercando di scoprire ogni minimo dettaglio che ognuna di loro possiede. Da non dimenticare il fantastico paesaggio canosino ed i suoi fantastici monumenti che molti turisti da tutto il mondo si accingono a vederli ed ammirare.
Le emozioni nel ricevere il premio "Cosa succede in città" di Radio Centro Bisceglie… Io sono contro i concorsi online fatti con i "Like – Mi Piace" di Facebook, perché chi ha più amici o conoscenti vince. Secondo me, il vero concorso è quello che vede all'opera una giuria tecnica professionale in cui ti possono giudicare per le tue reali competenze e caratteristiche dei lavori proposti. Ad esempio a Bisceglie, sono rimasto contento di esser stato scelto dalla giuria tecnica del concorso "BAT in un Click", mentre in contemporanea ci stava la premiazione del vincitore attraverso i "Like" per quanto riguarda la categoria online. Sono entusiasta di aver portato un pizzico della nostra bella città ad un concorso fotografico provinciale con la partecipazione di moltissimi concorrenti e soprattutto molto seguito in rete.
Quando ha scattato la foto e perché ha puntato su quel madonnaro? Ho notato subito che quella composizione aveva qualcosa di particolare. Avendo maturato negli anni e sviluppato l'occhio a determinate situazioni, ho aspettato e colto l'attimo nel momento in cui due persone guardavano l'artista rappresentare la figura della Madonna della Fonte, creando un forte equilibro compositivo.
La formula vincente per ottenere buoni risultati fotografici… Aspettare, aspettare e ancora aspettare. La formula per portare dei buoni scatti a casa è aspettare il momento giusto, allenando cosi l'occhio a cercare solo le cose utili nel momento dello scatto.
I prossimi impegni ed eventuali partecipazioni ad altri concorsi… Spero di partecipare ad altri concorsi, anche fuori regione, per far scoprire e promuovere la nostra città, ricca di storia, arte e cultura, e perchè no puntando anche su un bel paesaggio urbano che naturale, rurale con i profumi tipici attraverso i colori della fotografia. Canosa in un click, cento, mille click di qualità.
Grazie anche a nome della Redazione di Canosaweb per aver dedicato del tempo alle nostre domande finalizzate alla promozione dell'Arte in tutte le suo forme e per conoscere da vicino i nostri conterranei che si fanno onore in giro per l'Italia. Rinnoviamo i complimenti per quanto sinora realizzato e per il futuro da fotoreporter.
Bartolo Carbone